Esercizio aerobico e attività cerebrale nell’anziano

Gli scienziati hanno stabilito che l’esercizio aerobico aiuta il cervello delle persone anziane a lavorare più attivamente. Questa è un’altra, ulteriore prova che l’attività fisica dosata è utile non solo per i giovani, ma anche per i pazienti anziani. È importante che man mano che le persone invecchiano rimangano attive, questa è la prevenzione di varie patologie, inclusi infarti e ictus.

Il ruolo dell’età nel cambiamento delle funzioni cognitive

Il processo di invecchiamento naturale porta con sé cambiamenti naturali nel funzionamento degli organi interni e del cervello. Per vivere una vita piena nella vecchiaia, è necessaria la piena conservazione delle funzioni cognitive: la capacità di apprendere, ragionamento sano, comportamento appropriato nella situazione e ricordare le informazioni di base. Questi sono esempi di funzioni cognitive, che sono complessi processi mentali che si verificano nel cervello, con l’aiuto del quale una persona può svolgere compiti quotidiani e navigare nel mondo che lo circonda. L’età porta con sé varie malattie e innesca il naturale processo di invecchiamento, tutti insieme provocano un lieve deterioramento cognitivo. Di conseguenza, la memorizzazione di nuove informazioni, la velocità decisionale e l’attenzione ai dettagli ne risentono. La situazione diventa ancora più grave con lo sviluppo della demenza senile, che si verifica in alcune persone in età avanzata.

Invecchiamento e cambiamenti nelle funzioni cerebrali

Invecchiamento e cambiamenti delle funzioni cerebrali

La totalità di tutti gli studi condotti fino ad oggi ha dimostrato che alcuni cambiamenti nella funzione cognitiva durante l’invecchiamento possono essere sia normali, regolari che patologici. Sebbene la demenza e il morbo di Alzheimer siano anche associati al declino cognitivo legato all’età, queste condizioni non sono considerate normali. Sono associati allo sviluppo di patologie e l’invecchiamento gioca solo un ulteriore ruolo negativo.

I cambiamenti relativamente normali nella funzione cerebrale che l’invecchiamento porta con sé includono il declino cognitivo. Questi includono una ridotta velocità di elaborazione mentale o disturbi della memoria “spiacevoli”. Ad esempio, le persone anziane dimenticano dove hanno messo le chiavi o il nome di un film che hanno visto la settimana scorsa.

La ricerca mostra anche che, indipendentemente dall’età di un paziente, le capacità cognitive ben sviluppate non equivalgono necessariamente all’intelligenza. La ricerca ha dimostrato che l’abilità intellettuale, o intelligenza generale, è correlata al modo in cui vengono sviluppate specifiche strutture cerebrali, incluso lo spessore corticale. Con l’avanzare dell’età, la corteccia cerebrale si esaurisce, portando a un deterioramento cognitivo.

Il ruolo dell’esercizio aerobico

Se la funzione cognitiva e lo spessore corticale diminuiscono con l’età, c’è qualcosa che le persone possono fare per prevenirlo? Esiste una “fonte della giovinezza” per il cervello? L’ultimo studio della Columbia University si basa su precedenti ricerche che collegano l’esercizio aerobico alla funzione cognitiva e al miglioramento dello spessore corticale negli adulti di mezza età e anziani. Dimostra che l’invecchiamento cerebrale può essere rallentato, le funzioni cognitive e lo spessore corticale possono essere migliorati e i cambiamenti cerebrali legati all’età possono essere parzialmente prevenuti. Gli esercizi aerobici eseguiti su base regolare aiutano a raggiungere questo obiettivo.

Molte persone tendono a pensare che il miglioramento dell’elaborazione mentale o l’espansione delle proprie capacità intellettuali sia dovuto alle informazioni che una persona “nutre” il suo cervello. La lettura di libri, i quiz di pensiero e i cruciverba aiutano ad allenare il cervello, è vero. Ma i ricercatori hanno scoperto che più anziana è la persona coinvolta nell’esercizio aerobico, più pronunciato è l’effetto positivo sulla sua funzione cognitiva e sullo spessore corticale. Inoltre, gli scienziati hanno scoperto che questi benefici dell’esercizio si realizzano anche negli adulti di mezza età.

Cervello e attività

Cervello e attività

Un altro aspetto interessante dello studio è stato il fatto che i ricercatori non hanno selezionato persone che facevano regolarmente esercizio fisico per motivi di salute. Volevano testare le loro ipotesi in persone con diverse condizioni di salute cardiovascolare e attività cerebrale. I risultati forniscono notizie incoraggianti per le persone che sono sedentarie per la maggior parte della loro vita.

La ricerca continua a dimostrare che non è mai troppo tardi per iniziare un intenso esercizio aerobico per migliorare la funzione cerebrale e la salute generale. Uno dei fattori complicanti che limitano l’esercizio negli anziani è l’impatto del dolore. Una persona anziana che desidera fare esercizio spesso non è in grado di farlo a causa dell’artrite degenerativa o degli effetti di lesioni muscoloscheletriche.

Pertanto, i medici dovrebbero aiutare a ridurre ed eliminare il dolore per migliorare la qualità della vita e il funzionamento generale, aumentando l’attività fisica. Ciò contribuirà a rafforzare il cuore e i vasi sanguigni, attivare il cervello.

Graduale espansione dell’attività fisica

Nella società moderna sta gradualmente emergendo una corretta comprensione che l’attività fisica dosata è necessaria per mantenere il tono, correggere l’eccesso di peso e migliorare la salute. Ricerche come questa aiutano a evidenziare che l’esercizio è ancora più importante per i processi all’interno del corpo, incluso il cervello. Inoltre, il mantenimento della forma fisica aiuta a rallentare in qualche modo l’invecchiamento.

Pertanto, non dovresti cercare scuse per te stesso, riferendoti alla vecchiaia e ai problemi di salute. Puoi sempre prendere un complesso, che include esercizi aerobici abbastanza fattibili. Devi parlare con il tuo medico e iniziare l’allenamento sotto la guida di un istruttore, che ti aiuterà a evitare lesioni e deterioramento. È importante che l’attività fisica sia regolare, le lezioni non portino emozioni negative, quindi lo stato del cervello e del sistema cardiovascolare migliorerà gradualmente.

Esercizio aerobico e attività cerebrale nell’anzianoultima modifica: 2023-01-05T02:17:55+01:00da grarida007

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