Compagni adulti dell’obesità infantile, il pericolo delle guance paffute

Belle guance, un fisico denso, braccia e gambe piegate: tutto questo è buono e innocuo solo fino a un certo periodo di tempo. Ma quando il bambino cresce, ma non si allunga, ma rimane “paffuto”, i genitori dovrebbero stare attenti.

L’obesità infantile sta diventando un’epidemia, dicono gli esperti. Solo in America ogni anno si registrano più di un milione di nuovi casi. E l’eccesso di peso non è solo un “difetto estetico”, ma causa di gravi problemi di salute. MedAboutMe racconta quali malattie “adulte” possono verificarsi nei bambini sullo sfondo dell’obesità.

Non solo fast food

Non solo fast food

Per prima cosa bisogna capire quali sono le cause dell’obesità infantile. Secondo gli scienziati, ci sono due fattori principali: la malnutrizione e uno stile di vita sedentario.

Il ritmo della vita dei bambini moderni è significativamente diverso dalle generazioni precedenti. Trascorrono la maggior parte della giornata davanti a schermi di computer, TV, tablet o smartphone. Preferiscono il formato di comunicazione online ai giochi di strada attivi e alle passeggiate.

Il tipo di cibo che un bambino ha dipende dai genitori. Molte famiglie preferiscono piatti con molto burro, zucchero e sale, qualcuno ordina fast food o cucina piatti pronti per risparmiare tempo. E anche se il corpo di un adulto, che consuma molte più calorie, non sempre fa fronte a un tale carico, allora cosa possiamo dire di un bambino?

Nel 2020, gli scienziati dell’Università di Vries (Amsterdam) hanno pubblicato uno studio che valuta i fattori che impediscono ai bambini in sovrappeso di perdere peso. Gli esperti hanno scoperto che il problema principale è il cambiamento nel comportamento.

Molti bambini sono così abituati al tradizionale cibo “cattivo” e al tempo libero “pigro” che ogni tentativo di cambiarlo si è concluso con scoppi d’ira e conflitti.

Ipertensione nei bambini: com’è possibile?

L’ipertensione arteriosa non è una malattia che ti aspetti di incontrare in un bambino di 5-15 anni. La sua particolarità sta nella quasi totale assenza di sintomi. Mal di testa e affaticamento possono essere cancellati come affaticamento normale.

Con quale frequenza i genitori controllano la pressione arteriosa del loro bambino? La risposta è deludente: poche persone lo fanno almeno una volta alla settimana.

L’ipertensione ha una relazione diretta con l’obesità. Una dieta malsana con eccesso di sale, un’attività fisica insufficiente sono fattori di rischio chiave per l’ipertensione a qualsiasi età.

Se non curato in tempo, il bambino deve affrontare molte conseguenze pericolose, che vanno dalle malattie cardiache all’ictus in tenera età.

Duro colpo al fegato

La steatosi epatica può essere alcolica o analcolica. La prima forma è più comune negli adulti che abusano di alcol da molto tempo.

Ma l’epatosi grassa analcolica “ringiovanita”. Viene sempre più registrato nei bambini di età compresa tra 10 e 17 anni che sono in sovrappeso.

La steatosi epatica è una malattia pericolosa. Normalmente, le cellule del fegato, gli epatociti, neutralizzano la maggior parte delle tossine che entrano nel corpo umano.

E con lo sviluppo dell’epatosi, il normale tessuto dell’organo viene sostituito dal tessuto adiposo, che non svolge le funzioni necessarie. Quindi il bambino è privato della protezione naturale.

Diabete di tipo 2

Diabete di tipo 2

Il diabete di tipo 1 non è raro durante l’infanzia, con sintomi che compaiono durante i primi anni di vita. I genitori sono quasi immediatamente consapevoli della diagnosi e possono agire.

E il diabete di tipo 2 è considerato una malattia “dell’adulto”: quindi, è l’ultima cosa sospettata nei bambini. I sintomi non sono specifici: affaticamento, sete, debolezza costante e sonnolenza. Poche persone li associano a livelli elevati di glucosio nel sangue, soprattutto se il bambino non aveva tali problemi prima.

Il diabete di tipo 2 è strettamente associato allo sviluppo della sindrome metabolica che si verifica con l’obesità. Gli esperti della Society of Pediatric Endocrinology confermano che negli ultimi 10 anni i bambini hanno dovuto affrontare sempre più lo sviluppo di questa malattia.

Malattie delle articolazioni

Un bambino è un organismo in crescita: il suo apparato osseo e articolare non è affatto forte e duraturo come quello di un adulto. I bambini obesi portano dai 10 ai 30 chili in più come zavorra. Tutto ciò influisce negativamente sulla condizione delle articolazioni e delle ossa.

Essere in sovrappeso è molto più che essere in sovrappeso. Il fatto è che il tessuto adiposo stesso sintetizza sostanze biologicamente attive e un alto livello di glucosio nel sangue supporta l’infiammazione cronica.

Di conseguenza, il tessuto cartilagineo viene distrutto, le articolazioni ne soffrono. L’artrosi e la deformità delle gambe in un bambino obeso sono tutt’altro che rare: all’esame, si riscontrano nel 10% dei bambini troppo grassocci.

Avvertire e disinnescare: consigli per i genitori

Avvisa e disinnesca: consigli per i genitori

Le malattie del cuore, del fegato, del pancreas e delle articolazioni sono solo la punta dell’iceberg che i bambini obesi possono affrontare. Non dimenticare gli aspetti psicologici: bullismo nei gruppi di bambini e adolescenti, problemi di autostima, mancanza di fiducia in se stessi: tutto ciò può attendere un bambino che soffre di eccesso di peso.

MedAboutMe crede che sia molto meglio prendersi cura in anticipo della salute di tutta la famiglia. Ecco alcuni semplici consigli per aiutarti:

  • Normalizzare l’alimentazione. Dalla dieta è necessario rimuovere semilavorati, fast food, cibi grassi e fritti, bevande gassate e succhi confezionati, dolci. Verdure fresche, frutta, cereali, carni magre e pesce, noci, latticini dovrebbero costituire la maggior parte della dieta.
  • Esercitati regolarmente. Semplici passeggiate la sera, visitare la sezione sportiva, ballare, nuotare in piscina o qualsiasi altro tipo di attività fisica è un grande vantaggio. Ciò aiuterà non solo a mantenersi in forma, ma anche a trovare argomenti comuni per la comunicazione familiare.
  • Esame periodico. I pediatri raccomandano di misurare la pressione sanguigna di un bambino almeno una volta alla settimana (anche se prima non c’erano indicazioni di ipertensione) e di eseguire esami del sangue e delle urine ogni sei mesi. Questo aiuterà a identificare i cambiamenti nel tempo e iniziare il trattamento.
Compagni adulti dell’obesità infantile, il pericolo delle guance paffuteultima modifica: 2023-01-05T01:46:45+01:00da grarida007

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.