Uscendo dalla depressione, cosa devi sapere

La depressione è un grave stato emotivo di una persona durante il quale perde la capacità di godersi la vita. Affrontare i pensieri depressivi da soli è difficile e indesiderabile. Pertanto, per fare questo, è meglio cercare l’aiuto professionale di uno psicologo o psicoterapeuta.

Questo lavoro può essere lungo e difficile, richiedere molto tempo e “tirare fuori” emozioni difficili. Passando attraverso la terapia personale e ricorrendo al supporto di uno specialista, una persona ha l’opportunità di comprendere se stessa e le cause dei suoi problemi, inizia a sentire vitalità e desiderio di vita. Non cercare di affrontare la depressione da solo: questo può portare a un deterioramento dello stato della psiche e della salute. Puoi lavorare su te stesso, previa terapia individuale con uno psicologo. Cosa devi sapere e ricordare quando cerchi di superare la depressione?

La depressione è un motivo per pensare a te stesso

La depressione è un motivo per pensare a te stesso

Durante i periodi di stress e ansia che possono portare alla depressione, una persona pensa meno a se stessa. Soffre, è triste e desidera ardentemente, non vuole vivere, perché nella sua vita è successo qualcosa di terribile, brutto, terribile – qualcosa che non può affrontare o non vuole accettare. Le cause più diffuse di depressione esogena sono i divorzi e le separazioni, la morte e la malattia dei propri cari, le condizioni di vita difficili, i rapporti familiari insopportabili, le perdite.

Qualsiasi evento può causare un grave stato emotivo della psiche umana se ferisce, sconvolge, toglie forza e voglia di vivere.

La depressione può essere causata da sogni non realizzati, aspettative non confermate, delusione in se stessi e negli altri, speranze ingiustificate, piani falliti, perdita di tempo ed energia. Una persona ci cade perché non è in grado di accettare e sopravvivere a un evento dal mondo esterno. A causa dello stress che ne deriva, si concentra solo su ciò che è accaduto, senza pensare affatto a se stesso.

La situazione peggiora e la depressione inizia a “prosperare” quando una persona dimentica di avere bisogni e sentimenti, che la sua vita va avanti e nelle sue mani ci sono ancora leve di influenza su di essa. È impossibile superarlo se l’attenzione dell’individuo è costantemente focalizzata sul fattore traumatico. Pertanto, un modo per superarlo è smettere di pensare a quello che è successo e iniziare ad ascoltare te stesso. Puoi iniziare chiedendoti: “Come vivo?”, “A cosa penso?”, “Cosa faccio (o non faccio) ogni giorno?”, “Come mi aiuto a migliorare il mio stato emotivo ?”, “In modo che io voglia per te?”

La sofferenza non è per sempre

Quando una persona si sente male, tende a pensare che sarà sempre così e d’ora in poi la sua vita è un tormento e un’esperienza. Cercando di uscire dalla depressione, si dovrebbe capire e accettare il fatto che non c’è nulla di eterno e permanente nel mondo e la sofferenza, anche se ora è molto forte, un giorno finirà. Una persona può avvicinare questo momento se sente in sé la motivazione e il desiderio di un’altra vita: piena, gioiosa, attiva, sana.

La psiche umana è mutevole

Quando le persone sono depresse, tendono a formare determinate opinioni sulla loro personalità. Così una donna che non ha una relazione con l’altro sesso può cominciare a credere che essere sola e inutile sia il suo destino, la “croce” che dovrà portare per tutta la vita. Tali pensieri non portano gioia, non contribuiscono alla crescita e al cambiamento, al contrario, si tuffano in uno stato d’animo cupo, che si deposita sull’aspetto e sul carattere.

Una persona, se lui stesso non si considera degno del bene, lo dimostra alle persone con cui entra in contatto con il suo comportamento e il suo atteggiamento nei confronti della vita. Cercando di uscire dalla depressione, non puoi “mettere fine a te stesso”, pensando che qualcun altro meriti la felicità.

Una persona ha l’opportunità di cambiare i rapporti con gli altri – sposarsi dopo molti tentativi falliti, fare veri amici, stabilire un contatto con i genitori – se pensa ai cambiamenti nella sua psiche. I processi mentali di una persona sono mutevoli e plastici: basta iniziare a pensare e trattare se stessi e gli altri in un modo diverso, in un modo nuovo.

L’atteggiamento nei confronti della vita può essere controllato

L'atteggiamento verso la vita può essere controllato

Un chiaro segno di uno stato depressivo è un calo della forza interna e una riluttanza a fare qualsiasi cosa per migliorare la vita. In questo stato, una persona crede che nulla dipenda da lui. Questo non è vero. Essendo di mente sana e di solida memoria, c’è sempre un’opportunità per cambiare se stessi, il proprio atteggiamento nei confronti del mondo e delle persone, per imparare a controllare i propri pensieri e il proprio comportamento. L’abitudine di fare affidamento su te stesso e di prendere in mano la situazione ti aiuterà a cambiare la tua vita in meglio.

L’aiuto degli altri può essere utile

La depressione è spesso caratterizzata da solitudine e riluttanza a comunicare. Mentre cerchi di aiutarti ad affrontarlo, è importante ricordare che il supporto e la comunicazione con altre persone – colleghi, amici, parenti, persone care – possono contribuire a un rapido recupero mentale. L’amore sincero e il sostegno degli altri possono essere un esempio di come dovresti trattare la tua personalità: prenditi cura di te stesso, preoccupati, aiuta.

Non negare i sentimenti pesanti

Ignorare la depressione significa evitare ciò che porta con sé. Di norma, si tratta di lacrime, esaurimento, forti esperienze emotive, paure, ansie, dolore. Per aiutarti a sopravvivere alle emozioni dolorose, devi abbandonare l’abitudine di fingere che non ci siano, aggrappandoti alle ultime forze, mantenendo sul viso una maschera di divertimento e benessere.

Vivere sentimenti difficili significa parlare quanto vuoi del tuo dolore, non nascondere le lacrime, urlare se ce n’è bisogno. Non dovresti farlo da solo: è meglio se c’è uno psicologo nelle vicinanze che non solo può supportare, ma anche trovare le parole giuste per superare la fase dolorosa.

No all’abitudine di essere vittima

Una persona depressa corre il rischio di cadere a lungo nel ruolo di vittima. Ciò significa che può sviluppare abitudini comportamentali come: compatirsi all’infinito, invidiare la forza e il benessere degli altri, lamentarsi, ammettere costantemente la propria impotenza, soffrire di disturbi o malattie, ma non fare nulla per cambiare la situazione. Interpretando inconsciamente il ruolo di una vittima, una persona si abitua gradualmente al fatto che tutti sono dispiaciuti per lui e cercano di aiutarlo. Allo stesso tempo, perde la capacità di gestire la propria vita da solo e smette di sentirsi responsabile delle sue parole e azioni.

Se vuoi far fronte alla depressione, devi rifiutare una volta per tutte di interpretare il ruolo di una vittima. La prima cosa da fare per questo è riconoscere il potere e la capacità di gestire te stesso e la tua vita.

Uscendo dalla depressione, cosa devi sapereultima modifica: 2023-01-10T01:49:05+01:00da grarida007

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