L’adenoma è una neoplasia tumorale, che è caratterizzata dal suo decorso benigno. Tale processo patologico è formato dalle cellule dell’epitelio ghiandolare e nella maggior parte dei casi risponde abbastanza bene al trattamento. Questa neoplasia può verificarsi in molti organi, vale a dire la ghiandola prostatica, le ghiandole salivari, le ghiandole surrenali e così via.
L’adenoma prostatico si forma a seguito di cambiamenti iperplastici nelle ghiandole parauretrali situate intorno all’uretra prostatica. Questa malattia si verifica in un numero molto elevato di uomini anziani. Ciò è particolarmente vero per gli uomini di età superiore ai settant’anni.
Il meccanismo di insorgenza dell’adenoma prostatico al momento non è completamente compreso. C’è una teoria diffusa secondo cui una tale patologia dipende direttamente dallo sfondo ormonale nel corpo maschile. Man mano che gli uomini invecchiano, la quantità di testosterone prodotta negli uomini diminuisce in modo significativo. È con questo processo che è associato lo sviluppo di questa neoplasia. Inoltre, si ritiene che la predisposizione ereditaria e il sovrappeso svolgano un certo ruolo, portando a disturbi endocrini.
Sintomi dell’adenoma prostatico
Il quadro clinico dell’adenoma si manifesta in due grandi gruppi di sintomi: ostruttivi e irritativi. I sintomi ostruttivi sono causati da una violazione del processo di minzione a causa della compressione dell’uretra. I sintomi irritativi sono rappresentati dall’irritazione del sistema urinario, che porta a un frequente desiderio di urinare e all’incontinenza urinaria.
L’adenoma prostatico è caratterizzato da uno sviluppo lento e da una progressione graduale del processo patologico. Nel suo corso, si distinguono diverse fasi successive che si sostituiscono a vicenda.
Il primo stadio dell’adenoma è chiamato compensato. Si manifesta con la comparsa dei segni iniziali di questa patologia. Una persona malata presta attenzione all’aumentato bisogno di urinare. Allo stesso tempo, ha bisogno di svegliarsi di notte per andare in bagno. Un sintomo caratteristico è una diminuzione del volume di urina escreta. Nella maggior parte dei casi, già in questa fase, il processo di minzione diventa difficile, soprattutto dopo il risveglio notturno. L’attività funzionale del tratto urinario superiore è ancora completamente preservata e nella vescica si verificano cambiamenti ipertrofici primari. Allo stesso tempo, dopo il processo di minzione, l’urina residua non viene praticamente rilevata nella cavità della vescica.
Il secondo stadio dell’adenoma prostatico è chiamato “sottocompensato”. È caratterizzato da un aumento delle dimensioni della vescica e dall’insorgenza di cambiamenti distrofici iniziali in essa. Dopo il processo di minzione, nella cavità della vescica rimangono circa cento o duecento millilitri di urina. Allo stesso tempo, il suo volume continua ad aumentare gradualmente. Una persona malata conserva il frequente bisogno di urinare, ma sono accompagnati da una sensazione di svuotamento incompleto della vescica. I sintomi caratteristici sono la necessità di fare uno sforzo per urinare e il flusso di urina in un getto intermittente. In questa fase ci sono violazioni dell’attività funzionale del tratto urinario superiore. A poco a poco, i segni di insufficienza renale cronica aumentano.
L’adenoma prostatico nella terza fase si manifesta con sintomi molto pronunciati che peggiorano significativamente la qualità della vita di una persona malata. Questa fase è chiamata scompensata ed è caratterizzata da un pronunciato allungamento della vescica. La vescica aumenta di volume a causa del riempimento di urina. Il processo di minzione diventa impossibile, non importa quanti sforzi faccia una persona. In questo caso, l’urina viene escreta quasi costantemente in gocce molto piccole. C’è un desiderio persistente di urinare, che è accompagnato da dolore nell’addome inferiore. I reni e il tratto urinario superiore diventano praticamente incapaci di svolgere le loro funzioni. Senza cure mediche tempestive, la morte può verificarsi a causa di insufficienza renale cronica.
Per riassumere, l’adenoma prostatico è accompagnato dai seguenti sintomi:
- Aumento della voglia di urinare e relativa difficoltà;
- Un flusso lento e intermittente di urina che fuoriesce;
- Dolore durante la minzione;
- Sindrome dolorosa localizzata nel basso addome;
- Aumento della sensazione di sete;
- Impossibilità di svuotare la vescica negli stadi avanzati;
- Debolezza generale e aumento della fatica.
Oltre all’insufficienza renale cronica, l’adenoma può portare all’infiammazione del sistema urinario a causa della sua infezione da flora batterica, nonché allo sviluppo di urolitiasi.
Diagnosi di adenoma prostatico
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L’adenoma viene stabilito con l’aiuto di un esame completo di una persona malata. I principali metodi diagnostici per questo processo patologico includono:
- Esame rettale digitale;
- Metodo diagnostico ad ultrasuoni;
- Uroflussometria e cistomanometria;
- Tomografia computerizzata e risonanza magnetica;
- Biopsia della prostata e suo esame istologico.
Trattamento e prevenzione dell’adenoma
Per il trattamento dell’adenoma prostatico, possono essere utilizzati farmaci e interventi chirurgici. Tra i farmaci, è possibile prescrivere bloccanti dei recettori alfa-adrenergici, che includono prazosina e doxazosina e inibitori della 5-alfa reduttasi.
Nel caso in cui questa malattia abbia portato alla completa ritenzione urinaria o insufficienza renale, si raccomanda l’intervento chirurgico.
Il metodo principale per prevenire un tale processo patologico è il passaggio sistematico di esami preventivi programmati.