Emorroidi come curare a casa

Uno dei problemi più comuni tra la popolazione, che provoca un notevole disagio psicologico, oltre a una diminuzione della qualità della vita di una persona malata, sono le emorroidi. Un numero molto elevato di persone affronta questa malattia ogni anno. A causa delle specificità della malattia, la maggior parte di loro è imbarazzata nel cercare assistenza medica. In questo articolo proveremo a capire come curare le emorroidi a casa e ne vale la pena?

Le principali cause delle emorroidi e la sua classificazione

Le principali cause delle emorroidi e la loro classificazione

Le emorroidi sono una malattia in cui i plessi cavernosi, situati nella zona rettale, diventano più sottili e deformati, il che porta alla formazione di emorroidi patologicamente ingrossate, seguite dalla loro infiammazione e prolasso dall’ano.

Cosa sono i plessi cavernosi? I plessi cavernosi o emorroidali sono chiamati normali formazioni anatomiche, che sono un complesso di vasi sanguigni che hanno una posizione sottomucosa e sottocutanea.

I plessi emorroidali svolgono il ruolo di una sorta di dispositivo di bloccaggio, il loro compito principale è prevenire l’incontinenza di feci e gas al di fuori dell’atto della defecazione.

Per la prima volta nel XVII secolo furono scoperte formazioni cavernose situate nella parte distale del retto. È stato possibile ottenere informazioni più specifiche sul meccanismo di sviluppo delle emorroidi solo dopo cento anni. Ad oggi, secondo i dati ufficiali, circa il 10% delle persone nel mondo soffre di questa patologia. Il tasso di incidenza è molto più alto tra i residenti urbani rispetto alle persone che vivono nelle zone rurali.

Le emorroidi sono la malattia più comune del retto. Secondo le statistiche, rappresenta oltre il 40%. Ad oggi, oltre il 75% dei pazienti cerca assistenza medica già nella fase in cui l’unico metodo di trattamento efficace è la chirurgia.

Le emorroidi sono una condizione patologica in cui le pareti dei vasi emorroidali si assottigliano e diventano esse stesse più tortuose, il che porta alla formazione di emorroidi. La ragione principale per lo sviluppo di questa malattia è l’aumento della pressione nei plessi vascolari a causa di una violazione del rapporto tra afflusso e deflusso di sangue dai corpi cavernosi. Come fattori predisponenti sono considerati:

  • Frequenti problemi alle feci come stitichezza o diarrea;
  • Lavoro sedentario e basso livello di attività fisica;
  • Esercizio eccessivo, in particolare sollevamento di carichi pesanti;
  • Abuso di alcol e cibi piccanti;
  • Gravidanza e parto.

Prima di tutto, le emorroidi possono essere acute o croniche. La forma cronica di questa patologia è molto più comune. Parlano di emorroidi acute se si è formato un trombo nei plessi vascolari cavernosi del retto, che porta a cambiamenti infiammatori nell’area del nodo trombizzato, e quindi nei tessuti circostanti.

A seconda della posizione dei nodi patologicamente ingranditi, è consuetudine distinguere:

  • Variante esterna;
  • Variante interna;
  • Versione mista.

Inoltre, sulla base dei sintomi concomitanti, esiste una divisione delle emorroidi in quattro gradi di gravità.

Sintomi delle emorroidi: dolore, sanguinamento e altro

Uno dei primi sintomi di questa malattia è il sangue che fuoriesce dall’ano. Di norma, l’aspetto del sangue è associato all’atto della defecazione. Una persona malata indica la presenza di disagio e dolore all’ano, prurito anale.

Un’altra caratteristica è il prolasso delle emorroidi dall’ano. Inizialmente cadono quando si sollevano pesi o ci si sforza, poi anche quando si ride o si starnutisce. Nelle prime fasi, i nodi caduti vengono impostati da soli, quindi diventa necessario aiutarli con la mano. Nei casi avanzati, le emorroidi prolassate non possono essere fissate nemmeno a mano e devi cercare assistenza medica di emergenza.

Diagnosi e cura delle emorroidi: le supposte più efficaci per le emorroidi

Diagnosi e trattamento delle emorroidi: le candele più efficaci per le emorroidi

La diagnosi di emorroidi inizia con un esame rettale digitale. È possibile determinare in modo più dettagliato la localizzazione e la dimensione delle emorroidi mediante anoscopia. Assolutamente a tutti i pazienti viene assegnato un esame endoscopico del retto, chiamato sigmoidoscopia.

In precedenza, abbiamo già detto che la maggior parte dei pazienti cerca assistenza medica già nella fase in cui è impossibile fare a meno dell’intervento chirurgico. Esistono diverse tecniche possibili, la scelta di una di esse dipende dalle caratteristiche individuali. Le emorroidi acute sono sempre un’indicazione per il trattamento chirurgico.

Nel 2016 è stato condotto uno studio per valutare l’efficacia della tromboestrazione sotto vuoto con puntura con coagulazione laser delle emorroidi nel complesso trattamento della trombosi emorroidaria esterna acuta di 1-2 gradi. Di conseguenza, è stato riscontrato che il modo meno invasivo per estrarre un coagulo di sangue è l’aspirazione-puntura.

Nelle prime fasi delle emorroidi croniche, puoi provare a cavartela con misure conservative. A tale scopo vengono utilizzati agenti antinfiammatori, analgesici ed emostatici locali. Inoltre, i lassativi sono usati per costipazione, agenti flebotropici.

Molte persone si chiedono come scegliere le candele più efficaci per le emorroidi? Non esiste un’opinione univoca tra i medici su quali supposte (supposte rettali) siano le più efficaci. Il punto importante è che questa forma di farmaci è prescritta per le emorroidi interne. Le supposte rettali presentate sul mercato farmaceutico differiscono nei loro componenti costitutivi e, di conseguenza, nel loro effetto terapeutico. A questo proposito, per la corretta scelta del farmaco, è necessario, prima di tutto, consultare un medico.

Come curare le emorroidi a casa?

Un’altra domanda popolare: “Come curare le emorroidi a casa?”. Su Internet puoi trovare un numero enorme di ricette diverse. Alcuni consigliano patate crude grattugiate, altri foglie di cavolo. Uno dei metodi più sicuri sono lozioni e bagni con infuso di camomilla, poiché ha un lieve effetto antinfiammatorio.

Tuttavia, riassumendo, vale la pena dire che l’approccio più corretto al trattamento delle emorroidi è consultare un medico. È il medico che ti aiuterà a scegliere le tattiche terapeutiche necessarie, che ridurranno la probabilità di sviluppare varie complicazioni.

Emorroidi come curare a casaultima modifica: 2023-01-05T04:05:32+01:00da grarida007

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.