10 fattori di rischio per l’ipertensione

L’ipertensione è una delle malattie più diffuse al mondo. Ne soffre circa un adulto su tre sulla Terra. Questa malattia è caratterizzata da ipertensione – la forza dell’effetto del flusso sanguigno sui vasi. Più è alto, più è pericoloso per la salute. La migliore protezione contro l’ipertensione è la prevenzione tempestiva e uno stile di vita sano. Ricordiamo i principali fattori di rischio per l’ipertensione.

1. Età e razza

1. Età e razza

I rischi di sviluppare ipertensione tendono ad aumentare man mano che una persona invecchia. Gli uomini che hanno superato i 45 anni hanno maggiori probabilità di soffrire di un tale disturbo rispetto a un ragazzo di vent’anni. E nelle donne, la pressione sanguigna aumenta più spesso dopo 65 anni. Secondo le statistiche internazionali, i rappresentanti della razza nera sono più inclini all’ipertensione, agli infarti e agli ictus rispetto alle persone di altri gruppi etnici. Per evitare tali problemi di salute, si consiglia di controllare la pressione almeno ogni 4-6 anni a partire dai 20 anni, dopo i 40-50 – ogni 1-2 anni e dopo i 60 – annualmente o come prescritto dal medico. È meglio acquistare un tonometro comodo da usare da solo.

2. Sovrappeso

L’obesità e il sovrappeso sono fattori di rischio importanti per l’ipertensione. Un indice di massa corporea (BMI) di 30 o più aumenta il rischio di sviluppare ipertensione.

Più una persona pesa, più sangue è necessario per fornire ossigeno e sostanze nutritive alle cellule. All’aumentare del volume del sangue che circola nei vasi sanguigni, aumenta la pressione all’interno delle arterie.

Uno studio condotto da medici italiani ha dimostrato che l’obesità addominale e l’eccesso di peso sono strettamente associati allo sviluppo di preipertensione e ipertensione negli adolescenti. Inoltre, l’obesità può portare a malattie cardiache, colesterolo alto, diabete, artrite, malattie renali croniche e molti altri disturbi. Il mantenimento di un indice di massa corporea compreso tra 18,5 e 24,9 contribuirà a mantenere la pressione normale.

3. Ipodinamia

Uno stile di vita sedentario e la mancanza di attività fisica sono un altro fattore di rischio per una maggiore pressione. La carica aumenta il flusso sanguigno in tutte le arterie, che, a sua volta, porta al rilascio di ormoni e citochine naturali. Aiutano a rilassare la tensione nei vasi sanguigni e, quindi, riducono la pressione sanguigna. Inoltre, la mancanza di esercizi provoca un peso in eccesso.

Gli scienziati britannici hanno concluso che circa il 60% dei pazienti con ipertensione aveva uno stile di vita sedentario e sedentario. I medici raccomandano almeno 10-15 minuti al giorno per fare sport. In alternativa, le passeggiate giornaliere all’aria fresca o al ciclismo sono adatte.

4. Stress elevato

La pressione può crescere se una persona viene regolarmente superata da gravi stress e ansia. Gli ormoni secreti dal corpo durante una maggiore ansia causano una forte tensione dei muscoli cardiaci, il che aumenta il ritmo cardiaco e restringe i vasi sanguigni. Di conseguenza, la pressione sanguigna cresce. Lo stress aumenta anche i rischi dello sviluppo di malattie cardiache, diabete, oncologia e altri gravi problemi di salute.

Studi internazionali dimostrano che sebbene lo stress stesso non possa causare ipertensione, è in grado di portare a ripetuti attacchi di ipertensione, che nel tempo si sviluppa nell’ipertensione. È importante imparare a gestire le tue emozioni per resistere allo stress. Come prevenzione, è utile imparare la tecnica della respirazione e della meditazione profonda.

5. Una grande quantità di sale in nutrizione

5. Una grande quantità di sale nella dieta

Un eccesso di sale nella dieta è un altro fattore di rischio comune per l’ipertensione. Quando ci sono molti sali nel corpo, richiede più fluido, il che rende le arterie comprime più spesso. Di conseguenza, la pressione sanguigna aumenta. Gli esperti sostengono che una riduzione del consumo di sale può ridurre il numero di decessi associati all’ipertensione e alle malattie cardiovascolari. Basta mangiare non più di 2300 mg (2,3 g) di sale ogni giorno.

6. Carenza di potassio

Se c’è poco potassio nel corpo, anche la pressione può aumentare. Questo minerale è molto importante per la salute del cuore e l’equilibrio del sodio nelle cellule. Con un’assunzione insufficiente di potassio, più sodio si accumula nel sangue e provoca ipertensione. Inoltre, questo minerale rilassa il tessuto muscolare liscio nelle arterie, che abbassa la pressione sanguigna. Molti medici e nutrizionisti notano che le diete a basso contenuto di potassio e sale hanno un effetto positivo sulla pressione sanguigna e sulla salute del cuore e dei reni.

7. Elevato consumo di alcol

La dipendenza da alcol non ha mai portato benefici per la salute e provoca molto stress per tutto il corpo. Fa anche male alla pressione sanguigna. Bere più di due porzioni di bevande alcoliche al giorno può scatenare l’ipertensione. Questo perché l’alcol attiva il sistema nervoso adrenergico, causando la costrizione dei vasi sanguigni, aumentando il flusso sanguigno e la frequenza cardiaca. Secondo gli esperti, il rischio di ipertensione associato al consumo eccessivo di bevande alcoliche è di circa il 16%. Pertanto, ridurre l’alcol nella dieta può prevenire l’ipertensione. Dopo 60-65 anni è meglio non bere più di una porzione di alcol al giorno, ma è meglio abbandonare completamente l’alcol.

8. Fumare

Le tossine e le sostanze chimiche nel fumo di sigaretta danneggiano le pareti dei vasi sanguigni. Ciò aumenta il rischio di accumulo di sostanze grasse (placca) all’interno delle arterie (aterosclerosi), che aumenta anche la pressione sanguigna. Il fumo passivo non è meno dannoso per la salute del cuore e dei vasi sanguigni. La pressione arteriosa sistolica e diastolica media giornaliera è generalmente più elevata nei fumatori rispetto ai non fumatori. Un tale indicatore è un motivo serio per sbarazzarsi rapidamente della dipendenza.

9. Carenza di vitamina D

Se non ci sono abbastanza vitamine D nel menu giornaliero, anche la pressione può aumentare, poiché i calciferoli inibiscono il processo enzimatico che restringe le arterie e porta all’ipertensione. Le vitamine del sole hanno un effetto benefico sulla circolazione sanguigna e sulla funzione cardiaca. Ma, nonostante molti studi confermino la connessione tra la mancanza di calciferolo e l’ipertensione, gli scienziati sostengono uno studio più approfondito di questo fenomeno.

10. Malattie croniche

Anche alcune malattie croniche (ad esempio diabete, insufficienza renale, apnea notturna, ecc.) possono influenzare il flusso sanguigno. Anche la gravidanza può causare ipertensione. I ricercatori americani affermano che le donne con diabete gestazionale sono spesso inclini all’ipertensione. Le donne incinte che controllano i livelli di zucchero nel sangue soffrono meno di ipertensione.

Suggerimenti per la prevenzione della pressione alta

La corretta prevenzione, secondo i medici, è il modo migliore per evitare problemi di pressione. Ecco alcuni consigli utili degli specialisti:

  • Prendi tempestivamente i farmaci dalla pressione sanguigna prescritta dal medico.
  • Non smettere di assumere farmaci o di non cambiare la loro dose senza consultare il medico curante.
  • Controlla regolarmente la pressione sanguigna della casa.
  • trasformare frutta, verdure, cereali integrali, pollame e prodotti lattiero -caseari a basso contenuto di grassi nella dieta.
  • Presta attenzione ai prodotti con un alto contenuto di potassio e magnesio.
  • Mantieni un peso sano e risolvi i problemi obesi.
  • 10 fattori di rischio per l’ipertensioneultima modifica: 2023-01-08T01:05:52+01:00da grarida007

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