Per molto tempo la comunità medica mondiale non ha voluto riconoscere questo tipo di allergia. Una stretta relazione con le comuni malattie respiratorie e alcune malattie infettive, come la varicella, il morbillo, interferito con i cui sintomi sono molto simili.

Come riconoscere un’allergia al freddo

A volte il corpo umano reagisce in modo piuttosto violento al freddo. Una reazione allergica può essere identificata dai seguenti segni:

• Orticaria. Si verifica quando la pelle entra in contatto diretto con l’aria fredda. A causa del gelo e del vento, la pelle diventa rossa, iniziano forti pruriti e dolori, quindi compaiono vesciche, come con un’ustione di ortica.
• Dermatite. Dopo il contatto con l’aria fredda e il rossore, inizia il peeling.
• Rinite. Al freddo inizia improvvisamente un forte naso che cola, il naso letteralmente “scorre”, non appena una persona entra in una stanza calda, tutto passa come se non fosse mai successo.
• Congiuntivite. Si comporta allo stesso modo della rinite fredda: gli occhi lacrimano al freddo, una persona avverte forti dolori e fotofobia, tutto scompare al caldo.
• Broncospasmo. Dal freddo e dalla fanghiglia nei bronchi, si verifica uno spasmo della muscolatura liscia dovuto al riflesso broncospastico.
• Cheilite o secchezza delle labbra, loro infiammazione e gonfiore, formazione di crepe negli angoli.
• Emicrania. Lei, così come altri sintomi di un’allergia al freddo, passa senza lasciare traccia nel calore.

Cosa causa l’allergia al freddo

Gli scienziati ritengono che, come nel caso dell’allergia al sole, l’allergia al freddo sia la causa del sistema immunitario del corpo stesso, che, in risposta all’ipotermia, inizia a produrre intensamente crioglobuline. Queste proteine ​​sono percepite dal sistema immunitario come qualcosa di ostile, che genera una risposta aggressiva sotto forma di rilascio di istamina e una tripla alleanza di serotonina, acetilcolina ed eparina.

Sulla base dello studio della storia medica di molti pazienti con allergie fredde, i medici hanno concluso che è direttamente correlato a:

• malattie infettive, come influenza, mononucleosi infettiva, rosolia,
• parassiti (giardia, infestazioni da elminti, clamidia),
• stress,
• malattie del tratto gastrointestinale,
• malattie ginecologiche,
• intossicazione.

Tutti questi fattori minano le difese dell’organismo. A rischio sono le donne di età Balzac, con pelle secca funzionale. Pertanto, insieme al trattamento sintomatico con antistaminici e creme, è necessario affrontare le malattie sottostanti.