Studia attentamente la composizione della tua crema per il viso preferita. Sicuramente, almeno una vitamina è inclusa nell’elenco dei componenti. Si ritiene che nei cosmetici svolgano una serie di funzioni importanti: umidità, nutrizione, protezione contro fattori esterni negativi. E di quali vitamine nei cosmetici sono davvero capaci? Sono così efficaci? Sono in grado di diventare un’alternativa più economica alle procedure anti -invecchiamento del salone?
retinolo: cosmetici anti -maging “potenti”
La vitamina A (retinolo) è la più popolare nel settore della bellezza. Viene aggiunto al viso e alle braccia, al siero, alle maschere, agli shampoo. E più spesso sono cosmetici anti -invecchiati precisamente, progettati per combattere i primi segni di invecchiamento: rughe, carnagione opaca, macchie di pigmento.
Di tutte le vitamine aggiunte ai prodotti di bellezza, la vitamina A è considerata una delle più efficaci nella cura della pelle. E la loro azione è pienamente confermata dai dati scientifici. Il retinolo, a differenza di altre vitamine, penetra nello strato superiore del derma, il che lo rende così efficace nell’assistenza domiciliare. La vitamina A protegge la pelle dai radicali liberi, stimola la sintesi di elastina e collagene, rallenta il processo di invecchiamento della pelle. Ma l’effetto positivo della vitamina A sulla bellezza e sulla salute dei capelli non è stato ancora dimostrato dagli scienziati.
Il retinolo è intrinsecamente instabile e si rompe se esposto alla luce. Pertanto, nei cosmetici vengono spesso introdotte sostanze sintetiche, simili ad esso secondo il principio del “lavoro”. Questi sono retinoidi.
Si sconsiglia l’uso di cosmetici antietà con vitamina A fino all’età di 35 anni. È meglio se un cosmetologo seleziona un prodotto specifico, poiché un’alta concentrazione di retinolo nella composizione del prodotto può essere dannosa: aumenta la sensibilità della copertura agli ultravioletti. Vale la pena fare attenzione con la vitamina A “pura” sotto forma di concentrato di olio, che viene venduto in farmacia. Non è consigliabile applicarlo sulla pelle in grandi quantità – questo può provocare reazioni allergiche.
Tocoferolo: idratante e protettivo della pelle
La vitamina E (tocoferolo) è un antiossidante naturale. Ecco perché, non meno del retinolo, viene introdotto nelle creme idratanti e protettive per mani e viso. Il tocoferolo ammorbidisce e leviga la pelle, aiuta ad alleviare l’irritazione e previene la comparsa di macchie senili. Un’altra delle sue caratteristiche è la capacità di rimuovere il liquido in eccesso dai tessuti. Pertanto, la vitamina E viene spesso aggiunta alle creme per occhi e piedi.
La vitamina E può essere introdotta nei cosmetici in diverse forme. E ogni tipo di tocoferolo ha un effetto più o meno pronunciato. I tocoferoli alfa, gamma e sigma hanno un potente effetto antiossidante.
Si ritiene che il tocoferolo sia molto più efficace se il prodotto contiene anche retinolo e vitamina C. Pertanto, fai più attenzione quando scegli un prodotto.
I cosmetici con tocoferolo nella composizione sono spesso posizionati dai produttori come prodotti che possono rendere meno evidenti (o addirittura rimuovere completamente) smagliature, cicatrici e cicatrici sulla copertina. In particolare, questo vale per gli oli cosmetici (e contengono a priori molta vitamina E), che le donne acquistano in litri durante e dopo la gravidanza, per eliminare le antiestetiche smagliature sulla pelle. Ma il tocoferolo sicuramente non farà fronte a questo compito. Ciò è confermato dai dati degli scienziati dell’Università di Miami. Dallo studio è emerso che l’uso topico della vitamina E su zone di pelle con cicatrici dopo interventi chirurgici dà solo un effetto emolliente, senza intaccare in alcun modo l’aspetto estetico delle cicatrici stesse. Allo stesso tempo, in alcuni pazienti, dopo aver usato il tocoferolo, è stata rilevata dermatite da contatto nelle aree in cui è stata applicata l’unguento.
Vitamina C: cosmetici antiossidanti
La vitamina C fa la guardia alla giovinezza. Una sostanza utile come antiossidante naturale viene introdotta in creme, sieri, maschere e scrub viso. Si ritiene che diventi una prevenzione della comparsa di macchie senili, della formazione di rughe.
Come parte di un prodotto cosmetico, la vitamina C naturale non “vive” a lungo. Pertanto, i produttori spesso non usano una sostanza “pura”, ma sali di acido ascorbico, che differiscono per stabilità ed efficacia. Esistono molti nomi di derivati dell’acido ascorbico, motivo per cui trovare la vitamina C nell’elenco dei componenti a volte è un compito difficile. Molto spesso, nella composizione vengono introdotte le seguenti forme di acido ascorbico: ascorbil palmitato, tetraesildecil ascorbato, magnesio ascorbil fosfato, sodio ascorbil fosfato. Le ultime due sostanze sono considerate le più stabili e utili per la copertura.
Si ritiene che la pelle, quando si utilizzano prodotti di alta qualità con vitamina C nella composizione, sarà protetta dagli effetti negativi delle radiazioni ultraviolette. È così che alcuni produttori posizionano le loro “creme miracolose” con vitamina C. Ma non ci sono dati scientifici che confermino che l’acido ascorbico rallenti il fotoinvecchiamento della copertina.
Vitamine del gruppo B: componenti utili in creme e shampoo
I cosmetici per il viso con vitamine del gruppo B nella composizione sono posizionati come idratanti, protettivi, alleviando l’irritazione, eliminando l’acne. Queste sono creme e sieri per la pelle. Le sostanze utili vengono anche aggiunte attivamente a shampoo e balsami per capelli.
Le seguenti vitamine del gruppo B sono più spesso presenti nei cosmetici: tiamina, acido pantotenico, niacinamide, piridossina, biotina, riboflavina.
I prodotti cosmetici con vitamine del gruppo B sono sensibili alla luce e all’aria, pertanto devono essere conservati in un luogo buio e fresco. In alcuni casi, tali creme e sieri vengono conservati in frigorifero. L’armadietto del bagno non è assolutamente adatto per conservare cosmetici “schizzinosi”.
Si ritiene che le vitamine del gruppo B abbiano l’effetto migliore quando nel prodotto è presente anche il retinolo. Tali cosmetici non possono essere economici, poiché il processo di produzione stesso è piuttosto complicato: le vitamine del gruppo B sono solubili in acqua e il retinolo è solubile solo nei grassi.
Vitamina K: eliminazione della couperose, occhiaie
I produttori di cosmetici prestano sempre più attenzione alla vitamina K. Si ritiene che la sostanza benefica aiuti ad eliminare occhiaie, lividi e segni di rosacea. Inoltre, la vitamina K è presente nei cosmetici professionali per la prevenzione e il trattamento della rosacea, il ripristino della pelle dopo le procedure cosmetiche mediante laser. I mezzi basati su di esso sono utilizzati attivamente dai cosmetologi.
La vitamina K nei cosmetici spesso “funziona” insieme ad altre vitamine, quindi mostra i migliori risultati quando si utilizza il prodotto. Un prodotto di qualità, in cui la vitamina K è il componente principale, viene prodotto in flaconi opachi, poiché la sostanza è molto sensibile alla luce.
Gli scienziati hanno svolto molte ricerche sull’effetto positivo che la vitamina K ha sulla pelle: l’eliminazione di irritazioni, occhiaie sulle palpebre inferiori e persino cicatrici. E alcuni dati mostrano che alla fine la pelle ha davvero un aspetto migliore. Ma c’erano altre vitamine nella composizione dei prodotti utilizzati. L’effetto non può essere attribuito alla sola vitamina K.
Dal 2006 la Francia ha vietato la produzione di prodotti cosmetici con uno dei derivati della vitamina K, il menachinone. Sono stati segnalati 12 casi di reazioni allergiche abbastanza gravi a seguito dell’uso di cosmetici contenenti menachinone.