Epatite, malattia virale e sue varietà

L’epatite è una malattia virale caratterizzata da infiammazione del tessuto epatico. A seconda delle specificità del decorso, l’epatite è suddivisa in cronica (che dura più di sei mesi) e acuta. La fase acuta della malattia si verifica spontaneamente e, in assenza di un trattamento tempestivo, può svilupparsi in una cronica.

Principali vie di infezione da epatite

Poiché l’epatite è una malattia virale, esistono diverse possibili vie di infezione:

  • Trasmissione enterale o fecale-orale (attraverso mani sporche, acqua o cibo). Caratteristico dell’epatite A ed E.
  • Infezione parenterale (attraverso il sangue, attraverso il contatto sessuale). Più spesso rilevato nell’epatite B, C, D e G.
  • Via verticale (il virus si trasmette da madre a figlio durante la gravidanza o il parto).

Tipi di epatite virale

Esistono sei tipi di epatite:

  • Epatite A (malattia di Botkin). Il tipo più favorevole della malattia secondo la prognosi, nella maggior parte dei casi termina spontaneamente, senza la necessità di misure attive di terapia.
  • Epatite B. Si distingue per un lungo periodo di incubazione (fino a 6 mesi), durante il quale il paziente è anche fonte di infezione. Una cura completa è rara, è possibile solo minimizzare il più possibile i sintomi negativi, previa osservanza disciplinata delle istruzioni del medico curante.
  • Epatite C. La forma più grave della malattia, caratterizzata da cronicità (in circa tre casi su quattro la patologia diventa cronica), con elevata probabilità di sfociare successivamente in cirrosi o cancro del fegato.
  • Epatite D. Non si verifica come una malattia indipendente; ha la capacità di svilupparsi solo in presenza del virus dell’epatite B nel corpo.
  • Epatite E. In termini di sintomi e decorso, è simile alla malattia di tipo A, che molto spesso complica il processo diagnostico. La malattia è particolarmente pericolosa per le donne incinte e il feto.
  • Epatite G. Ha sintomi simili all’epatite C, ma raramente porta a cirrosi e cancro. Scorre sempre bruscamente.

Sintomi della malattia

L’epatite, indipendentemente dal tipo di virus, può manifestarsi con i seguenti sintomi:

  • sintomi simil-influenzali (debolezza, emicrania, dolori articolari);
  • dolore al lato destro (nella proiezione del fegato);
  • feci biancastre con molti grassi non digeriti;
  • ittero (ingiallimento della pelle, sclera oculare, mucose);
  • urina di colore scuro;
  • temperatura elevata (tipica della fase acuta della malattia);
  • eruzioni sulla pelle, simili a orticaria;
  • attacchi di nausea e vomito;
  • Deterioramento o completa perdita di appetito.

A seconda del tipo di virus, la durata del periodo di incubazione può variare da 14 giorni a 6 mesi.

Terapie di base

Una serie di misure terapeutiche per combattere l’epatite è prescritta dal medico curante e comprende tradizionalmente:

  • terapia antivirale (somministrazione di farmaci del gruppo dell’interferone ai pazienti);
  • trattamento sintomatico (antipiretici, antistaminici, antidolorifici);
  • conformità al riposo a letto nella fase acuta e parsimonia – man mano che le condizioni del paziente migliorano;
  • organizzazione di una dieta terapeutica specializzata per il paziente n. 5.

Se ti viene diagnosticata l’epatite, una malattia virale richiederà che tu sia trattato con cura per lungo tempo sotto controllo medico. Non trascurare le istruzioni e i consigli del medico: se non si seguono le raccomandazioni terapeutiche, la malattia può portare a complicazioni gravi e pericolose per la vita.

Epatite, malattia virale e sue varietàultima modifica: 2023-01-05T02:36:13+01:00da grarida007

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.