Possibili cause e diagnosi di vasculite emorragica

Oggi, la vasculite emorragica è una delle malattie emorragiche più comuni. L’essenza di questa patologia risiede nello sviluppo di un processo infiammatorio asettico sistemico che cattura i vasi che appartengono alla microvascolarizzazione. Dal punto di vista clinico, questa malattia è caratterizzata da eruzioni cutanee specifiche, sindrome articolare, febbre, disturbi addominali e renali. In questo articolo esamineremo la vasculite emorragica in termini di cause e metodi diagnostici.

Perché si verifica la vasculite emorragica?

Cosa causa la vasculite emorragica?

Attualmente, non esiste una risposta definitiva alla domanda sul perché si sviluppi la vasculite emorragica. La maggior parte degli autori concorda sul fatto che questa malattia ha più spesso una natura infettiva-allergica.

Si presume che la manifestazione di una tale malattia possa essere provocata da infezioni passate. Nei pazienti con vasculite emorragica, durante l’esame, nel corpo si trovano spesso flora streptococcica e stafilococcica, E. coli, virus dell’herpes simplex umano di tipo 1 e 2 e adenovirus.

In alcuni casi, i sintomi di questa patologia si sviluppano sullo sfondo dell’assunzione di determinati tipi di farmaci. Molto spesso si tratta di agenti antibatterici, farmaci antinfiammatori non steroidei, farmaci antiaritmici. Sono stati registrati numerosi casi in cui la lesione infiammatoria dei vasi del microcircolo è stata preceduta dalla vaccinazione.

In una percentuale significativa di pazienti con questa diagnosi, viene rivelata una storia allergica gravata. Allo stesso tempo, possono essere diagnosticate manifestazioni cutanee di allergie, rinite allergica e così via.

Altri possibili fattori precipitanti includono:

  • Esposizione prolungata ai raggi ultravioletti;
  • Effetti traumatici;
  • Disturbi ormonali;
  • Processi maligni;
  • Ipotermia e così via.

Alcuni medici ritengono che questa patologia sia associata a una predisposizione genetica. Nel 2012, gli scienziati della Samara State Medical University hanno pubblicato lavori, secondo i quali è stato scoperto che il 93,3% dei pazienti con vasculite emorragica ha alcuni polimorfismi dei geni del sistema di emostasi.

Metodi per la diagnosi della vasculite emorragica

La diagnosi di questa malattia inizia con un esame esterno.

Un esame del sangue generale è obbligatorio, secondo i risultati dei quali viene rivelato un aumento dei livelli di leucociti, piastrine, eosinofili ed ESR. Quando si conducono un esame del sangue biochimico, si trova un aumento della proteina C reattiva. I risultati del coagulogramma indicano l’assenza di violazioni dal sistema di coagulazione del sangue.

Nell’analisi generale delle urine viene rilevato un aumento del contenuto di cilindri, proteine ​​ed eritrociti.

Per valutare lo stato degli organi interni a rischio di vasculite emorragica è indicato un esame ecografico dei reni e dell’apparato digerente.

Nei casi dubbi può essere richiesta una biopsia cutanea o renale, seguita da un esame istologico del materiale prelevato.

Possibili cause e diagnosi di vasculite emorragicaultima modifica: 2023-01-11T23:14:58+01:00da grarida007

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