<img src = 'https: //medaboutme.ru/upload/resized/640×427/iblock/38c/space_lifting_na_strazhe_molodosti_intervyu_s_plasticheskim_khirurgom.jpg' class = 'swimmer alignleft' width 'wreatth height = 214' '

Beauty and Youth – Ahimè, non sono eterni! Con ogni giorno vissuto, sperimentato per emozione: gioia, tristezza o eccitazione, l’ombra dell’età è sul suo viso. Inizialmente, queste sono rughe appena evidenti negli angoli degli occhi, quindi più pronunciati del solito, il triangolo nasolabiale, dopo – la perdita della pelle della pelle e, infine, l’aspetto di brannici. La chirurgia plastica può far fronte a tutti questi problemi, ma fino a poco tempo fa i suoi metodi erano molto traumatici e il periodo di recupero era troppo lungo.

Il giovane metodo di sollevamento dello spazio è una nuova parola nella plastica del viso. Dettagli sull’operazione e cosa aspettarsi dal suo riflesso nello specchio dopo di essa, a Medaboutme è stato detto da il candidato delle scienze mediche, il principale ricercatore del Dipartimento di Chirurgia Plastica del primo MGMU che prende il nome I.M.Sechenova – Melnikov Dmitry Vladimirovich.

– Qual è la base della metodologia di sollevamento dello spazio? Qual è l’effetto del ringiovanimento del viso?

– È risaputo che il viso non è uguale. Si distinguono due principali meccanismi di cambiamenti correlati all’età: cambiamenti volumetrici e gravitazionali. Il tipo di invecchiamento di piume è caratterizzato dalla perdita del volume di tessuti molli e ossa, principalmente nella zona centrale del viso. I cambiamenti gravitazionali sono associati all’effetto costante della gravità e alla manifestazione del rilassamento del tessuto (in particolare l’aspetto di Brili, linee di burattini, pieghe nasolabiali, ecc.). I metodi principali influenzano principalmente un meccanismo o su un altro.

Nella spaziatura, il medico utilizza gli spazi del viso (tradotto dallo spazio inglese – spazio) per correggere il volume e il classico serraggio dei tessuti.

– Perché questa tecnica è chiamata una scoperta rivoluzionaria nella chirurgia plastica?

– Non posso dire che questa tecnica sia rivoluzionaria. Sì, è molto diverso dai metodi più comuni di chirurgia facciale (fortunatamente o sfortunatamente, non è stato ancora inventato nulla di fantastico nella chirurgia plastica facciale). La sua differenza fondamentale sta nella combinazione di metodi e fasi di diverse operazioni in un unico metodo.

[pulltext title=”Nota” align=”sinistra”]

L’allenamento di Space Lifting può essere completato solo dall’autore della tecnica – uno scienziato eccezionale, un leggendario chirurgo che ha fatto diverse scoperte nel campo dell’anatomia facciale – Brian Mendelsohn. Una volta all’anno riunisce nella sua clinica i più talentuosi chirurghi plastici di tutto il mondo. La selezione degli specialisti viene effettuata direttamente dall’autore. Ecco perché il numero di cliniche a Mosca che praticano il Mendelssohn Lift si può contare sulle dita di una mano.

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—Da quanto tempo è in uso il sollevamento spaziale? Questa tecnica è sufficientemente studiata?

– Ho sentito parlare per la prima volta dello Space Lifting (Lifting Mendelssohn) nel 2012 in un congresso in Germania, come metodo dell’autore per correggere i cambiamenti legati all’età. Già allora ero affascinato dall’erudizione dell’autore in materia di anatomia chirurgica del volto. Non può essere studiato abbastanza, possiamo solo valutare i risultati delle operazioni. Purtroppo in chirurgia plastica è molto difficile valutare obiettivamente questa o quella tecnica, praticamente non ci sono criteri. C’è “mi piace” o “non mi piace”, è molto difficile calcolare il risultato in numeri.

— Quali problemi risolve l’ascensore Mendelssohn? A che età è opportuno eseguire l’operazione?

– A mio parere, questo metodo risolve in modo più completo due problemi di invecchiamento del viso. Non c’è una soglia da cui iniziare, o un’età in cui non vale più la pena farlo. Ci sono i desideri del paziente, le possibilità del chirurgo e, naturalmente, il risultato. La combinazione di questi fattori è il successo dell’operazione. Puoi sottoporti a un’operazione del genere all’età di 30 anni, ma sarà brutta e innaturale, ad esempio troppo stretta. E a 75 anni, al contrario, l’effetto sarà peggiore che a 45.

— Quali sono i vantaggi dello Space Lifting rispetto ad altre tecniche di rassodamento della pelle del viso e del collo?

“Questo è un lavoro e una soluzione ai problemi non solo della ptosi gravitazionale, ma anche del restauro facciale volumetrico. Infatti, il primo problema può essere risolto in modo relativamente semplice utilizzando molte tecniche, ma il secondo può essere problematico. Non ci sono molti metodi che possono riempire efficacemente il volume nell’area malare e negli zigomi, per esempio. Lo Space Lifting si è avvicinato il più possibile a una tecnica veramente efficace.

— Questa tecnica può essere combinata con altre procedure? Quando è necessario?

Sì, non vedo alcun problema. La questione dell’opportunità deve essere decisa caso per caso. In clinica lo combiniamo spesso con la blefaroplastica delle palpebre superiori, con un lifting della fronte. Ma, ancora una volta, questo deve essere deciso rigorosamente individualmente.

—Parliamo della preparazione per l’intervento chirurgico, quali sono i passaggi prima dell’intervento?

– Si consiglia di visitare un estetista 1-2 mesi prima dell’operazione per preparare la pelle – una seduta di biorivitalizzazione del viso, in alcuni casi è consigliabile iniettare la tossina botulinica. Certo, è importante superare tutti i test ed essere completamente sani.

— In quali casi a un paziente verrà negata una procedura?

– I motivi possono essere diversi:

• Presenza di controindicazioni mediche,
• Mancanza di conformità con il medico, in senso stretto, se il paziente non si fida del medico,
• Gravi deformità cicatriziali del volto,
• Storia di più interventi chirurgici facciali.

—Come sta andando l’operazione? Quanto dura?

– In chirurgia tutto è diverso e nessuno ha fretta. In media, tale operazione dura 4-5 ore. Ma non aver paura di una figura del genere: non dimenticare che la faccia è composta da 2 metà e ci vuole tempo per prepararsi prima e direttamente all’incisione stessa.

— Come si sente il paziente dopo l’operazione? Quanto dura il periodo di riabilitazione? Quando puoi tornare al tuo solito stile di vita?

– Eccellente! Ebbene, cos’altro, una rapida riabilitazione in ospedale è il compito massimo dopo qualsiasi operazione, non dovrebbe essere diversamente. Ma è un processo complesso che include un’adeguata gestione del dolore post-operatorio, assistenza infermieristica e comfort generale. In termini di riabilitazione postoperatoria precoce, ogni piccola cosa è importante.

Per quanto riguarda l’edema, esiste certamente, ma un forte edema non dura più di una settimana, quindi viene sostituito da un edema evidente solo al paziente e al chirurgo – altri molto probabilmente non presteranno attenzione a questo. Per quanto riguarda il modo di vivere, è diverso per tutti. È meglio interrompere lo sport per un mese e sarà possibile andare a lavorare tra 14 giorni.

— Quali complicazioni possono verificarsi dopo il sollevamento spaziale? Come affrontarli?

– La probabilità di danni ai nervi motori in questa tecnica è leggermente superiore. Pertanto, al chirurgo è richiesta una conoscenza approfondita dell’anatomia facciale. Questa è l’unica garanzia di un funzionamento sicuro e di successo. La statistica cumulativa delle complicanze non è molto diversa da quella della chirurgia facciale standard.

— Ci sono tracce visibili di intervento chirurgico dopo l’operazione?

— No, tutte le cicatrici sono molto sottili e si nascondono in pieghe naturali.

—Quanto dura l’effetto? Sarà necessaria una seconda operazione?

– L’effetto è molto buono e dura a lungo. Molti fattori influenzano la durata dell’effetto: tipo e spessore della pelle, struttura del viso, ecc. Possiamo tranquillamente parlare di 10-15 anni. E, naturalmente, ci sono sempre procedure di supporto.

Sii bello e sano!