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La gastrite è una malattia manifestata da un processo infiammatorio nella parete dello stomaco. Parlando più specificamente, con questa patologia, la mucosa dell’organo è danneggiata e cambiamenti distrofici in essa. È la malattia più comune del tratto gastrointestinale e può verificarsi in varie forme. È accompagnato dallo sviluppo di un quadro clinico specifico e può avere un corso acuto o cronico.

La forma acuta di gastrite è caratterizzata da un aumento improvviso e rapido del quadro clinico, dopo che un fattore provocante è entrato nel corpo. Nel caso di una variante cronica del corso, la malattia potrebbe non disturbare per molto tempo il malato, ma si verificano periodicamente gli episodi della sua esacerbazione.

Si distinguono due tipi principali di questa malattia, ognuno dei quali ha le sue caratteristiche nello sviluppo del quadro clinico:

• Gastrite ad alta acidità;
• Gastrite dello stomaco con bassa acidità.

Inoltre, è consuetudine distinguere molte altre forme di gastrite: catarrale, erosiva, fibrinosa e flemmatica. La forma catarrale procede con edema significativo e ispessimento della mucosa. Su questo sfondo si riscontrano piccole superfici erose e un’abbondante quantità di masse mucose spesse. Con questa forma, solo gli strati superficiali della mucosa sono coinvolti nel processo patologico senza traumatizzare gli strati più profondi della parete. Nella maggior parte dei casi, tale processo risponde bene alla terapia e guarisce senza effetti residui.

La forma fibrinosa è caratterizzata da alterazioni necrotiche della mucosa gastrica, contro le quali si formano pellicole di fibrina. Tali film possono essere sia superficiali che profondi. Nel caso di un processo profondo, si sviluppa un danno a tutti gli strati della parete gastrica. Questa forma è piuttosto rara e si verifica sempre sullo sfondo di un processo settico nel corpo.

Nella forma erosiva, vi è una rapida formazione di un’estesa necrosi a seguito di un massiccio impatto di una sostanza traumatica, ad esempio gli acidi. Tutti gli strati della parete gastrica sono danneggiati. Tutto ciò è accompagnato dalla formazione di molteplici superfici erose e ulcere profonde. In futuro, questo può trasformarsi in un’ulcera peptica o nella formazione di alterazioni del tessuto cicatriziale.

La forma flemmatica procede con lo sviluppo di un processo purulento in tutti gli strati della parete gastrica. Nella maggior parte dei casi, il fattore predisponente è una violazione dell’integrità della mucosa gastrica. Di conseguenza, si verifica la diffusione del processo patologico. Procede gravemente con una pronunciata sindrome di intossicazione del corpo ed è pericoloso a causa della probabilità di formazione di peritonite.

La gastrite può verificarsi a causa dei seguenti fattori predisponenti:

• L’ingresso di flora infettiva nell’organismo, tra cui l’Helicobacter pylori è il più rilevante;
• Nutrizione scorretta con predominanza di prodotti dannosi per l’organismo;
• Dipendenza da alcol e nicotina;
• Esposizione frequente a un fattore di stress;
• Ingestione di sostanze tossiche o aggressive, come acidi o alcali, nello stomaco;
• Uso a lungo termine e incontrollato di alcuni tipi di farmaci, come gli antibiotici;
• La presenza di malattie del tratto gastrointestinale in parenti stretti;
• Reflusso duodenale;
• Una diminuzione generale del sistema immunitario o una violazione del background ormonale del corpo.

Gastrite ad alta acidità

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La gastrite con elevata acidità è caratterizzata dalla formazione di un processo infiammatorio nella mucosa gastrica sullo sfondo di una maggiore acidità del succo gastrico. Molto spesso, questo processo è associato all’ingestione di Helicobacter pylori. La percentuale più alta di questa malattia si verifica nella fascia di età giovane. Senza un trattamento adeguato, può portare allo sviluppo di gravi complicazioni, ad esempio allo stomaco o all’ulcera duodenale. Inoltre, vi è il rischio di alterazioni atrofiche nella parete dello stomaco, nonché di un processo canceroso.

Il quadro clinico della gastrite con elevata acidità si manifesta:

• Dolore nella regione epigastrica, che può essere sia di natura dolorosa che parossistica;
• Dolori notturni o della fame;
• Perdita di appetito e aumento della debolezza;
• Lingua rivestita con abbondante rivestimento bianco;
• Bruciore di stomaco ed eruttazione dall’aria acida;
• Attacchi di nausea o vomito, specialmente a stomaco vuoto o quando si mangia troppo;
• Gonfiore

Gastrite dello stomaco con bassa acidità

La gastrite dello stomaco con bassa acidità si sviluppa a causa della produzione insufficiente di acido cloridrico da parte delle cellule ghiandolari dell’organo. Nella stragrande maggioranza dei casi, si sviluppa come un processo cronico ed è accompagnato da una significativa violazione della funzione digestiva. Si verifica più volte meno frequentemente rispetto alla versione precedente, ma può portare a conseguenze ancora più significative per il corpo.

Sintomi di gastrite dello stomaco con ridotta secrezione:

• Dolore nella regione dello stomaco, di carattere sordo;
• Sensazione di pesantezza e gonfiore addominale;
• Sapore amaro in bocca e odore che ne deriva;
• Sensazione di bruciore di stomaco e nausea frequente;
• Perdita di appetito e perdita di peso;
• Disturbi delle feci, che possono manifestarsi sia come stitichezza che come diarrea;
• Debolezza generale e occasionali attacchi di vertigini.

Trattamento della gastrite e dieta necessaria

La gastrite viene trattata principalmente con la dieta giusta. A tali pazienti è severamente vietato bere alcolici, caffè e bevande gassate. Sono esclusi cibi troppo grassi. I piatti sono consigliati per essere bolliti o al vapore, non fritti. Inoltre, è necessario escludere cibi acidi e piccanti. Si consiglia di mangiare spesso, ma in piccole porzioni.

Farmaci per il trattamento della gastrite:

• Agenti antibatterici;
• Inibitori della pompa protonica;
• Preparati enzimatici e gastroprotettori;
• Antiacidi;
• Prodotti ad effetto avvolgente e astringente.