Medici e scienziati statunitensi riferiscono che il delta coronavirus SARS-CoV-2 ha portato a un aumento dei casi di COVID-19 sintomatico tra i bambini.

Pertanto, secondo gli esperti della Children’s Hospital Association e dell’American Academy of Pediatrics (AAP), tra il 22 luglio e il 29 luglio 2021, sono stati segnalati più di 71.700 casi di COVID-19 tra persone di età inferiore ai 18 anni, con bambini e adolescenti che rappresentano circa un quinto dei nuovi casi questa settimana.

Allo stesso tempo, il tasso di ospedalizzazione dei bambini con COVID-19 non è cambiato e varia dallo 0,1% allo 0,9%, nonostante un aumento del numero di casi sintomatici di infezione da coronavirus. Cioè, le forme gravi di COVID-19 nei bambini sono ancora estremamente rare.

Allo stesso tempo, se in precedenza il virus è stato rilevato nei bambini per caso, durante un esame associato ad altre cause, ora i bambini vengono ai medici con manifestazioni pronunciate dei sintomi-respiratorie, mancanza di respiro, ecc. Adolescenti di età compresa tra 10 e 13 anni.

Secondo i medici dell’ospedale pediatrico e dell’amplificatore; Centro medico di Omha, c’è un problema che poche persone prendono in considerazione finora. L’aumento del numero di casi di Covid-19 sintomatico significa anche un aumento del numero di casi di MIS-C (sindrome infiammatoria multisistema nei bambini), questa malattia può svilupparsi anche nei bambini con una lieve forma di malattia.

Con questa patologia, i processi iper -infiammatori si diffondono in tutto il corpo, influenzando il cuore, i polmoni, i reni, il cervello e altri organi. Inoltre, a causa dell’inizio ritardato di Mis-C, l’ondata di incidenza sarà tra 1-2 mesi.