La cheratite batterica è una comune malattia infiammatoria della cornea. Questa patologia è acuta ed è causata da vari rappresentanti della flora batterica. Una caratteristica distintiva di questo processo patologico è che la reazione infiammatoria progredisce abbastanza rapidamente e in breve tempo può diffondersi ad altre strutture del bulbo oculare con l’insorgenza di cheratoiridociclite, cheratosclerite e così via. Nello scenario più sfavorevole, questa infiammazione può essere complicata dalla perforazione corneale e dalla successiva panoftalmite. Nel caso in cui l’assistenza medica non sia stata fornita in modo tempestivo, c’è persino il rischio di una completa perdita della vista.
Non ci sono informazioni precise sulla prevalenza della cheratite batterica nella popolazione. Tuttavia, è noto che persone di qualsiasi età possono affrontare questa malattia. Non c’è nemmeno dipendenza dal genere. Ogni anno, molte persone si rivolgono alle istituzioni mediche per questo processo patologico. L’urgenza di questo problema sta nel fatto che spesso causa invalidità temporanea e può successivamente portare alla disabilità di una persona malata.
Prima di parlare delle cause dello sviluppo della cheratite batterica, vale la pena notare che questa infiammazione è divisa in forme primarie e secondarie. La forma primaria viene stabilita se la reazione infiammatoria si è verificata immediatamente nella cornea. Nella forma secondaria, alcune altre strutture del bulbo oculare sono prima coinvolte nel processo patologico e solo allora la cornea viene interessata.
Inoltre, a seconda della prevalenza della reazione infiammatoria, le sue opzioni superficiali e profonde sono incluse nella classificazione di questa malattia.
Come abbiamo già detto, il fattore principale che prende parte al verificarsi di tale processo patologico è la flora batterica. Inoltre, i batteri sia specifici che non specifici possono svolgere il loro ruolo in questo caso. Nella stragrande maggioranza dei casi, l’infiammazione della cornea è associata agli effetti dello stafilococchi e degli streptococchi, nonché a un bastone pseudoscienza. Molto meno spesso come i patogeni sono proteine, gonocchi, bacchetta di difterite e così via.
Il fattore predisponente più importante nella formazione di tale infiammazione sono vari effetti traumatici sul bulbo oculare. Ciò include corpi estranei che sono caduti nell’occhio, interventi chirurgici, ustioni e molto altro. Spesso questo processo patologico si sviluppa con l’uso improprio delle lenti a contatto, nonché con una cura impropria di loro. A volte una reazione infiammatoria può anche essere provocata da alcuni farmaci.
Per quanto riguarda altri fattori che aumentano la probabilità di cheratite batterica, questi includono focolai infettivi cronici nel corpo, varie patologie oftalmiche, nonché un livello ridotto di difesa immunitaria.
Da un punto di vista morfologico, con tale infiammazione, c’è un marcato aumento dell’edema nella cornea. L’infiltrazione purulenta si unisce gradualmente, integrata dall’ascesso dello stroma corneale, alla comparsa di difetti erosivi e ulcerativi. Nei casi avanzati, i tessuti possono anche subire alterazioni necrotiche.
Sintomi di cheratite batterica
I sintomi che si verificano con la cheratite batterica dipenderanno direttamente dalla natura dell’agente patogeno. Tuttavia, in ogni caso, un tale processo patologico ha un esordio acuto. La prima lamentela di una persona malata è una lamentela di un forte dolore agli occhi. Il quadro clinico è completato da abbondante lacrimazione e fotofobia. All’esame si può rilevare l’arrossamento del bulbo oculare, spesso si rilevano infiltrati che hanno una tinta giallastra e varie dimensioni.
Un altro sintomo caratteristico è la dimissione dall’occhio. Di norma, hanno un carattere mucoso e direttamente la cornea stessa è nuvolosa. Nel corso del tempo, sulla superficie della cornea si possono formare difetti erosivi o ulcerosi, portando a un aumento ancora maggiore del dolore del dolore e della funzione visiva.
Il decorso più grave della cheratite batterica è notato quando infetto da un bastone dalla pelle blu. Una tale reazione infiammatoria progredisce molto rapidamente e in breve tempo si estende ad altre parti dell’occhio. I sintomi saranno in qualche modo diversi con la cheratite gonorea. Il paziente indica un’abbondante scarica di PU. Allo stesso tempo, un elemento ulceroso appare sulla superficie della cornea, che ha una tonalità biancastra e si diffonde sia in profondità che nella direzione periferica.
diagnostica e trattamento della malattia
Di norma, la diagnosi di questa malattia non causa alcuna difficoltà. Tutto inizia con un’accurata visita oculistica. È obbligatorio condurre un esame biometrico dell’occhio, una microscopia della cornea, nonché un cambiamento nel suo spessore e altri parametri. La determinazione dell’agente patogeno viene effettuata mediante esame microscopico e batteriologico dello striscio.
Il trattamento per la cheratite batterica dovrebbe essere iniziato il prima possibile. Prima di tutto, con tale infiammazione, vengono prescritti farmaci antibatterici sotto forma di forme locali. Nei casi più gravi, possono essere necessari antibiotici sistemici. Inoltre, si raccomanda l’applicazione locale di glucocorticosteroidi e farmaci antinfiammatori non steroidei, nonché antisettici. Dopo il sollievo di una reazione infiammatoria acuta, sono indicati i cheratoprotettori. A volte non è possibile fare a meno dell’intervento chirurgico.
Prevenzione dell’infiammazione
Per prevenire l’insorgenza di questa patologia, è necessario evitare che corpi estranei entrino nell’occhio, trattare tempestivamente i focolai infettivi nel corpo, prendersi cura adeguatamente delle lenti a contatto e aumentare anche il livello di protezione immunitaria.