Glicemia alta nel diabete, chetoacidosi, insulina, alimentazione

Il diabete è pericoloso non solo per le sue complicanze ritardate, ma anche per gravi condizioni critiche che provocano una glicemia anormalmente bassa o eccessivamente alta. La carenza prolungata di insulina, che causa un’iperglicemia anormalmente elevata, che supera la norma di 6-8 volte o più, minaccia lo sviluppo di chetoacidosi e, senza correzione, anche un coma sullo sfondo di un eccessivo accumulo di corpi chetonici. Per aiutare nella prevenzione di questa grave condizione, è necessario controllare l’alimentazione e l’attività fisica dosata, calcolare le dosi ottimali di insulina e farmaci ipoglicemizzanti.

Perché si verifica la chetoacidosi nel diabete?

Spesso è la chetoacidosi, soprattutto se si tratta di diabete di tipo 1, a diventare un evento chiave nella diagnosi. È durante il suo sviluppo e il ricovero che al paziente viene diagnosticato il diabete mellito. L’accumulo di corpi chetonici con acidificazione del sangue e sintomi gravi si forma in situazioni in cui le cellule non possono utilizzare il glucosio come combustibile e utilizzare i grassi, durante la scomposizione dei quali vengono prodotti composti intermedi: i corpi chetonici. Ce n’è sempre una piccola quantità, sono usati dal cervello per produrre energia e il loro eccesso è tossico per il corpo. Se si tratta di diabete, una carenza di glucosio nelle cellule provoca una carenza acuta di insulina, che aiuta il glucosio ad entrare nelle cellule e ad essere assorbito. Ma il glucosio plasmatico è estremamente alto, viene filtrato nelle urine e la disidratazione si aggiunge al problema. Se si tratta di adulti, frequenti episodi di chetoacidosi influiscono negativamente sul benessere. Quando si tratta di bambini e adolescenti, le complicazioni vanno oltre un attacco. La chetoacidosi influisce sullo sviluppo e sulla funzione del cervello per un lungo periodo di tempo. I bambini che hanno avuto una grave chetoacidosi dovuta al diabete possono avere problemi di memoria e di apprendimento che durano per diversi anni.

Glicemia alta, chetoacidosi e problemi al corpo

Alto livello di zucchero nel sangue, chetoacidosi e problemi del corpo

Se la glicemia è scarsamente controllata durante il diabete, frequenti episodi di chetoacidosi portano alla distruzione finale delle rimanenti cellule beta produttrici di insulina nel pancreas. Pertanto, è importante la diagnosi più rapida e accurata sia del diabete stesso che della successiva educazione del paziente al controllo dei livelli di zucchero nel sangue. Gli esperti osservano che fino all’1% dei pazienti ricoverati in ospedale con chetoacidosi diabetica può sviluppare edema cerebrale o coma. L’edema cerebrale può essere fatale o causare conseguenze catastrofiche per la salute del paziente. Pertanto, è importante controllare costantemente la glicemia, correggerne attivamente l’aumento attraverso l’alimentazione, i farmaci o le iniezioni di insulina.

Lavorare a stretto contatto con un endocrinologo, frequentare una scuola per il diabete e consultare un nutrizionista sulla nutrizione aiuterà a controllare il diabete e prevenire la chetoacidosi. Il monitoraggio della concentrazione di zucchero nel sangue è il metodo più attivo di prevenzione. I sistemi di monitoraggio continuo del glucosio indossati sul corpo semplificano la vita degli utenti misurando i livelli di glucosio. Le moderne tecnologie consentono di inviare segnali a un orologio intelligente o uno smartphone, avvertendo del pericolo.

Tuttavia, molte persone con diabete continuano a fare affidamento sui glucometri tradizionali, misurando periodicamente i loro livelli di glucosio durante il giorno. Per una misurazione a lungo termine della concentrazione plasmatica di glucosio, viene eseguito regolarmente un esame del sangue per determinare il livello di emoglobina A1c (la cosiddetta emoglobina glicata). Questo è l’indice glicemico medio del trimestre, che dà un’idea del grado di controllo della malattia.

Chetoacidosi e nutrizione

Bevande e cibi consumati nella vita di tutti i giorni influiscono notevolmente sulla glicemia e sul fabbisogno di insulina. Anche bere una grande scatola di succo d’arancia senza regolare l’assunzione di insulina può potenzialmente portare a chetoacidosi nei pazienti con diabete, in particolare di tipo 1. Pertanto, la nutrizione deve essere attentamente monitorata e adattata in base alla gravità della condizione.

Le persone con poca storia della malattia potrebbero non rendersi conto che una dieta ricca di carboidrati o una bevanda zuccherata possono aumentare significativamente la glicemia. Quando hanno molta sete a causa degli alti livelli di zucchero e bevono bevande zuccherate per placare la sete, ciò può portare a valori di glucosio plasmatico estremamente elevati. Se viene diagnosticato il diabete, uno studio attento della dieta può ridurre il rischio di sviluppare chetoacidosi. Poiché i carboidrati aumentano i livelli di zucchero nel sangue, è necessario valutare attentamente quali tipi e quantità di carboidrati sono presenti nella dieta abituale, se è necessario regolare la dieta o aumentare i livelli di insulina durante il giorno. Una dieta che controlla la quantità di carboidrati, compresi i carboidrati complessi, aiuta a evitare picchi di glucosio nel sangue. I carboidrati complessi si trovano negli alimenti vegetali come cereali integrali, fagioli e verdure.

Tuttavia, i carboidrati raffinati come il pane bianco o la pasta portano a un rapido aumento dei livelli di zucchero nel sangue. Assicurati di assumere la dose appropriata di insulina prima dei pasti, anche se è solo un panino.

Problemi con l’insulina

Il controllo nutrizionale non elimina la necessità di trattamento. Se viene diagnosticato il diabete di tipo 1, il paziente ha bisogno di insulina nonostante i cambiamenti nella dieta e nello stile di vita. I pazienti che utilizzano pompe per insulina devono monitorare costantemente la salute del dispositivo. Se si rompono, è possibile chetoacidosi se l’insulina non entra nel corpo per molto tempo. Tuttavia, le pompe per insulina stanno diventando sempre più affidabili. Tuttavia, è consigliabile tenere a portata di mano una penna o una fiala di insulina e siringhe di emergenza.

Esercizio: ruolo nella chetoacidosi

Esercizio: ruolo nella chetoacidosi

Nel complesso, l’esercizio fisico può svolgere un ruolo enorme nella regolazione dei livelli di zucchero nel sangue. Secondo gli esperti, l’attività fisica dosata riduce i livelli di zucchero nel sangue a seconda del tipo di attività. L’esercizio aerobico, come camminare, correre o andare in bicicletta, abbassa i livelli di glucosio nel sangue.

Tuttavia, un’attività fisica intensa, l’allenamento con i pesi, in alcuni casi può aumentare i livelli di zucchero nel sangue, anche se questo può davvero aiutare a lungo termine. Ogni paziente è diverso, quindi i livelli di esercizio sono molto individuali. La determinazione della glicemia prima e dopo l’allenamento è molto importante.

Determinazione dei chetoni urinari

Il livello di corpi chetonici nel corpo, determinato dalle strisce reattive in un campione di urina, può avvisare qualcuno del possibile sviluppo di chetoacidosi. Spesso, le persone possono non avere sintomi con valori elevati di glucosio plasmatico o possono essere lievi. I pazienti possono non avere sete, quindi la chetoacidosi può essere riconosciuta troppo tardi, quando non sviluppano crampi e nausea. Il pre-test per i chetoni consente alle persone di determinare in anticipo se hanno bisogno di un’ulteriore iniezione di insulina per abbassare i livelli di zucchero nel sangue. Lo sviluppo di malattie come l’influenza o infezioni gravi può aumentare i livelli di glucosio nel sangue e rendere le persone con diabete più vulnerabili allo sviluppo di chetoacidosi. Potrebbe essere necessario monitorare più da vicino i livelli di zucchero nel sangue e regolare di conseguenza le dosi di insulina. Sullo sfondo di eventuali problemi di salute, è necessario controllare in modo più accurato e attivo i livelli di zucchero nel sangue.

Glicemia alta nel diabete, chetoacidosi, insulina, alimentazioneultima modifica: 2023-01-06T20:52:35+01:00da grarida007

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.