Brucellosi, lesioni degli organi interni durante l’infezione

C’è una certa parte delle infezioni che colpiscono non solo gli esseri umani, ma anche gli animali. Una di queste malattie è la brucellosi, che è causata da batteri che le persone contraggono dagli animali domestici. La base della malattia è un’infiammazione progressiva e diffusa in tutto il corpo, che colpisce le articolazioni e gli organi interni. Iniziando come la maggior parte delle infezioni con sintomi generali, febbre e malessere, senza trattamento, la brucellosi è soggetta a cronicizzazione e lesioni progressive dello scheletro, del sistema genito-urinario, del tessuto nervoso e del cuore con vasi sanguigni. La malattia influisce negativamente sul funzionamento del sistema immunitario.

Batteri pericolosi, dove puoi essere infettato?

Batteri pericolosi, dove posso essere infettato?

Il termine “brucellosi” si riferisce a un’infezione zoonotica che colpisce sia l’uomo che gli animali. Gli agenti causali sono batteri di vario tipo, tre dei quali sono i più pericolosi per l’uomo. Ogni variante dell’agente patogeno ha alcune caratteristiche delle manifestazioni cliniche e del decorso. Ad esempio, una persona può essere infettata dal batterio Brucella melitensis, che causa la malattia nei piccoli ruminanti. Anche i rappresentanti di Brucella abortus, che provocano infezioni nei bovini, e Brucella suis, che colpiscono i maiali, sono pericolosi. A seconda della specie specifica, i batteri hanno vari gradi di aggressività e patogenicità, ma tutti i rappresentanti hanno tipicamente un’eccellente sopravvivenza in un ambiente fresco. La brucella non tollera bene le alte temperature, quindi il trattamento termico di carne e latticini li rende sicuri.

Come posso contrarre un’infezione?

La fonte di infezione per l’uomo sono principalmente gli animali domestici, in particolare bovini o bovini di piccola taglia, nonché cervi o maiali. Una rara variante dell’infezione è il contatto con cani infetti. Inoltre, l’infezione può essere trasmessa attraverso alimenti animali contaminati (carne, frattaglie e latte) che non hanno subito trattamenti termici (pastorizzazione, bollitura, bollitura). Gli agenti infettivi possono anche entrare nel corpo attraverso la polvere aerodispersa durante la pulizia delle stalle o dei recinti del bestiame, durante il taglio delle pelli degli animali infetti o la lavorazione delle carcasse. I batteri vengono trasmessi anche per contatto, questo è particolarmente tipico per le persone che lavorano con il bestiame: veterinari, lattaie, allevatori. Ma da una persona malata, l’infezione di persone sane non viene eseguita.

L’infezione non forma un’immunità stabile nel corpo, dopo 1-2 anni è possibile la reinfezione con altri ceppi di Brucella. Durante la vaccinazione, la malattia può essere lieve o non svilupparsi affatto. Un’infezione è pericolosa per le madri in gravidanza e in allattamento, è possibile l’infezione del feto e la trasmissione di microbi con il latte materno.

Prime manifestazioni: temperatura, intossicazione

La fase di incubazione dura da 7 a 28 giorni e i sintomi della malattia stessa possono variare in modo significativo nella durata e nella gravità delle manifestazioni. In quelle regioni che sono classificate come focolai naturali, vengono descritti casi di un decorso latente della malattia con manifestazioni lievi e sottili e cambiamenti pronunciati nella reattività immunitaria, che porta alla formazione di sintomi allergici e una lesione cutanea predominante. Solo un esame approfondito e uno studio dell’anamnesi, in cui si sono verificati periodi di temperatura subfebbrile e lieve malessere, determinano la presenza di brucellosi, insieme all’identificazione di test di laboratorio positivi.

Se si tratta di un decorso classico, i primi fenomeni prodromici sono caratteristici: temperatura e sintomi simili al raffreddore, che si trasformano gradualmente in manifestazioni più tipiche. Si formano debolezza e umore depressivo, mal di testa e depressione, l’appetito è ridotto e il sonno è disturbato, l’intossicazione si manifesta, aumentando di giorno in giorno. In genere, la temperatura sale a valori significativi per due o tre settimane con forti brividi, sudorazione e malessere. La temperatura durante il giorno oscilla di 2-3 ℃, il fegato e la milza sono ingrossati. Il paziente è cosciente, ma è tipica, soprattutto al culmine della febbre, una leggera euforia con loquacità e agitazione.

Il colore della pelle cambia, il corpo e il viso possono assumere un colore rosso-violaceo con periodi di pallore, tipiche eruzioni cutanee che sembrano orticaria o macchie irregolari.

Brucellosi acuta: una manifestazione di infiammazione delle mucose e degli organi interni

Brucellosi acuta: una manifestazione di infiammazione delle mucose e degli organi interni

Sullo sfondo della brucellosi acuta, l’infiammazione delle mucose e dei tessuti del corpo progredisce. Se c’è un danno al rinofaringe, sono possibili sangue dal naso, mal di gola e tosse, i linfonodi nel collo e nella zona ascellare sono ingrossati, ma non fanno male. La pressione diminuisce, i suoni del cuore sono attutiti a causa della tossicosi e dello sviluppo dell’infiammazione, dell’influenza dei mediatori. Possono esserci focolai di infiammazione nel tessuto sottocutaneo o nei muscoli e nei tendini (cellulite o miosite).

La progressione della malattia forma infiammazione nel tratto respiratorio inferiore – bronchite o polmonite. Il processo coinvolge il fegato con i dotti biliari, il pancreas e la milza reagisce con un forte aumento. Le membrane del cervello possono essere colpite dallo sviluppo di meningite lenta, il sonno soffre, l’astenia grave, si verificano disturbi mentali.

Le articolazioni sono coinvolte nel processo, si formano il loro forte dolore e gonfiore, sono possibili manifestazioni di natura allergica sulla pelle del corpo.

Transizione alla forma cronica: danno articolare

Se la brucellosi non viene rilevata tempestivamente e non è stato effettuato un trattamento adeguato, i batteri possono diffondersi a tutti gli organi e tessuti del corpo, fissandosi sulla superficie delle cellule, il che porta a recidive ondulate di patologia cronica. Per lui è tipica una brusca ristrutturazione del sistema immunitario con un cambiamento nella reattività, esacerbazioni sullo sfondo di raffreddori e stress. Per lo stadio cronico, è più tipico il danno alle articolazioni e alle superfici periarticolari con coinvolgimento parziale del tessuto osseo. Le grandi articolazioni sono più spesso colpite, sulla cui superficie si esprime gonfiore con arrossamento e dolore, i movimenti in esse sono limitati, è possibile l’accumulo di liquido infiammatorio all’interno della cavità. Un processo infiammatorio a lungo termine forma artrosi deformante, restringimento, fino alla completa chiusura dello spazio articolare e disabilità.

Brucellosi, lesioni degli organi interni durante l’infezioneultima modifica: 2023-01-11T21:59:49+01:00da grarida007

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