Alcol, rischi cardiaci

  • L’effetto dell’etanolo sul sistema cardiovascolare
  • Alcol e cuore: ci sono vantaggi?
  • Cardiomiopatia alcolica
  • Esistono quantità sicure di alcol

“Chi non fuma né beve morirà sano!” Questo proverbio è noto a quasi tutti. Alcuni lo percepiscono come uno scherzo, mentre altri come un credo di vita. Qualche decennio fa, il numero di fumatori e bevitori sistematici era molto alto. Tuttavia, negli ultimi anni, l’attenzione a uno stile di vita sano è diventata per molti un motivo per abbandonare le cattive abitudini a favore dello sport e di una corretta alimentazione, questo è particolarmente vero per i giovani, il che è una buona notizia.

Eppure, oggi la Russia rimane ancora uno dei paesi più “bevitori” del mondo, quindi la questione dell’effetto dell’alcol sul cuore è molto rilevante per noi. Quindi ci sono possibili complicazioni cardiache dovute al consumo di alcol e quale dose di alcol è sicura?

L’effetto dell’etanolo sul sistema cardiovascolare

L'effetto dell'etanolo sul sistema cardiovascolare

L’alcol etilico, che fa parte di varie bevande alcoliche, ha un effetto estremamente negativo sul corpo umano. Inoltre, vorrei sottolineare in particolare che non ci sono persone che non sarebbero danneggiate dall’alcol. Questo è un assioma e non richiede prove. L’etanolo colpisce tutti gli organi e i sistemi umani, in particolare i sistemi cardiovascolare, nervoso e riproduttivo.

In che modo l’alcol influisce sul cuore?

  • Pochi minuti dopo aver bevuto una bevanda alcolica, la frequenza cardiaca aumenta. In una persona sana, sarà di circa 100 al minuto e in una persona che soffre di un polso costantemente elevato, sarà ancora più alto. Inoltre, sullo sfondo della tachicardia, possono svilupparsi aritmie (disturbi del ritmo cardiaco), che possono portare a insufficienza cardiaca acuta.

  • La pressione sanguigna aumenta. Le persone che di solito hanno la pressione bassa ne traggono beneficio in una certa misura. Ma nei pazienti ipertesi, l’assunzione di alcol può provocare lo sviluppo di una crisi ipertensiva.

  • L’alcol etilico porta alla vasocostrizione, inclusa quella coronarica (intracardiaca). Nelle persone che soffrono di malattia coronarica, ciò può causare un attacco di angina pectoris, che si verifica a causa di una forte mancanza di ossigeno nelle cellule del muscolo cardiaco.

  • L’etanolo agisce in modo tossico sulle cellule del muscolo cardiaco (cardiomiociti), privandole dell’opportunità di svolgere appieno il proprio lavoro: il movimento del sangue attraverso i vasi contraendo il miocardio. Di conseguenza, i tessuti del corpo sperimentano la carenza di ossigeno, incluso il cuore stesso che soffre di ipossia. Si scopre un circolo vizioso, che può essere spezzato solo smettendo di bere alcolici.

L’effetto dell’alcol etilico persiste per 7 ore dopo l’interruzione dell’assunzione, tuttavia la durata di questo intervallo dipenderà dalla quantità della bevanda assunta e dalla sua forza. Se l’uso di bevande alcoliche è episodico, una volta ogni poche settimane o addirittura mesi, tutti i cambiamenti sono completamente reversibili. Nel caso in cui una persona beva spesso a intervalli di 1-2 giorni, le cellule cardiache non hanno il tempo di riprendersi e le loro condizioni peggiorano gradualmente.

Alcol e cuore: ci sono vantaggi?

Ora per i lati positivi. Vari studi dimostrano che un bicchiere di buon vino rosso ha effettivamente un effetto positivo sul sistema cardiovascolare. Tuttavia, ciò può essere spiegato dalla presenza in esso di vari antiossidanti e vitamine, in particolare la vitamina E, e non dall’azione diretta dell’etanolo stesso. Pertanto, il vino rosso secco in dosi moderate può anche essere definito utile. E, tuttavia, tutte queste stesse sostanze possono essere ottenute con frutta, succo d’uva, in cui non c’è alcool e, di conseguenza, non possono causare alcun danno. Quindi vale la pena rischiare?

Cardiomiopatia alcolica

Cardiomiopatia alcolica

I medici comprendono la cardiomiopatia alcolica come una malattia cardiaca derivante dall’uso sistematico di alcol. Vale la pena iniziare la descrizione di questa malattia con il fatto che è incurabile. Cioè, se una persona pensa alla sua salute e smette di bere, in questo modo fermerà la progressione della malattia, ma non riporterà più il cuore al suo stato originale. Pertanto, è meglio prevenire lo sviluppo della cardiomiopatia alcolica, poiché in realtà non c’è nulla con cui trattarla.

Qual è l’essenza di questa malattia? L’ischemia cronica delle cellule cardiache, cioè la carenza di ossigeno, porta al fatto che il tessuto muscolare viene gradualmente sostituito dal tessuto connettivo o dal tessuto cicatriziale. Di conseguenza, il cuore non può svolgere pienamente la sua funzione e inizia a lavorare più spesso ea contrarsi più fortemente. Le restanti sezioni del muscolo cardiaco crescono di dimensioni. Le parti ingrandite del cuore richiedono ancora più ossigeno e soffrono ancora di più di ipossia. Di conseguenza, il cuore diventa grande, ma la sua efficienza è bassa e l’intero corpo soffre di carenza di ossigeno.

Come si manifesta clinicamente? Una persona che soffre di cardiomiopatia soffre di mancanza di respiro, che aumenta con qualsiasi attività fisica: salire le scale, camminare a lungo, fare i lavori domestici. Oltre alla mancanza di respiro, è disturbato da dolori doloranti e pressanti dietro lo sterno e nella metà sinistra del torace. Spesso questi pazienti sviluppano ipertensione e aterosclerosi. Sono anche preoccupati per stanchezza generale, affaticamento, debolezza, dolore agli arti, frequenti mal di testa. Le tipiche manifestazioni esterne sono la cianosi delle dita dei piedi, delle mani, del triangolo naso-labiale.

Il trattamento di questa condizione viene effettuato da un cardiologo, ma, sottolineiamo ancora una volta: è sintomatico. Ad oggi, non esistono farmaci in grado di riportare il cuore ingrossato alle sue dimensioni originali. La cardiomiopatia alcolica è un biglietto di sola andata.

Esistono dosi sicure di alcol

Esistono dosi sicure di alcol

Vale la pena ricordare subito che non esiste una dose di alcol assolutamente sicura. Qualsiasi quantità di etanolo, dopo essere entrata nel corpo umano, in un modo o nell’altro influisce sulla sua salute. Tuttavia, numerosi studi dimostrano che esiste una certa soglia e, se non viene superata, le modifiche saranno minime. Quali dosi di alcol possono essere assunte giornalmente?

Gli esperti dell’OMS ritengono che una media di 25 ml di alcol puro al giorno per gli uomini e 12 ml per le donne sia considerata una dose relativamente sicura di alcol. Allo stesso tempo, non importa quale particolare bevanda alcolica assuma una persona, il calcolo viene effettuato solo dal livello di etanolo.

Pertanto, per gli uomini, la dose massima sicura è di 80 ml di vodka, 300 ml di vino o 750 ml di birra. Per le donne, queste cifre sono molto inferiori: 40 ml di vodka, 150 ml di vino o 350 ml di birra. Vorrei prestare particolare attenzione al fatto che queste cifre sono indicate per le persone:

  • Più di 21 anni,
  • Praticamente sano, cioè assolutamente privo di malattie dell’apparato digerente, endocrino e nervoso.
  • Escluse le donne incinte e che allattano.

Tuttavia, per molti russi, a causa delle specificità della cultura nazionale del consumo di alcol, il problema principale è che non tutti possono fermarsi alle dosi indicate. Una persona può bere un bicchiere di vino a cena e fermarsi lì, mentre per un’altra sarà solo il primo di molti e porterà a molte ore di festa. Anche la qualità dell’alcol è di grande importanza: se si tratta di un buon prodotto certificato, le dosi indicate non causeranno danni alla salute, e se questa bevanda è di dubbia qualità, allora anche una piccola quantità sarà pericolosa per la salute .

Pertanto, non ci sono proprietà positive dell’etanolo stesso. La sua ricezione sta causando danni deliberati alla salute umana.

Commento dell’esperto

Terapeuta, cardiologo Regina ZavarzinaRegina Zavarzina, medico generico, cardiologo

L’ubriachezza sistematica ha un effetto estremamente negativo sull’intero corpo umano e le cellule del muscolo cardiaco ne soffrono particolarmente. I pazienti con cardiomiopatia alcolica abbastanza spesso ricevono già un appuntamento con un cardiologo quando può fare poco per aiutarli. Dolore e interruzioni nel cuore, mancanza di respiro, debolezza, ipertensione: questo è un elenco di complicazioni causate da questa malattia. I farmaci metabolici esistenti raccomandati per questa diagnosi hanno un effetto molto debole. Pertanto, l’unica misura preventiva è prevenire lo sviluppo della cardiomiopatia alcolica. Un esame elettrocardiografico annuale aiuterà a identificare i cambiamenti nel tempo e ad adottare misure per correggerli.

Alcol, rischi cardiaciultima modifica: 2023-01-11T23:51:06+01:00da grarida007

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