La bronchite è un problema comune nella pratica pediatrica. Le statistiche mostrano che ogni anno ci sono circa 100 casi di questa malattia ogni 1.000 bambini. Allo stesso tempo, i bambini di qualsiasi età possono affrontare una tale malattia, compresi i neonati, nei quali la bronchite è più difficile. Se non trattata, questa patologia può portare allo sviluppo di danni polmonari secondari, bronchiectasie, asma bronchiale e così via. In questo articolo parleremo di bronchite in termini di trattamento con antibiotici e altri farmaci nei bambini.
Cos’è la bronchite?
La bronchite è una lesione infiammatoria della mucosa dell’albero bronchiale, più spesso associata a flora infettiva, meno spesso a reazioni allergiche e altri fattori.
Da un punto di vista clinico, questa patologia si manifesta:
- una tosse ossessiva e secca che diventa produttiva dopo pochi giorni;
- secrezione di espettorato mucoso o mucopurulento;
- dolore al petto quando si tossisce;
- a volte con mancanza di respiro;
- un aumento della temperatura corporea;
- debolezza e malessere, sudorazione profusa e così via.
Agenti antibatterici e altri farmaci nel trattamento della bronchite nei bambini
Per l’intero periodo febbrile, ai bambini con bronchite viene mostrato il riposo a letto. È estremamente importante ventilare regolarmente la stanza in cui si trova il bambino, fornirgli da bere in abbondanza, una dieta completa ed equilibrata.
Si noti che l’automedicazione della bronchite nei bambini è strettamente controindicata. Eventuali medicinali devono essere assunti solo come prescritto da un medico ed essere selezionati in base all’età del paziente.
Molti genitori sono preoccupati per la domanda “Ho bisogno di antibiotici per l’infiammazione dei bronchi?”. La nostra risposta è sì, ma solo se è accertata la natura batterica del processo infiammatorio. Nel caso in cui la bronchite fosse causata da batteri, vengono prescritti agenti antibatterici, selezionati in base alla sensibilità dell’agente patogeno. Ad esempio, si possono usare cefalosporine, macrolidi, penicilline e simili.
Con l’infiammazione virale, gli antibiotici non sono richiesti. Gli agenti antivirali, come i preparati di interferone, possono essere assunti come prescritto da un medico.
Il prossimo componente obbligatorio della terapia sono i mucolitici e gli espettoranti che migliorano lo scarico dell’espettorato dai bronchi. Gli esempi includono ambroxolo o acetilcisteina.
Con una tosse secca secca, invece di mucolitici ed espettoranti, vengono prescritti farmaci antitosse, ad esempio uno sciroppo a base di glaucina ed efedrina. Nel 2015, scienziati israeliani hanno pubblicato un documento, i cui risultati hanno concluso che questo farmaco è efficace come parte della complessa terapia dei bambini con malattie dell’apparato respiratorio.
In presenza di grave mancanza di respiro, sono indicati i broncodilatatori, ad alta temperatura – antipiretici, con bronchite allergica – antistaminici.
Inoltre, il piano di trattamento è integrato da varie procedure fisioterapiche, in particolare inalazioni alcaline o oleose, terapia UHF, elettroforesi e così via.