L’otite è un termine collettivo che combina processi infiammatori di varie eziologie localizzate in una o nell’altra parte dell’orecchio. Molto spesso, l’infiammazione dell’orecchio è associata a batteri, ma a volte può essere causata da virus. Nella maggior parte dei casi, un’infezione virale colpisce l’orecchio medio o interno. Di seguito parleremo dei sintomi e delle tattiche del trattamento dell’otite media virale.

Otite media acuta

Il tipo più comune di infezione virale dell’orecchio è l’otite media acuta. In questo caso, molto spesso si sviluppa sullo sfondo di una lesione infettiva primaria del tratto respiratorio superiore, ad esempio con un’infezione da rinovirus o influenza. Nel 2020, scienziati della First Moscow State Medical University. LORO. Sechenov ha pubblicato un documento in cui si è concluso che circa il 35% delle infezioni virali acute del tratto respiratorio superiore sono complicate da otite media virale acuta.

In questo caso, spesso il processo infiammatorio virale primario è successivamente complicato da un’infezione batterica secondaria.

Da un punto di vista clinico, l’otite media acuta si manifesta con un dolore improvviso e intenso all’orecchio, a volte di natura intollerabile. La sindrome del dolore porta a una diminuzione dell’appetito, disturbi del sonno. Inoltre, ci sono lamentele di congestione dell’orecchio, deterioramento della funzione uditiva.

Parallelamente, potrebbe esserci una violazione delle condizioni generali con un aumento della temperatura corporea, l’insorgenza di debolezza e malessere.

Successivamente nella cavità dell’orecchio medio si verifica un accumulo di liquido sieroso o purulento (con l’aggiunta di flora batterica), che porta alla rottura del timpano, alla fuoriuscita di essudato. In questa fase, la sindrome del dolore si attenua, le condizioni del paziente migliorano.

Il trattamento dell’otite media acuta è ridotto all’appuntamento:

• farmaci antinfiammatori non steroidei;
• gocce anestetiche per le orecchie;
• gocce nasali vasocostrittrici;
• antibiotici (per infezione batterica secondaria);
• trattamenti di fisioterapia.

Infiammazione dell’orecchio interno

Anche l’otite interna, o labirintite, è spesso causata dalla flora virale.

Da un punto di vista clinico, si manifesta con vertigini sistemiche, compromissione della coordinazione dei movimenti, instabilità dell’andatura. Le vertigini sono di natura parossistica, possono durare da un paio di minuti a diverse ore. Durante un attacco, il paziente indica nausea, a volte accompagnata da vomito, aumento della sudorazione.

Inoltre, sono determinati disturbi vegetativi, che possono essere rappresentati dal pallore o dal rossore della pelle del viso, un senso di disagio nel cuore, accelerazione o decelerazione del battito cardiaco.

Inoltre, il quadro clinico è integrato dal rumore nelle orecchie, una diminuzione dell’udito.

Per quanto riguarda il trattamento, si riduce all’uso:

• farmaci antinfiammatori non steroidei;
• antistaminici;
• farmaci antiemetici;
• farmaci che migliorano la circolazione sanguigna nell’orecchio interno;
• neuroprotettori;
• antibiotici (se necessario) e così via.