Una malattia parassitaria diffusa durante l’infanzia, i cui agenti causali sono gli elminti rotondi – nematodi, è chiamata ascariasi. Questi parassiti vivono principalmente nell’intestino tenue del bambino. Portano al verificarsi di sindrome astenovegetativa, reazioni allergiche, febbre. Inoltre, il quadro clinico dell’ascariasi comprende dolore addominale, flatulenza, perdita di appetito, nausea e molto altro. Vale la pena notare che a volte una tale malattia con un piccolo numero di parassiti può avere un decorso cancellato. Con una natura semplice e un trattamento tempestivo, questa patologia ha una prognosi favorevole. Tuttavia, nei casi avanzati, esiste la possibilità di sviluppare complicazioni piuttosto pericolose per il bambino.
Come abbiamo già detto, al momento l’ascariasi è considerata una delle elmintiasi intestinali più comuni. Molto spesso, l’infezione da tali elminti viene diagnosticata tra i residenti in Africa e America Latina. Secondo le statistiche, il tasso di infezione in queste regioni è superiore al quarantacinque percento.
È interessante notare che questa infezione può svilupparsi in qualsiasi fascia di età. Tuttavia, la stragrande maggioranza dei pazienti sono bambini piccoli. Un altro fatto interessante è che l’ascariasi appartiene al gruppo delle geoelmintiasi antroponotiche. Ciò suggerisce che l’uomo sia l’unico ospite del parassita, mentre la maturazione delle uova avviene nel terreno.
Nel caso in cui gli elminti fossero rilevati in modo tempestivo e fosse possibile scegliere il regime di trattamento ottimale, l’ascariasi ha una prognosi favorevole. Il pericolo di questa malattia sta nel fatto che porta a forti effetti tossico-allergici sul corpo. Inoltre, le larve dell’agente patogeno danneggiano le pareti vascolari e vari organi interni, a causa dei quali si verificano sanguinamento e ulcerazione. Un’altra complicazione pericolosa che si verifica con un’invasione massiccia è l’ostruzione meccanica o spastica del lume intestinale.
Gli agenti causali dell’ascariasi sono elminti rotondi, che hanno una forma a fuso e sono chiamati nematodi. Questi parassiti sono di colore bianco-rosa e di dimensioni piuttosto grandi. Più specificamente, le femmine possono essere lunghe fino a quaranta centimetri e i maschi fino a venticinque centimetri. L’habitat principale dell’agente patogeno è l’intestino tenue.
Una persona infetta getta uova di elminti nel terreno con le feci. Vale la pena notare che gli stessi nematodi non possono mantenere la loro attività vitale nell’ambiente esterno, tuttavia le loro uova possono rimanere nel terreno per molti anni. Pertanto, l’infezione del bambino avviene attraverso il meccanismo fecale-orale. Il principale gruppo di rischio comprende i bambini che mangiano frutta e verdura non lavate, acqua proveniente da bacini aperti. Un altro importante fattore predisponente è la scarsa igiene personale dopo il contatto con il suolo.
Questa infezione procede con un cambiamento successivo di diverse fasi. Inizialmente, l’agente patogeno, vale a dire le sue uova mature, entra nell’intestino, seguito dal rilascio di larve da esse. In futuro, si nota la penetrazione delle larve nel lume della vena porta con la loro ulteriore diffusione agli organi interni, compresi i bronchi. Il bambino tossisce espettorato che contiene larve. L’ingestione ripetuta delle larve porta al loro ingresso nell’intestino, dove si trasformano in individui sessualmente maturi. L’aspettativa di vita media di un parassita adulto non è superiore a un anno, dopodiché muore.
Sintomi di ascariasis nei bambini: dolore addominale, gonfiore, febbre
In precedenza abbiamo già detto che l’ascariasi ha spesso un corso cancellato. In una fase iniziale, le reazioni tossico-allergiche vengono alla ribalta nel quadro clinico. Il bambino diventa letargico, la sua temperatura corporea sale a trentotto gradi. Ci sono lamentele di mal di testa, eruzioni cutanee pruriginose, attacchi di tosse secca o produttiva. Spesso si riscontrano epatosplenomegalia e un aumento delle dimensioni dei linfonodi.
Lo stadio intestinale è caratterizzato da un aumento delle manifestazioni cliniche che indicano un disturbo della funzione digestiva. Si nota la presenza di dolore addominale periodico, nausea e gonfiore. Il bambino si rifiuta di mangiare, a causa del quale il suo peso corporeo diminuisce. Altri possibili sintomi includono aumento della salivazione, problemi con le feci e predisposizione a frequenti malattie respiratorie.
Nei casi più gravi, questa infezione è accompagnata dalla sindrome astenovegetativa, rappresentata da irritabilità, sonno agitato, disturbi vestibolari e così via.
Diagnosi e cura dell’infezione
È piuttosto difficile sospettare l’ascariasis solo sulla base di manifestazioni cliniche concomitanti. Prima di tutto, è necessario condurre un esame del sangue generale, in cui i livelli di eosinofili e leucociti aumenteranno. Le larve di elminti possono essere rilevate mediante microscopia dell’espettorato e viene anche mostrato un esame a raggi X dei polmoni. Circa tre mesi dopo l’infezione, quando i parassiti diventano sessualmente maturi, può essere effettuato uno studio di laboratorio sulle feci per la presenza di uova.
Il trattamento per l’ascariasi consiste nella prescrizione di farmaci antiparassitari. La scelta dei farmaci antielmintici dipende dallo stadio della malattia e dall’età del bambino. Inoltre, per alleviare le manifestazioni polmonari vengono utilizzati farmaci desensibilizzanti, broncodilatatori o glucocorticosteroidi per via inalatoria. Un mese dopo la fine del trattamento, si consiglia di sottoporsi a un secondo esame per valutarne l’efficacia.
Prevenzione dell’infezione da elminti
Per prevenire l’infezione da elminti, è necessario monitorare la pulizia delle mani, mangiare solo frutta e verdura lavate e utilizzare anche acqua purificata per le necessità domestiche.