Dolore addominale, diarrea, costipazione, quale medico è necessario

Indigestione o grave diarrea, frequenti attacchi di bruciore di stomaco, necessità improvvisa e urgente di andare in bagno subito dopo aver mangiato, dolore addominale e gonfiore, stitichezza frequente: uno qualsiasi di questi sintomi può indicare che è ora di consultare un medico. Queste lamentele indicano che il sistema digestivo non funziona correttamente, sono possibili malattie infiammatorie croniche che interrompono la digestione. Quindi, è tempo di chiedere aiuto a un gastroenterologo.

Gastroenterologo: cosa cura questo medico?

La specialità medica della gastroenterologia comprende lo studio della normale funzione e della malattia dell’esofago, dello stomaco, dell’intestino tenue, del colon e del retto, del pancreas, della cistifellea, dei dotti biliari e del fegato. I gastroenterologi sono specialisti medici che hanno seguito una formazione approfondita, sei anni di scuola medica in medicina interna e quindi una formazione avanzata in gastroenterologia, che consente loro di curare pazienti con una vasta gamma di malattie direttamente correlate al tratto digestivo.

Un medico di questa specialità è impegnato in cure terapeutiche (non esegue operazioni), si rivolgono a lui per malattie acute e croniche dell’apparato digerente, disturbi delle feci, problemi legati all’alimentazione.

Disturbi tipici: dolori addominali, problemi alimentari

Disturbi tipici: dolore addominale, problemi alimentari

Le condizioni e le lamentele più comuni per le quali i pazienti cercano aiuto da un gastroenterologo sono quelle che vengono chiamate malattie intestinali funzionali. Con loro non ci sono difetti negli organi, non è richiesto alcun trattamento chirurgico, il normale funzionamento degli organi viene interrotto. La sindrome dell’intestino irritabile, una condizione che causa dolore addominale, così come l’alternanza di costipazione con attacchi di diarrea, è considerata un motivo comune per visitare un medico. Questa è forse la condizione più comune affrontata da un medico durante un appuntamento ambulatoriale.

La maggior parte delle persone con sindrome dell’intestino irritabile non vede un medico o finisce al pronto soccorso con forti dolori addominali. Spesso vengono dal gastroenterologo diversi anni dopo l’inizio della malattia, quando la condizione è bruscamente disturbata, il dolore addominale e altri sintomi interferiscono con la loro vita abituale. I ricercatori ritengono che circa il 12% delle persone nel nostro paese abbia manifestazioni di sindrome dell’intestino irritabile.

Malattie digestive e disturbi frequenti

Anche malattie potenzialmente più gravi chiamate malattie infiammatorie intestinali sono relativamente comuni. Le malattie associate all’infiammazione cronica tendono ad essere raggruppate in due categorie principali: la colite ulcerosa e il morbo di Crohn. Entrambe le condizioni sono caratterizzate da infiammazione cronica di una parte del tubo digerente. Si ritiene che nel nostro Paese ci siano più di un milione di pazienti con patologie simili.

Ci sono molte altre condizioni e malattie che possono indurre un paziente a consultare un medico. Questi includono attacchi di bruciore di stomaco lancinante (chiamato anche malattia da reflusso gastroesofageo o GERD), sviluppo di ulcere peptiche o diarrea cronica, emorroidi, celiachia, intolleranza al lattosio, cistifellea e malattie del fegato.

Se un paziente ha assunto farmaci da banco come antiacidi o antidiarroici almeno un paio di volte nella vita, è tempo di vedere un gastroenterologo.

Diarrea, nausea e malessere: motivi di esame

Se il paziente ha frequenti diarrea, nausea o disturbi addominali, i sintomi persistono per un certo periodo di tempo e la situazione non migliora quando si contatta un medico di medicina generale, è necessario un rinvio a un gastroenterologo. A seconda della condizione (diarrea, vomito, dolore dolorante lungo l’intestino, nausea), il gastroenterologo può prescrivere una serie di farmaci che possono alleviare i sintomi. Per il bruciore di stomaco e altre condizioni in cui l’acido dello stomaco provoca danni ai tessuti, come l’esofago di Barrett, la gastrite e le ulcere peptiche, è possibile utilizzare farmaci antisecretori, come gli inibitori della pompa protonica, per ridurre la secrezione acida.

Per il morbo di Crohn o la colite ulcerosa, altre condizioni associate all’infiammazione cronica, possono essere utili i farmaci antinfiammatori. Questi possono includere steroidi e immunomodulatori (farmaci che normalizzano il sistema immunitario). Esiste un altro gruppo di farmaci chiamati farmaci biologici, che include infliximab e adalimumab. Sono usati per trattare le persone con malattie infiammatorie intestinali.

Correzione della stitichezza, terapia dietetica

Correzione della stitichezza, terapia dietetica

Inoltre, i gastroenterologi utilizzano necessariamente la terapia dietetica, quindi una dieta terapeutica ricca di fibre alimentari (se non sono controindicate) integra la prescrizione di farmaci. La fibra aumenta la massa delle feci, che può aiutare ad alleviare la stitichezza e normalizzare le feci. Tale terapia può aiutare ad alleviare alcuni dei sintomi della sindrome dell’intestino irritabile e delle lesioni infiammatorie con costipazione cronica. I medici raccomandano anche di evitare cibi piccanti o cibi che aggravano il reflusso acido. Questi includono caffè, alcool, aglio, agrumi e pomodori.

La correzione nutrizionale, un approccio individuale alla scelta dei prodotti, tenendo conto delle loro proprietà rinforzanti e lassative, può aiutare a far fronte alla GERD, eliminare la stitichezza e altri problemi digestivi.

Quando altro hai bisogno di un gastroenterologo?

Oltre a trattare i noti problemi digestivi del paziente, una visita da un gastroenterologo può anche essere il primo passo se deve essere eseguita una diagnosi colonscopica di routine del cancro del colon. Durante una colonscopia, un medico inserisce nel colon un tubo lungo e flessibile con una telecamera e una luce all’estremità. Ciò consente allo specialista di vedere il lume e il rivestimento del colon, identificando polipi e altre anomalie che possono segnalare il cancro. Questa non è la procedura più semplice, richiede indicazioni e una formazione specifica. Se una colonscopia rivela un polipo, lo specialista può rimuoverlo immediatamente, il che ridurrà il rischio di cancro al colon.

Dolore addominale, diarrea, costipazione, quale medico è necessarioultima modifica: 2023-01-10T03:44:39+01:00da grarida007

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