Supermutante del coronavirus SARS-CoV-2 scoperto in Africa

Scienziati del Sudafrica (Africa) hanno riferito di una nuova variante del coronavirus SARS-CoV-2 con un numero molto elevato di mutazioni efficaci che rendono il virus resistente agli anticorpi e allo stesso tempo molto contagioso. L’OMS ha annunciato una riunione di emergenza relativa alla comparsa di un super mutante.

La nuova variante del virus B.1.1.529 (variante micron) è stata identificata per la prima volta in Botswana l’11 novembre. Il 24 novembre è stato trovato in 10 persone in Botswana, Sud Africa e Hong Kong. Al 26 novembre sono già stati identificati circa 100 casi e sta diventando chiaro che il virus può sostituire la variante delta ora dominante entro poche settimane.

Il virus ha le stesse mutazioni della variante beta del Sudafrica (K417N ed E484A), che gli consentono di evitare gli anticorpi. Anche mutazioni come la variante delta (N440K) e la variante New York (S477N) contribuiscono a questo, oltre a due mutazioni più rare P681H e N679K. L’aumentata infettività del virus è promossa dalla mutazione N501Y, presente in alcune varianti alfa e beta.

Secondo gli scienziati, oggi B.1.1.529 è la versione più sviluppata di SARS-CoV-2. Molto probabilmente, il virus è apparso nel corpo di una persona immunocompromessa (forse una persona con infezione da HIV) che aveva il COVID-19 da molto tempo.

Supermutante del coronavirus SARS-CoV-2 scoperto in Africaultima modifica: 2023-01-06T20:09:25+01:00da grarida007

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