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Adenoidi, come e dove possono essere rimosse


La rimozione di una tonsilla rinofaringea patologicamente ingrossata, o adenoidi, è una delle operazioni più popolari nella pratica ORL, chiamata adenoidectomia. Attualmente esistono diverse tecniche possibili per l'intervento chirurgico nelle adenoidi, la scelta di una di esse viene effettuata individualmente per ogni singolo paziente. In questo articolo parleremo di cos'è l'adenoidectomia, a cosa serve e dove possono essere rimosse le adenoidi?

Cos'è l'adenoidectomia, come viene eseguita?


L'adenoidectomia è una procedura chirurgica che prevede la rimozione completa delle adenoidi.

Questa operazione può essere eseguita sia in anestesia locale che in anestesia generale.

La tonsilla rinofaringea può essere rimossa utilizzando il classico metodo chirurgico, in cui il tessuto viene tagliato via con un bisturi chirurgico convenzionale. Tuttavia, negli ultimi anni, gli interventi minimamente invasivi sono diventati molto popolari, implicando la rimozione delle adenoidi mediante metodi endoscopici, laser, onde radio o plasma.

Nel 2013, gli scienziati dell'Istituto statale per il miglioramento dei medici dell'Azerbaigian hanno preso il nome. A. Aliyev ha pubblicato un articolo, i cui risultati hanno rilevato che l'adenoidectomia endoscopica presenta una serie di vantaggi rispetto al solito metodo di rimozione delle adenoidi.

Indicazioni e controindicazioni per la rimozione delle tonsille

L'indicazione primaria per l'adenoidectomia è il secondo o terzo grado di ipertrofia della tonsilla nasofaringea, che porta al verificarsi di:

  • Disturbi persistenti della respirazione nasale;
  • Sindrome delle apnee notturne;
  • Disfunzioni della tuba di Estachian;
  • Sindrome da intossicazione associata a un processo infiammatorio cronico;
  • Disturbi del sistema cardiovascolare o respiratorio, provocati da adenoidi e così via.

È vietato eseguire adenoidectomia durante un periodo febbrile, con infezioni acute, problemi di coagulazione del sangue, malattie croniche nella fase di scompenso, disturbi mentali durante una riacutizzazione. Esiste un'altra controindicazione specifica per tale intervento chirurgico: si tratta di un canale cranio-faringeo aperto.

Dove possono essere rimosse le adenoidi?

La rimozione delle adenoidi viene eseguita da un medico ORL operativo. Allo stesso tempo, l'operazione stessa può essere eseguita sia in istituzioni mediche pubbliche che in cliniche private autorizzate a condurla.

Possibili complicazioni


L'adenoidectomia raramente causa complicazioni. Molto spesso, sorgono varie conseguenze avverse a causa di una violazione della tecnica operativa o se il paziente non segue le raccomandazioni del medico nel periodo postoperatorio.

In alcuni casi, dopo la rimozione delle adenoidi, il paziente può manifestare sanguinamento associato a rimozione incompleta del tessuto linfoide. Con l'introduzione della flora batterica durante l'intervento chirurgico, possono svilupparsi complicazioni settiche purulente.

Inoltre, sono possibili i seguenti effetti avversi:

  • Violazione della pervietà del rinofaringe a causa della sua stenosi;
  • Inalazione di sangue;
  • Ricrescita del tessuto linfoide.