Bellezza e Salute

Lo svapo provoca anche la tosse del fumatore


Gli scienziati dell'Università del Kansas affermano che gli utenti di sigarette elettroniche non possono evitare la "tosse del fumatore" perché non è causata dal catrame, ma dalla nicotina.

Durante lo studio, gli scienziati hanno analizzato l'effetto della nicotina sulle cellule umane e ovine. Si è scoperto che la nicotina, presente sia nelle sigarette che nel liquido da svapare, porta a una diminuzione del contenuto liquido del muco prodotto nelle vie respiratorie. Questo è il motivo del suo ispessimento, rendendolo più viscoso, è peggio rimosso dai polmoni e si accumula in essi.

Di conseguenza, si sviluppa una disfunzione mucociliare, cioè una violazione della clearance mucociliare - un fallimento nel meccanismo di protezione e pulizia della mucosa respiratoria.

Inoltre, una persona che fuma uno svapo ottiene più nicotina in una sessione rispetto a un utilizzatore di sigarette. E sebbene non ci sia catrame nel liquido per vaporizzatori, la dose di nicotina è ancora più alta. E l'accumulo di muco rende i polmoni più suscettibili alle malattie, aumentando il rischio di tosse cronica, nonché lo sviluppo di asma bronchiale e bronchite cronica. Inoltre, nei giovani vapers, questi processi sono più veloci.

I dati ottenuti confutano l'affermazione sulla sicurezza dello svapo rispetto al fumo di sigarette convenzionali e addirittura, al contrario, suggeriscono il loro aumento del rischio in relazione allo sviluppo della bronchite cronica, come stadio iniziale della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).