Cefalea secondaria, sinusite, traumi, stress

La sinusite può avere un esordio improvviso ed essere di breve durata, oppure può essere una condizione cronica. La sinusite cronica si riferisce ad almeno quattro episodi ricorrenti della malattia che durano 12 settimane o più.

Mal di testa o dolore riflesso?

La maggior parte degli esperti ora ritiene che la sinusite sia raramente la causa del vero mal di testa nella popolazione generale. Spesso questo è un dolore riflesso nella proiezione dei seni infiammati. Inoltre, i sintomi della sinusite spesso accompagnano l’emicrania e questo spiega la frequente errata identificazione dell’emicrania come mal di testa associato a sinusite esistente. Perché la sinusite sia considerata la principale causa di cefalea, deve essere acuta, con segni di infiammazione all’esame clinico e radiologico. Solo il rilevamento di alterazioni croniche del seno durante un esame radiografico non è la prova che il mal di testa sia provocato da questa particolare patologia.

Mal di testa per problemi all’articolazione temporomandibolare

Le articolazioni temporomandibolari sono dove la mascella inferiore si attacca al cranio, proprio davanti alle orecchie. La causa dei disturbi dell’articolazione temporomandibolare non è chiara, ma si ritiene che i sintomi siano dovuti a stress o problemi ai muscoli della mascella, parti dell’articolazione stessa.

Le possibili ragioni includono:

  • Lesioni;
  • Stress che può indurre una persona a contrarre i muscoli del viso e della mascella o a stringere i denti;
  • La presenza di artrosi o artrite reumatoide che colpisce queste articolazioni.

Il dolore all’articolazione temporo-mandibolare è solitamente sordo e doloroso, si verifica appena sotto l’orecchio su uno o entrambi i lati del viso. Di solito è localizzato, ma può estendersi alla tempia, al centro del viso o attraverso la parte superiore e anteriore del cranio. Il dolore è spesso aggravato dalla masticazione. I pazienti spesso descrivono uno scatto e un blocco della mascella e l’esame può rivelare dolorabilità sulla mascella e scivolamento dell’articolazione durante l’apertura e la chiusura della bocca. Inoltre, i pazienti spesso non possono spalancare la bocca.

Il trattamento del danno nell’area delle articolazioni temporomandibolari di solito inizia con una combinazione di farmaci antinfiammatori, miorilassanti. Nei casi più complessi, il dentista determina le tattiche di trattamento.

Lesione alla testa e sviluppo del dolore dopo di essa

Trauma cranico e sviluppo del dolore dopo

I pazienti con un trauma cranico possono sviluppare mal di testa persistente dopo qualche tempo. Il dolore che è preceduto da un trauma è spesso accompagnato da altri sintomi, tra cui vertigini, confusione, difficoltà di concentrazione, vuoti di memoria, depressione, disturbi comportamentali e disturbi del sonno. Questa costellazione di sintomi, insieme a un mal di testa, di solito si verifica con una commozione cerebrale. Ma spesso la gravità dei sintomi non dipende dalla gravità del trauma cranico. A volte un trauma cranico relativamente lieve può provocare un mal di testa, grave e prolungato.

La cefalea post-traumatica può essere simile all’emicrania (si accompagna a nausea o vomito), cefalea di tipo tensivo o entrambe. I sintomi di un mal di testa durante una commozione cerebrale durante le prime settimane dopo una lesione possono essere efficacemente eliminati con analgesici e farmaci antinfiammatori non steroidei. A volte la fisioterapia e i metodi non farmacologici aiutano. Se il mal di testa è molto grave o è associato ad ansia, depressione o problemi cognitivi, potrebbe essere necessario un intervento più aggressivo.

I patologi del cervello come causa del dolore

Quando un mal di testa diventa cronico, peggiora e diventa più frequente, si presenta insieme ad altri sintomi neurologici, può essere un segno di una lesione cerebrale che richiede cure mediche. I motivi principali possono essere:

  • Idrocefalo (eccessivo accumulo di liquido attorno al cervello e al midollo spinale).
  • Encefalite (infiammazione che colpisce il cervello stesso, la sua sostanza).
  • Meningite batterica o virale (infiammazione delle meningi, dure o molli, aracnoidee, che circondano il cervello e il midollo spinale).
  • Emorragia (rottura di un vaso cerebrale con emorragia nella sostanza o sotto le membrane).
  • Tumore al cervello.
  • Ictus ischemico (morte, morte di una parte del cervello a causa del blocco completo dell’accesso ad esso da parte del sangue con ossigeno e sostanze nutritive).
  • Aumento della pressione intracranica.
  • Un ascesso o una cisti in crescita nel cervello, un aneurisma di dimensioni crescenti.

Lo stress emotivo nella genesi del dolore

Lo stress emotivo nella genesi del dolore

Uno dei fattori scatenanti più comuni per vari tipi di mal di testa è lo stress emotivo. Ciò è particolarmente vero per lo sviluppo dell’emicrania, poiché le persone che ne soffrono, di norma, sono più reattive emotivamente e soggette a influenze stressanti. Durante i periodi di stress, alcune sostanze chimiche (trasmettitori) e ormoni vengono rilasciati nel cervello, provocando la risposta “lotta o fuga”. La sintesi e il rilascio di questi composti nel sangue possono provocare cambiamenti vascolari che provocano l’emicrania.

Trattenere o sopprimere le emozioni che accompagnano lo stress, come preoccupazione, paura, ansia, eccitazione o rabbia, può aumentare la tensione muscolare, che provoca mal di testa da tensione.

Cefalea secondaria, sinusite, traumi, stressultima modifica: 2023-01-05T01:57:44+01:00da grarida007