Bellezza e Salute

I medici hanno salvato un paziente dai funghi magici che spuntavano nelle sue vene


Gli scienziati della Creighton University School of Medicine segnalano un caso unico di fungemia (infezione fungina del sangue) causata da Psilocybe cubensis.

Un uomo di 30 anni con insufficienza multiorgano è stato portato nel reparto di terapia intensiva. Le emocolture hanno rivelato batteriemia e fungemia, quest'ultima causata dal fungo Psilocybe cubensis, chiamato anche "funghi magici" per la loro capacità di indurre allucinazioni.

Si è scoperto che il paziente soffriva di depressione, disturbo bipolare e aveva anche una dipendenza da oppioidi (in altre parole, era un tossicodipendente da oppioidi). Decise di automedicare, usando psilocyb per questo, e si iniettò un decotto di funghi in una vena. Pochi giorni dopo, ha sviluppato ittero, diarrea, nausea, vomito e confusione. È stato trovato dai parenti e portato in clinica, dove gli è stata diagnosticata la fungemia, un'infezione da fungo. Le spore di Psilocyb sono germogliate nel suo flusso sanguigno e hanno causato un grave avvelenamento.

Al momento del ricovero del paziente in ospedale, la saturazione era del 92%, la frequenza cardiaca era di 100 bpm e la pressione sanguigna era di 75/47 mmHg. Studi di laboratorio hanno mostrato trombocitopenia, iponatriemia, ipokaliemia, ipocloremia, ipocalcemia, insufficienza renale acuta e danno epatico acuto.

Secondo i medici, il paziente è stato dimesso dopo 22 giorni e si sta riprendendo a casa, assumendo antibiotici e antimicotici.