5 fonti di infezione in casa

“La mia casa è la mia fortezza”, così come la protezione dal mondo esterno e dai suoi microscopici abitanti: batteri, funghi e virus. L’ordine e la pulizia della casa sono garanzia di salute, ma anche con una pulizia regolare rimangono fonti di infezione da varie malattie. A volte un’infezione attende una persona nel posto più inaspettato. Che cosa?

Tagliere e lavello: perché è importante disinfettarli?

Un elettrodomestico da cucina come un tagliere è in ogni casa. Ogni giorno vengono tagliati carne e pesce freschi, vengono tagliate verdure e frutta. Certo, alla fine del lavoro va necessariamente risciacquato, ma queste misure sono sufficienti per evitare che l’infezione entri nel corpo? Gli specialisti della supervisione sanitaria hanno scoperto che il maggior pericolo per la salute sono i taglieri in legno, specialmente quelli vecchi e incrinati. Anche se vengono lavati dopo l’uso, le particelle di cibo rimarranno comunque in luoghi cavi, il che darà slancio alla riproduzione e alla crescita dei patogeni. Vale quindi la pena abbandonare l’uso di taglieri in legno a favore di quelli in plastica o vetro, ma dopo l’uso vanno anche lavati e cosparsi di acqua bollente.

Per quanto riguarda il lavello della cucina, secondo alcuni scienziati, ogni suo centimetro quadrato ospita 80.000 microrganismi diversi. Non ce ne sono di meno in spugne e strofinacci, perché sono quasi sempre allo stato umido e un ambiente caldo e umido è il luogo ideale per la riproduzione dei batteri. Per proteggersi da loro, è necessaria la disinfezione quotidiana con detergenti o detergenti speciali. Spugne e panni devono essere strizzati dopo ogni lavaggio e cambiati regolarmente.

Che tipo di infezione attende una persona su uno spazzolino da denti?

Quale infezione si nasconde sullo spazzolino di una persona?

Un altro focolaio di infezione in casa è uno spazzolino da denti. Dopo ogni lavarsi i denti, rimangono su di esso orde di batteri, che si moltiplicano attivamente anche in un ambiente umido e poi ricadono nella cavità orale. La situazione è aggravata dai resti di cibo incastrati tra le setole. Anche il risciacquo attivo della spazzola sotto l’acqua calda corrente non è in grado di modificare lo stato di cose esistente, ed è ancora più pericoloso quando la spazzola è nascosta in una custodia, impedendole di asciugarsi in condizioni naturali.

Gli esperti consigliano dopo ogni sessione di lavarsi i denti di effettuare tale disinfezione: insaponare abbondantemente lo spazzolino e lasciarlo in questo stato all’aria aperta. Prima dell’uso, il sapone deve essere lavato via e, al termine della procedura igienica, ripetere i passaggi. Bene, a colpo sicuro, cambia il prodotto per l’igiene almeno una volta al mese.

I “collettori di polvere” come fonte di allergie

L’allergia è una malattia molto pericolosa e spiacevole, riguardo alla quale i medici fanno previsioni piuttosto deludenti. Si prevede che entro la metà del 21° secolo quasi tutti gli abitanti del pianeta ne soffriranno. Alcuni alimenti, polline delle piante, peli di animali domestici, prodotti chimici per la pulizia: qualsiasi cosa può essere fonte di allergie. L’allergia alla polvere non è meno comune, il che costringe i proprietari di una reazione così specifica a monitorare ancora di più la pulizia della casa ea liberarsi tempestivamente della polvere che vi si accumula.

Quali mobili e oggetti interni possono trattenere attivamente la polvere? Prima di tutto, questi sono peluche e tappeti alle pareti. Non ha senso pulirli regolarmente. Meglio sbarazzarsene del tutto. Ma non sono solo questi articoli per la casa a essere pericolosi. Gli acari della polvere, o meglio, le proteine ​​​​sulla loro superficie, che possono causare una reazione allergica nelle persone come la sensibilizzazione alle zecche, vivono anche in cuscini, materassi, copriletti, ecc. Pertanto, è necessaria una migliore disinfezione: aspirazione frequente, pulizia a umido, pulizia dei divani , cambio regolare della biancheria da letto.

Muffa: quale pericolo rappresenta?

La muffa in casa, che appare sui muri, non dovrebbe essere lasciata incustodita. E niente affatto perché provoca la distruzione dei materiali da costruzione e di finitura, sebbene anche questo sia piuttosto spiacevole e irto di costi aggiuntivi. Durante la riproduzione, i funghi della muffa rilasciano nell’atmosfera metaboliti secondari – antibiotici e micotossine, che hanno un effetto deprimente e tossico sugli organismi viventi. In una casa dove compare la muffa, gli abitanti cominciano a provare un malessere costante.

Le malattie, specialmente degli organi respiratori, stanno diventando più frequenti. Allergie, bronchiti, asma bronchiale: questo è un elenco incompleto di disturbi provocati da funghi ammuffiti. Pertanto, deve essere affrontato rimuovendo tutte le aree interessate e trattando le pareti con una soluzione speciale per prevenire la muffa. Bene, la cosa più importante da fare è stabilire una ventilazione di alta qualità.

Biancheria fresca

Molti si chiederanno come la biancheria pulita possa diventare una fonte di infezione? Può esserlo anche se è stato lavato a una temperatura inferiore a 60°C. Tale lavaggio è una misura igienica inefficace, sebbene tra le casalinghe sia più comune. È molto conveniente e redditizio dal punto di vista economico: lavare le cose con una macchina da scrivere, impostando un ciclo breve e una temperatura minima per il riscaldamento dell’acqua. Inoltre, molte cose semplicemente non sopravviveranno al lavaggio ad alte temperature. Tuttavia, la maggior parte dei batteri nocivi muore solo a temperature superiori a 60 ° C, in particolare un fungo simile al lievito, che è l’agente eziologico della pitiriasi versicolor.

Questa malattia è molto facile da acquisire, ma non così facile da curare. Una delle condizioni della terapia è l’ebollizione della biancheria e la successiva stiratura. Questo è l’unico modo per distruggere l’agente patogeno che parassita sulla pelle umana, provocando la comparsa di macchie rosse, squamose e pruriginose. I pazienti spesso sperimentano ricadute di questa malattia, quindi devono seguire queste raccomandazioni dei dermatologi senza fallo.

Sembra che l’infezione in casa si annidi ad ogni passo: sotto la doccia, in bagno, quando si parla al cellulare e si lavora al computer, ma i medici consigliano di osservare la media aurea e di non precipitarsi agli estremi. Ad esempio, una malattia come l’allergia non è invano chiamata una malattia degli abitanti dei paesi civili, perché il rischio del suo sviluppo è direttamente correlato alla crescita del benessere dei cittadini, alla pulizia del paese. Pertanto, non dovresti esagerare con la pulizia della casa, ma non puoi nemmeno gestire la tua casa. Il rispetto delle consuete norme igieniche sarà una buona misura per prevenire infezioni e altri disturbi.

5 fonti di infezione in casaultima modifica: 2023-01-05T05:53:46+01:00da grarida007

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