Problemi con la parola, una sensazione di debolezza, un forte deterioramento della qualità della vista possono indicare lo sviluppo di una malattia associata a una ridotta circolazione cerebrale.
Cervello: cause di malattie
Una delle principali caratteristiche distintive degli esseri umani rispetto agli animali è la grande dimensione del cervello umano rispetto al corpo. È questo “computer interno” che spiega l’alto grado di sviluppo intellettuale. Tuttavia, la complessità del design rende il cervello umano estremamente vulnerabile. Il tessuto cerebrale umano contiene un numero molto maggiore di vasi sanguigni rispetto agli animali. Inoltre, l’intensità del loro afflusso di sangue cambia spesso. Durante il periodo di sovraccarico mentale, il bisogno di ossigeno del cervello aumenta notevolmente. E nei momenti di relax, l’afflusso di sangue rallenta. Tali salti possono causare la comparsa di “tensione” nei vasi sanguigni e lo sviluppo della malattia. Inoltre, in caso di aumento dell’attività cerebrale, aumenta anche la velocità del flusso sanguigno in alcune aree del cervello. Sovraccarichi di questo tipo complicano ulteriormente il processo di circolazione sanguigna. Di conseguenza, si formano i cosiddetti punti deboli, che portano ad un aumento della probabilità di sviluppare processi patologici. Uno di questi è una violazione del processo di circolazione cerebrale.
Problemi di afflusso di sangue: segni di malattia
L’afflusso di sangue al cervello, così come al midollo spinale, fornito dal sistema dei vasi sanguigni, è comunemente chiamato circolazione cerebrale. E quando sorge un problema in uno dei vasi che impedisce il flusso di sangue a una certa area del cervello, possiamo parlare di una violazione di questo processo. Di conseguenza, l’aorta, le arterie carotidee e succlavia, così come altri vasi sanguigni possono essere danneggiati. Di norma, dopo la loro sconfitta, segue lo sviluppo di cambiamenti patologici nei tessuti cerebrali. Tali lesioni possono essere di natura focale o diffusa.
La natura dei processi patologici può essere diversa: lo sviluppo dell’embolia, la formazione di coaguli di sangue, l’aneurisma, il restringimento del lume nei vasi e così via. Anche la gravità della malattia varia. Dipende dalle caratteristiche del danno ai vasi sanguigni.
Ridotto afflusso di sangue al cervello: sintomi della malattia
Le principali cause di violazione del processo di circolazione cerebrale sono:
- sviluppo di ipertensione e aterosclerosi;
- malattie del sistema cardiovascolare;
- manifestazioni di osteocondrosi;
- diabete mellito;
- tendenza a formare coaguli di sangue;
- fattore ereditario.
Il fumo aumenta il rischio di sviluppare la malattia, così come l’abuso di bevande alcoliche.
I principali sintomi di una malattia causata da una violazione del processo di circolazione cerebrale:
- insorgenza improvvisa di debolezza in tutto il corpo;
- disturbi del linguaggio (difficoltà a parlare);
- intorpidimento degli arti;
- compromissione della coordinazione dei movimenti, problemi di equilibrio;
- la comparsa di rumore e dolore alla testa;
- diminuzione della qualità della visione – vaghezza e biforcazione degli oggetti;
- casi di vertigini;
- attacchi di nausea e vomito;
- comparsa di convulsioni;
- svenimento.
In alcuni casi, i sintomi della malattia sono integrati da un forte aumento della pressione sanguigna.
Disturbi acuti e transitori: ictus
In medicina esistono due tipi di incidenti cerebrovascolari: acuti e transitori. La principale differenza tra PTMC (disturbi transitori della circolazione cerebrale) e quelli acuti è che i sintomi della malattia praticamente scompaiono senza lasciare traccia durante il giorno e le condizioni generali del paziente tornano alla normalità.
Nella maggior parte dei casi, ai pazienti con sintomi di accidente cerebrovascolare viene diagnosticata una forma transitoria. Tuttavia, tali violazioni sono il segnale molto allarmante che indica la probabilità di sviluppare una forma acuta della malattia, chiamata ictus.
Questa è una malattia comune, considerata una delle cause più comuni di morte e disabilità sul nostro pianeta. I segni della malattia vengono diagnosticati in rappresentanti di diverse fasce di età, ma uomini e donne sopra i cinquant’anni sono più suscettibili all’ictus.
Esistono due tipi di malattia:
- forma emorragica di ictus o emorragia cerebrale che si verifica quando un vaso si rompe;
- ictus ischemico (noto anche come infarto cerebrale), in cui la causa del disturbo dell’afflusso di sangue è un blocco di uno o più vasi sanguigni, a seguito del quale il flusso sanguigno verso una determinata area del cervello si interrompe .
Se una persona ha segni sospetti della malattia, è necessario:
- chiedere al paziente di sorridere – se metà del viso rimane immobile, è urgente chiamare un’ambulanza;
- offrire di ripetere qualche frase – se si tratta di un ictus, la persona avrà difficoltà a parlare;
- guarda la sua lingua. Se è smussato da un lato, è un colpo;
- chiedi al paziente di allungare le mani in avanti: se fallisce, devi chiamare i medici.
Dovresti andare dal medico se hai sintomi che indicano problemi con l’afflusso di sangue al cervello. Idealmente, chiama un’équipe medica, perché in caso di violazione acuta, il movimento indipendente può essere pericoloso. Inoltre, l’assistenza medica tempestiva per un ictus aumenta le possibilità di recupero. In caso di disturbo transitorio, sono necessari anche il consulto e l’esame di un medico. Di norma, il trattamento viene effettuato con l’aiuto di nootropici (Pikamilon), multivitaminici (Cytoflavin), nonché farmaci che promuovono la vasodilatazione e migliorano la circolazione cerebrale (Vazobral).
La violazione della circolazione cerebrale è una malattia grave, quindi ha senso pensare alla prevenzione del suo sviluppo. Per prevenire i segni della malattia, dovresti:
- monitorare la pressione sanguigna;
- abbandonare le cattive abitudini – fumare e bere alcolici;
- monitorare la coagulazione del sangue e i livelli di colesterolo;
- condurre uno stile di vita sano che preveda: alimentazione corretta, attività fisica praticabile, evitare situazioni stressanti.
E, soprattutto, in caso di manifestazioni, anche lievi, di alterata circolazione cerebrale, consultare immediatamente un medico.