La vitamina B2 (riboflavina) è un indicatore utilizzato per valutare il contenuto di vitamina B.
Valutazione del contenuto di vitamina B2 nel sangue
La vitamina B2 è un composto chimicamente attivo necessario per il normale funzionamento dell’intero corpo umano. La vitamina B2 è una vitamina idrosolubile. A volte è indicato come la vitamina della crescita. La realizzazione biochimica degli effetti della vitamina B2 viene effettuata dopo il suo assorbimento nella mucosa intestinale e la partecipazione alla formazione di sostanze (cofattori) flavina mononucleotide (FMN) e flavina adenina dinucleotide (FAD), che fanno parte degli enzimi coinvolti nella reazioni redox. Questi enzimi prendono parte a molte reazioni biochimiche: la neutralizzazione delle ammine biogeniche, le reazioni di fornitura di energia alle cellule, la partecipazione al ciclo dell’acido tricarbossilico e altri.
Il ruolo biologico della vitamina B2 e le malattie associate alla sua carenza
La carenza di vitamina B2 si manifesta con l’inibizione della crescita e della rigenerazione dei tessuti. La carenza di vitamina B2 è caratterizzata da processi infiammatori sulla pelle e sulle mucose, nonché da glossite (processi infiammatori della mucosa della lingua). Agli angoli della bocca e delle labbra compaiono “convulsioni” (stomatite angolare), secchezza nella cavità orale, desquamazione della pelle del collo, delle orecchie e delle pieghe naso-labiali, perdita di capelli focale (alopecia). Gli organi della vista soffrono: si verificano congiuntivite, lacrimazione, ridotta acuità visiva e altre malattie infiammatorie dell’occhio. La causa principale della carenza di vitamina B2 è il suo insufficiente apporto con il cibo e le malattie del tratto gastrointestinale (sindrome da malassorbimento, celiachia, enterite, malattie tumorali, resezione gastrica). Escherichia coli (E.Coli), che è un normale abitante della flora intestinale umana, è in grado di sintetizzare alcune quantità di vitamina B2 durante il suo ciclo vitale. Ma con le malattie intestinali, il ruolo dell’Escherichia coli può essere notevolmente ridotto.
Le principali fonti di vitamina B2
Le principali fonti alimentari di vitamina B2 sono fegato, reni, lingua, lievito, uova, ricotta ad alto contenuto di grassi, formaggio, pane. L’industria farmaceutica produce preparazioni commerciali a base di riboflavina (citoflavina, blagomina, riboflavina, ecc.). L’assunzione di farmaci dovrebbe essere effettuata dopo la prescrizione del medico.
Principali indicazioni per la prescrizione
Segni clinicamente di ipovitaminosi B2; malattie associate alla carenza di vitamina B2.