Fatto n. 1. Una ferma stretta di mano è il più contagioso dei possibili saluti di contatto. La quantità di batteri che viene trasmessa all’interlocutore in questo caso è del 90% in più rispetto a quando si saluta con colpi di mani serrate a pugno. E il saluto più “pulito” è un applauso con il palmo aperto sul palmo dell’interlocutore. È anche noto che, in media, circa 1,5 volte più microrganismi vivono sulle mani delle donne rispetto a quelle degli uomini. Ciò è dovuto al leggero aumento dell’acidità della pelle delle mani negli uomini rispetto alle donne.
Fatto n. 2. Stringere la mano è più probabile che si prenda l’influenza piuttosto che baciare una persona infetta sulla guancia, anche se i sondaggi hanno dimostrato che l’86% delle persone preferirebbe stringere la mano piuttosto che baciarla. Il virus non si trasmette attraverso la saliva (e quindi un bacio è innocuo), ma attraverso il muco. E le particelle di muco rimangono proprio sui palmi di un malato che spesso si tocca il naso, le labbra e gli occhi.
Fatto n. 3. La forza della stretta di mano indica il tasso di invecchiamento, l’età biologica di una persona e la sua predisposizione alle malattie cardiovascolari. Una stretta di mano lenta da parte di una persona di mezza età significa che ha un rischio significativamente maggiore di ictus. Gli scienziati hanno calcolato che le persone con una vigorosa stretta di mano hanno il 42% in meno di probabilità di sviluppare un ictus ischemico. E ogni 5 kg di diminuzione della forza della stretta di mano aumentava il rischio di morte per qualsiasi causa fino al 17%. C’è anche un caso in cui un medico esperto, scambiandosi una stretta di mano casuale, ha suggerito che il suo interlocutore avesse un tumore al cervello – e non si è sbagliato.
Fatto n. 4. Una stretta di mano è un modo per valutare lo stato dell’interlocutore. Alcuni uomini, istintivamente e senza pensare alle loro azioni, portano il palmo della mano al viso subito dopo una stretta di mano. Gli scienziati hanno dimostrato che questo è un tentativo inconscio di annusare la tua mano. Abbiamo ereditato questo comportamento dai nostri antenati, che valutavano lo stato emotivo dell’avversario dall’odore della pelle.
Fatto n. 5. La stretta di mano è ereditata. La natura della stretta di mano è per il 65% nei nostri geni, che abbiamo ricevuto dai nostri genitori. L’educazione e lo stato psico-emotivo di una persona al momento di una stretta di mano determinano i suoi modi solo del 35%.
Fatto n. 6. Una stretta di mano attiva i meccanismi nascosti necessari per la comunicazione. Quando si attiva una stretta di mano, le aree del cervello responsabili dei contatti sociali. Cioè, le persone che si stringono la mano interagiscono meglio tra loro, ad esempio, una persona in cerca di lavoro con una vigorosa stretta di mano ha maggiori probabilità di ottenere il lavoro che sta cercando.