Non sempre una gravidanza programmata o inaspettata per una donna finisce con la nascita di un bambino. In alcuni casi, vari fattori esterni o problemi di salute interferiscono con il suo sviluppo, provocando un aborto spontaneo. I tempi di questo tragico evento possono variare dalle prime settimane, anche prima del ritardo, al secondo trimestre, quando la pancia è già evidente e si avvertono anche i movimenti. A volte le ragioni di ciò sono ovvie, spesso le infezioni latenti o acute, l’esacerbazione delle malattie del corpo della donna che erano presenti prima della gravidanza, hanno un’influenza. Un ruolo significativo è svolto dallo stile di vita con la presenza di cattive abitudini e l’influenza di condizioni di lavoro avverse, esperienze e stress. Quali fattori possono essere identificati?
Disturbi ormonali durante la gravidanza
Questo è uno dei problemi più comuni che portano ad aborti spontanei all’inizio della gravidanza. A causa della carenza di ormoni sessuali femminili – progesterone ed estrogeni, il corpo non ha abbastanza supporto per mantenere e sviluppare ulteriormente la gravidanza. In condizioni di carenza di progesterone ed estrogeni, si forma una condizione speciale: la cosiddetta gravidanza “congelata”, a seguito della quale viene rifiutato un embrione non vitale. La terapia ormonale di supporto all’inizio della gravidanza, fino alla formazione della placenta, fino a 14-16 settimane, aiuta a risolvere questo problema.
Un altro disturbo ormonale che spesso colpisce la gravidanza e porta ad aborti può essere un eccesso di androgeni, ormoni sessuali maschili. Tali donne hanno un corpo eccessivo e peli pubici, una voce profonda e una figura maschile. Quando si pianifica una gravidanza e per tutta la sua ulteriore durata, è necessario un trattamento speciale che consenta di sopprimere l’attività degli androgeni e sopportare il bambino.
Presenza di patologie e malattie croniche
Spesso gli aborti spontanei sono causati da uno stato di cattiva salute del corpo, la natura è più saggia di noi e comprende che portare un bambino in condizioni di determinate malattie del corpo è un rischio maggiore. Quindi il corpo invia comandi per rifiutare l’embrione. Molto spesso, nelle donne con malattie della tiroide e diabete si verificano problemi con la gravidanza e il parto, gravi danni ai reni, al cuore e al fegato, cioè organi vitali per la donna stessa e per il parto.
Ma c’è un modo per risolvere questo problema, è necessario identificare le malattie in fase di pianificazione, quindi è necessario un attento trattamento delle malattie in modo che siano nella fase di compensazione e non peggiorino durante la gravidanza. Un medico generico o uno specialista ristretto selezionerà la terapia di base nella fase di pianificazione in modo che le malattie non diventino un ostacolo al concepimento e la terapia di supporto ti aiuterà a sopportare con calma e dare alla luce un bambino.
Infezioni latenti
Secondo le statistiche, una donna su tre ha infezioni latenti nel suo corpo: herpes, citomegalia, ureaplasmosi. Qualsiasi altra infezione a trasmissione sessuale non è meno pericolosa, può influenzare significativamente la gravidanza. In primo luogo, i microrganismi possono causare un’infiammazione di basso grado nei genitali, il che rende improbabile la possibilità di concepimento. L’infiammazione modifica la struttura dell’utero e delle ovaie, interrompe la sintesi degli ormoni e la crescita dell’endometrio, creando condizioni sfavorevoli per lo sviluppo dell’embrione. In secondo luogo, con lo sviluppo della gravidanza, il feto può essere infettato da infezioni attivate, che porteranno alle sue malformazioni e rigetto, si forma un aborto spontaneo.
Prima di pianificare una gravidanza, qualsiasi infezione acuta dovrebbe essere esclusa e l’infezione cronica dovrebbe essere messa in una fase di remissione stabile. È necessario prepararsi con cura, farsi esaminare per le infezioni nascoste e, se vengono rilevate, curarsi e curare il proprio partner. La maggior parte delle infezioni latenti è abbastanza suscettibile alla terapia e ti consente di partorire normalmente.
Uno stile di vita tutt’altro che ideale: cattive abitudini
Sfortunatamente, nei tempi moderni, questo motivo è diventato molto rilevante, a causa della diffusione di cattive abitudini tra le giovani donne: fumare e bere bevande alcoliche, anche a basso contenuto di alcol. Il corpo, se le cattive abitudini sono diventate parte della vita, è in grado di accumulare tossine che influiscono negativamente sia sulle uova stesse che sull’embrione in via di sviluppo. E se entrambi i genitori fumano e bevono, i rischi aumentano più volte. Pertanto, il rifiuto delle cattive abitudini occupa un posto speciale tra tutti i preparativi per la gravidanza.
Aborto spontaneo: chi è più a rischio?
È importante sapere che anche le professioni e un certo stile di vita influenzano il corpo in modi diversi: sia la sua condizione fisica che la sfera psico-emotiva. Ci sono anche fattori di rischio per l’aborto spontaneo.
La componente professionale della vita influenza: in alcune professioni, dove lo stress è aumentato, fisico o emotivo, il rischio di aborto spontaneo è maggiore. Quindi, insegnanti, medici, capi di grandi imprese, atleti, chimici e informatici sono ad alto rischio di problemi con la gravidanza, l’aborto spontaneo, secondo le statistiche, è più probabile. Vale la pena ricordare in fase di pianificazione e riconsiderare il tuo stile di vita.
Inoltre, la mancanza di sonno, lo stress costante, i viaggi in mezzi di trasporto soffocanti attraverso gli ingorghi nelle ore di punta, la cattiva alimentazione e molto altro hanno un effetto negativo. A volte la causa di un aborto spontaneo non può essere determinata, ma questo non significa affatto che finiranno anche le prossime gravidanze, è necessario riconsiderare il proprio atteggiamento nei confronti della maternità, pianificare in anticipo la gravidanza e sintonizzarsi solo su un esito positivo.
Vale la pena prendere sul serio tutte le raccomandazioni dei medici, comprese quelle relative alla revisione dello stile di vita, dell’alimentazione e dei fattori professionali. Questo, sebbene sembri insignificante rispetto a qualsiasi altra influenza, è in realtà molto importante. Il corpo deve capire che tutto l’ambiente e il tempo per la gravidanza sono favorevoli e che è del tutto possibile sopportare un bambino sano senza danneggiare il corpo della madre. In questi casi, il rischio di eventuali problemi con il corso della gravidanza in futuro è significativamente ridotto.