Virus della parotite

La malattia della parotite ha molti sinonimi diversi, tra i quali i più popolari sono “parotite” e “parotite”. La causa della sua comparsa è un virus specifico (paromyxovirus). Grazie alla vaccinazione di massa dei bambini da questa malattia, a partire dall’età di 1 anno, il numero di pazienti è notevolmente diminuito. Come si verifica l’infezione da virus della parotite e ci sono medicinali che possono far fronte a questa malattia?

Fatti chiave sul virus della parotite

Fatti chiave del virus della parotite

La malattia è causata dal virus della parotite, che appartiene ai paramixovirus. Nell’ambiente è instabile: le alte e le basse temperature gli sono dannose, così come vari disinfettanti. Muore sotto l’azione della normale luce solare, quindi riordinare, arieggiare, lavarsi le mani e stare all’aperto è un’ottima prevenzione di questa malattia.

Il virus della parotite non può causare lo sviluppo della malattia in nessuno degli animali esistenti in natura, ad eccezione delle scimmie e dell’uomo. Pertanto, l’opinione diffusa che dal momento che questa malattia ha ricevuto il suo secondo nome “parotite”, quindi ha qualcosa a che fare con l’epidemiologia di questa malattia, è errata. Il virus della parotite è onnipresente.

Come si verifica l’infezione da parotite

L’infezione da virus della parotite avviene attraverso il contatto diretto di una persona sana con una persona malata. Quest’ultimo inizia a essere contagioso un paio di giorni prima della comparsa dei segni della malattia e durante i primi 5-6 giorni. Dopo il recupero, non rappresenta un pericolo per gli altri. L’infezione da virus della parotite nella maggior parte dei casi si verifica in primavera (marzo e aprile) e per questa malattia questo fatto è abbastanza costante. In altri periodi dell’anno, la parotite è estremamente rara.

I bambini piccoli sono più suscettibili all’infezione da questo virus. Gli adulti si ammalano molto raramente per due motivi: hanno un’immunità più forte e la maggior parte di loro si è già ammalata o è stata vaccinata durante l’infanzia. L’infezione viene trasmessa da goccioline trasportate dall’aria (poiché il maggior numero di particelle virali è contenuto nella saliva). Inoltre, la probabilità che una persona non vaccinata, che non ha precedentemente sofferto di parotite, venga infettata dal virus durante la convivenza o attraverso il contatto in un asilo, si avvicina al 100%. Pertanto, questa malattia può essere classificata come altamente contagiosa, cioè molto contagiosa.

Con un esame di massa di tutti gli adulti, gli anticorpi contro la parotite possono essere rilevati in 8-9 persone su 10, cioè è giusto che quasi tutti incontrino questo virus nella loro vita.

Come si manifesta la parotite

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Dopo il contatto con un paziente, una persona appena infettata ha un periodo di incubazione che dura da 11 a 20 giorni. La malattia inizia con sintomi non specifici come debolezza, malessere, mal di testa, irritabilità, disturbi del sonno e appetito. Dopo che i microbi entrano nel flusso sanguigno dalla superficie delle cellule del tratto respiratorio superiore, dove le particelle virali entrano per la prima volta e si diffondono in tutto il corpo, si osserva un quadro dettagliato della malattia.

Gli organi preferiti nel corpo umano dal virus della parotite sono le ghiandole salivari, in particolare le ghiandole parotidi. Pertanto, i sintomi molto specifici della parotite sono il dolore alle ghiandole, alle orecchie, che si aggravano deglutendo, masticando, parlando, tossendo. Compaiono il 2-3 ° giorno dall’inizio della malattia e durano diversi giorni, dopodiché scompaiono gradualmente. Allo stesso tempo, i pazienti sono preoccupati per la febbre e i sintomi di grave intossicazione (dolore, debolezza, dolori muscolari e articolari, brividi).

Nei casi lievi, la malattia è limitata solo a queste manifestazioni e il recupero graduale si verifica nel 7-10 ° giorno. Tuttavia, nei casi più gravi, il virus colpisce anche il sistema nervoso e riproduttivo e provoca una serie di complicazioni molto gravi che possono cambiare l’intero destino di una persona.

Perché la parotite è così pericolosa

Una delle complicanze più comuni della parotite è il danno al sistema nervoso. Può manifestarsi con danni al cervello (encefalite) o solo alle sue membrane (meningite). Questo è molto probabile nei bambini piccoli: la frequenza delle lesioni del sistema nervoso nella parotite raggiunge il 25%, cioè in ogni quarto bambino con la parotite. Le conseguenze della meningite e dell’encefalite possono essere molto gravi, quindi è estremamente importante prevenire tali complicazioni.

La seconda complicazione più comune della parotite è la sconfitta degli organi genitali. In particolare, questa malattia è più pericolosa per i ragazzi a causa del fatto che può causare l’infiammazione dei testicoli. Le conseguenze possono essere estremamente tristi e manifestarsi solo quando il ragazzo adulto decide di avere figli propri. Dopotutto, a volte la parotite trasferita durante l’infanzia lascia un “ricordo” di sé sotto forma di infertilità maschile.

Tipi più rari di complicanze di questa malattia includono pancreatite acuta, otite con sviluppo di sordità, danno articolare.

Medicamenti per la parotite virale

Medicina della parotite

L’insidiosità di questa malattia sta nel fatto che non esistono farmaci specifici che agiscano direttamente sul virus della parotite, semplicemente non esistono. Tutti i farmaci prescritti possono essere classificati come sintomatici. Riducono solo le manifestazioni della malattia e alleviano la condizione. Questi farmaci includono, in misura maggiore, farmaci antinfiammatori non steroidei, che vengono utilizzati per ridurre la febbre, il dolore, i sintomi di intossicazione.

È importante che il medico abbia il tempo di identificare il possibile sviluppo di complicanze della parotite, che sono state descritte sopra. In loro presenza è richiesto il ricovero obbligatorio e il monitoraggio 24 ore su 24. I farmaci prescritti vengono selezionati dal medico individualmente, a seconda della natura delle complicanze e delle condizioni del paziente. Tuttavia, come con la maggior parte delle infezioni virali, che includono la parotite, tutto il lavoro principale viene svolto dall’immunità di una persona. Produce autonomamente anticorpi protettivi che distruggono gradualmente il virus.

Come proteggersi dalla parotite

La parotite è una malattia altamente contagiosa e non esistono farmaci specifici per il suo trattamento. Alla luce di questi fatti e del fatto che le possibili complicanze possono essere piuttosto gravi, gli esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità hanno ritenuto che fosse molto più redditizio e più facile prevenire questa malattia piuttosto che curarla. Per questo è stato creato un vaccino che protegge le persone dalla parotite, e nel nostro Paese è obbligatorio ed è inserito nel Piano Nazionale di Immunizzazione. La vaccinazione è indicata per tutti i bambini dall’età di 1 anno, a meno che non abbiano controindicazioni. La rivaccinazione viene effettuata a 6 anni.

Le complicazioni della vaccinazione sono minime ed estremamente rare e le conseguenze della parotite possono essere piuttosto gravi. Pertanto, per genitori competenti e adeguati, la questione dell’opportunità della vaccinazione non vale la pena.

Virus della parotiteultima modifica: 2023-01-05T05:24:01+01:00da grarida007

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