Bellezza e Salute

I medici mettono in guardia sui pericoli dell'intubazione con COVID-19


I medici italiani dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana di Pisa segnalano un aumento del rischio di lesioni alla gola rare ma gravi nei pazienti sottoposti a ventilazione meccanica (ALV) a causa del COVID-19.

Lo studio ha utilizzato i dati osservazionali di 30 pazienti con COVID-19 sottoposti a ventilazione meccanica per 1-2 settimane. Il gruppo di controllo era composto da 45 pazienti che sono stati anche loro collegati a un ventilatore per un periodo piuttosto lungo durante l'anno precedente, anche prima dell'inizio della pandemia, cioè sicuramente non avevano il COVID-19.

Secondo i dati ottenuti, il 47% dei pazienti con COVID-19 ha subito lesioni tracheali, mentre nel gruppo di controllo la stessa cifra era solo del 2%.

I medici non possono ancora spiegare cosa abbia causato una differenza così significativa. Si fanno varie ipotesi. Ad esempio, tutti i pazienti con COVID-19 hanno ricevuto alte dosi di corticosteroidi per fermare l'infiammazione. Ma questi farmaci sopprimono il sistema immunitario e possono interferire con il processo di guarigione del trauma causato da un tubo endotracheale.

Secondo un'altra versione, anche la posizione prona (posizione sullo stomaco) in cui si trovano i pazienti con COVID-19 in terapia intensiva può contribuire a un aumento dell'incidenza di lesioni tracheali.