Virus di Epstein-Barr o mononucleosi infettiva

Il virus Epstein-Barr è uno dei tipi più comuni di infezione. Un altro nome per questo è “malattia del bacio”. Va notato che esistono diversi modi di infezione da herpes di tipo 4, vale a dire: attraverso trasfusioni di sangue, attraverso il contatto sessuale, nonché attraverso oggetti domestici comuni. In rari casi, l’herpes può essere acquisito da goccioline trasportate dall’aria.

Una caratteristica specifica della malattia è la produzione di anticorpi con l’età nel corpo umano. Quindi, fino a 40 anni, quasi il 90% delle persone ha un’immunità naturale alle infezioni. Vale la pena notare che in tenera età i sintomi di questo tipo di herpes quasi non compaiono. Allo stesso tempo, se il corpo non ha affrontato il virus, entra in uno stadio cronico e può manifestarsi come mononucleosi infettiva. In casi molto rari, il virus di Epstein-Barr è accompagnato dallo sviluppo di tumori (linfoma di Burkett, sarcoma di Kaposi).

Virus di Epstein-Barr: sintomi e trattamento

Uno dei primi sintomi di una malattia come l’EBV è l’affaticamento cronico. Molto spesso, i pazienti iniziano ad automedicare, assumendo sedativi o antidepressivi invece di essere esaminati da un medico.

Ulteriori segni di danni al corpo causati dall’herpes di tipo 4 sono:

  • alta temperatura,
  • fegato e milza aumentano di dimensioni
  • il paziente è preoccupato per il mal di gola,
  • varie malattie fungine
  • È presente un rash erpetico.

Ricorda che Epstein-Barr è molto pericoloso a causa delle sue conseguenze e delle possibili complicazioni. La probabilità di quest’ultimo nei pazienti adulti è molto più alta che nell’infanzia. Per quanto riguarda il trattamento della malattia, non esistono ancora farmaci specifici per l’EBV. Terapia complessa progettata per alleviare il decorso della malattia e prevenire gravi complicanze. Consiste nel riposo a letto, nell’assunzione di antipiretici e, in alcuni casi, di antibiotici.

Anticorpi del virus Epstein-Barr

La diagnosi di herpes di tipo 4 si basa sui risultati clinici e sui test sierologici. Di norma, nel sangue dei pazienti viene rilevata la presenza di anticorpi eterofili e anticorpi contro specifiche proteine ​​​​del virus Epstein-Barr. In assenza di anticorpi eterofili (fino al 20% del numero totale di infetti), viene diagnosticata la presenza di un antigene del capside virale e di un antigene a diffusione precoce. Per i test, viene prelevato sangue venoso.

Virus di Epstein-Barr o mononucleosi infettivaultima modifica: 2023-01-06T08:20:24+01:00da grarida007

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