Varie verruche e piccoli papillomi si trovano sulla pelle di molti di noi. Ma non tutti sanno che il loro aspetto è il risultato dell’attività del papillomavirus umano, abbreviato in HPV. In linea di principio, il virus del papilloma è il nome generico di un intero gruppo di virus, che comprende più di cento ceppi, e alcuni di essi possono essere estremamente pericolosi per l’uomo. Quindi, ci sono prove confermate che il papillomavirus è uno dei principali fattori che causano il cancro cervicale.

L’insidiosità e la prevalenza del papillomavirus umano

L’HPV è noto agli scienziati da parecchio tempo. È lui che è colpevole della formazione di verruche sulla pelle. Ma gli esperti hanno iniziato a studiare da vicino questo virus solo dopo aver scoperto che è strettamente associato a molti tumori, in particolare al cancro della cervice. Gli studi dimostrano che in oltre il novanta percento dei casi, l’HPV viene rilevato nelle analisi dei tessuti delle escrescenze cancerose.

Il papillomavirus umano provoca non solo il cancro della cervice. Un tale agente patogeno può anche causare il cancro dell’ano in entrambi i sessi, il cancro del cavo orale e della laringe, il cancro della vagina e della vulva e anche il cancro del pene.

Gli scienziati affermano che quasi il settanta per cento della popolazione è portatore di questo virus. L’HPV può essere facilmente trasmesso da persona a persona durante i rapporti sessuali, a casa e durante il travaglio (da madre a figlio). La fonte del virus è considerata essere le cellule della pelle o della mucosa del paziente, e anche un danno minore alla pelle o alla mucosa di un’altra persona è sufficiente per trasmettere l’infezione.

L’infezione spesso non porta alla comparsa di sintomi esterni, quindi un individuo infetto da HPV è completamente all’oscuro del suo stato e può facilmente infettare i partner.

Infezione da virus

L’infezione con alcuni tipi di HPV si verifica nella prima infanzia. Attraverso i microdanni sulla pelle, il virus può facilmente penetrare nella pelle e, in determinate circostanze (ad esempio, con un’immunità ridotta), provocare la comparsa di verruche. Ma la maggior parte delle varietà di HPV non sono pericolose, in altre parole non provocano il cancro.

Il pericolo per l’uomo sono altri tipi di virus, che per la maggior parte causano la comparsa di verruche anogenitali o verruche genitali sui genitali. Queste varietà di HPV sono trasmesse principalmente sessualmente, è probabile anche la trasmissione da contatto domestico. Nelle persone infette, potrebbero non esserci assolutamente cambiamenti nelle condizioni della pelle e delle mucose. Tuttavia, le cellule alterate stanno già diventando fonti del virus.

In alcuni casi, l’infezione da papillomavirus può portare a malignità, in tale situazione le cellule colpite dal virus degenerano in cancro. Gli scienziati sono stati in grado di identificare i tipi di HPV che si trovano più spesso nelle lesioni oncologiche. Tra questi, uno dei più comuni è HPV (HPV) 16 e HPV 18.

È possibile prevenire l’infezione da papillomavirus?

I medici affermano che la maggior parte delle donne e degli uomini viene infettata dall’HPV un paio d’anni dopo il primo contatto sessuale. Anche avere un solo partner non garantisce sicurezza. Pertanto, negli ultimi anni, i medici hanno raccomandato attivamente l’uso di un vaccino per prevenire l’infezione da HPV. Secondo gli scienziati, questo metodo aiuta a prevenire lo sviluppo di patologie oncologiche associate al papillomavirus.

Altri metodi di prevenzione non possono essere considerati validi. Pertanto, l’uso di un preservativo come contraccettivo di barriera durante i rapporti sessuali non può fornire una protezione al cento per cento contro le infezioni, perché il preservativo non è in grado di isolare tutte le aree di contatto della pelle dei partner (che possono contenere cellule potenzialmente pericolose). Tuttavia, un preservativo è una prevenzione affidabile di altre malattie non meno pericolose.

Vaccino HPV

vaccini

Oggi, i vaccini VPV sono attivamente utilizzati in molti angoli del mondo. Allo stesso tempo, tali vaccinazioni molti stati includono nei programmi di immunizzazione nazionali. In alcuni paesi, sono realizzati solo da ragazze 11-17 anni, ma a volte viene praticata la vaccinazione di ragazzi e giovani di 9-26 anni. Uno dei vaccini utilizzati è Gardasil. Ti permette di proteggere da HPV quattro diversi tipi – 6, 11, 16, oltre a 18. Come sapete, l’HPV 6 e 11 più spesso di altri causano la comparsa di verruche genitali e HPV 16 e 18 sono responsabili Sviluppo delle lesioni del cancro. Inoltre oggi viene prodotta una varietà a nove correlate di tale vaccino – Gardasil 9. Fornisce ulteriore protezione contro i tipi di HPV 31, 33, 45, 52 e 58.

Un altro vaccino utilizzato per prevenire l’HPV è Cervarix. Il suo utilizzo consente di proteggere dall’infezione da HPV di tipo 16 e 18.

Caratteristiche della composizione

Entrambi i vaccini dall’HPV si basano sulle proteine ​​del virus, che sono particelle inattive che non sono in grado di moltiplicare all’interno del corpo umano. I vaccini in esame non contengono componenti aggressivi rappresentati da virus di mercurio, vivente o morti.

Programma vaccinale

Fondamentalmente, la vaccinazione viene eseguita in tre fasi per sei mesi: prima viene somministrata la prima dose, dopo un mese – la seconda e sei mesi dopo la prima – la terza. Si ritiene che l’aderenza al programma di vaccinazione fornisca la massima protezione possibile contro l’infezione.

Età ottimale per le vaccinazioni

Il vaccino HPV rimane efficace per almeno quindici anni (il suo utilizzo è iniziato esattamente quindici anni fa). Gli scienziati ritengono che la vaccinazione sia la prevenzione dell’infezione per un periodo più lungo, molto probabilmente per tutta la vita. Ma non c’è ancora alcuna conferma di questa teoria.

È importante ottenere il vaccino HPV nella prima adolescenza, prima che inizi l’attività sessuale. Dopotutto, l’infezione da virus può verificarsi anche durante il primo contatto sessuale. Inoltre, la vaccinazione precoce si traduce in un’immunità più forte rispetto alle vaccinazioni successive.

Possibili effetti collaterali

Ad oggi, Cervarix e Gardasil sono utilizzati in molti paesi, e questo è possibile solo se rispettano pienamente i severi standard di qualità e sicurezza. Entrambi i vaccini sono stati attivamente studiati per più di quindici anni, analizzando e testando gli effetti collaterali. I risultati degli studi hanno dimostrato che le reazioni avverse più probabili dalla vaccinazione sono minori. Tra le eccezioni, vale la pena evidenziare il rischio di sviluppare tromboembolia venosa, oltre allo svenimento. Tra i rari effetti collaterali vi sono il verificarsi di reazioni locali, mal di testa e manifestazioni allergiche.

L’HPV è un virus particolarmente comune che può svolgere un ruolo provocatorio nello sviluppo del cancro. La vaccinazione contro questo virus riduce la probabilità di cancro in entrambi i sessi. Inoltre, la vaccinazione può prevenire le formazioni precancerose, il cui sviluppo è facilitato anche dal papillomavirus umano.