Gli scienziati del Penn State College of Medicine hanno sviluppato un test della saliva in grado di diagnosticare con precisione una commozione cerebrale in una persona.

I ricercatori hanno analizzato campioni di saliva di 538 pazienti di 11 cliniche. Alla metà di loro è stata diagnosticata una commozione cerebrale entro 2 settimane dall’inizio dello studio. La seconda metà non ha avuto una commozione cerebrale, ma presentava sintomi che la imitavano: affaticamento durante lo sforzo fisico, frequenti mal di testa, disturbo da deficit di attenzione e iperattività, ansia, sintomi depressivi.

Gli scienziati erano interessati ai microRNA, brevi RNA di 18-25 nucleotidi, che sono coinvolti nella regolazione dell’attività di molti geni. I microRNA circolano liberamente dalle cellule all’ambiente extracellulare e quindi possono essere trovati in molti fluidi biologici. Gli scienziati hanno ipotizzato che, a causa del fatto che alcuni nervi cranici sono coinvolti nell’innervazione della mucosa orale, il contenuto di miRNA nella saliva può indicare lo stato del tessuto cerebrale nella lesione cerebrale traumatica.

Nel corso dello studio, gli scienziati hanno determinato quali cambiamenti del microRNA indicherebbero una commozione cerebrale e hanno sviluppato un programma che consente di analizzare i campioni di saliva dei pazienti. L’accuratezza della diagnosi utilizzando il nuovo metodo si è rivelata superiore a quella di altri metodi diagnostici utilizzati oggi dai medici.