15 fatti sorprendenti sulla memoria

Circa 10 anni fa, l’indiano Nychela Narajami ha stabilito un record mondiale, ricordando 225 oggetti casuali in 12 minuti e 132 cifre in un minuto. E quattordici anni di Amato Mozart è stato in grado di riprodursi sulla carta la prima opera musicale. La storia ricorda molto winderkint con memoria fenomenale. Ma nella vita di ogni persona, determina molto. La memoria aiuta a ricevere conoscenze complete, costruire relazioni, avanzare su una scala di carriera e navigare nell’ambiente. Non è un caso che la memoria sia chiamata chiave per la vita. Ecco alcuni fatti interessanti relativi alla capacità di una persona di ricordare.

1. Cervello – archiviazione delle informazioni

1. The Brain - Information Storage

Gli scienziati americani, in particolare il pavimento delle costole, sostengono che il cervello umano è in grado di ospitare e conservare fino a 2,5 petabyte (oltre 2,5 milioni di GB) di informazioni. Questo volume è paragonabile a tre milioni di ore di programmi televisivi standard o con un ricordo di circa 4.000 iPhone avanzati. Ma allo stesso tempo, la memoria a breve termine può ospitare da 5 a 9 oggetti, che rimangono lì per soli 20-30 secondi.

2. La fragilità dei ricordi dei bambini

È molto raro, quale degli adulti può ricordare i loro primi passi o conoscenti con l’insegnante nella mangiatoia. Secondo la ricerca degli psicologi, circa il 60% dei bambini di età compresa tra 5 e 6 anni, ma tra i bambini di 8-9 anni, ha già circa il 40%. Ciò significa che i primi ricordi dei bambini della maggior parte delle persone se ne vanno rapidamente, e solo poche impressioni più vivide rimangono nella loro memoria.

3. I benefici del sonno sano

Non sorprende che il cervello umano funzioni bene dopo un buon riposo. Gli scienziati hanno scoperto che gli studenti hanno studiato meglio e ricordavano il materiale dopo 12 ore di sonno. Durante una vacanza, la memoria di una persona traduce le informazioni in aree più efficaci della conservazione del cervello. Questo è uno dei motivi per cui il sonno sano e il riposo aiutano a ricordare meglio.

4. Porta – Bordo per la memorizzazione

Sorprendentemente, la qualità della memorizzazione può essere influenzata da una porta. Gli studi hanno dimostrato che le persone avevano maggiori probabilità di dimenticare le informazioni ricevute all’interno di una stanza quando lasciavano la stanza e attraversavano l’area della porta. Questo fenomeno non è stato studiato a fondo, ma gli psicologi vi hanno già prestato seriamente attenzione. Uno dei ricercatori ritiene che la porta sia associata dal cervello a un certo limite di eventi. Inoltre, secondo lo scienziato, durante la memorizzazione di materiale importante, è consigliabile non pensare alla porta o uscire dalla stanza.

5. La vista è più efficace per la memoria dell’udito

Il proverbio “È meglio vedere una volta che sentire cento volte” riflette bene il fatto che è stato a lungo confermato dagli scienziati. Circa il 65% delle persone durante l’apprendimento, il campo visivo è importante, il che li aiuta ad assorbire meglio le informazioni. In media, solo un quinto di ciò che si sente viene immagazzinato nel cervello umano. Se a questo si aggiungono oggetti visivi, l’efficacia dell’allenamento migliora fino al 400%.

6. L’età migliore per il riconoscimento di volti e nomi

Secondo gli scienziati dell’Università di Harvard, la capacità di ricordare i volti e associarli ai nomi di solito si deteriora dopo 30-34 anni. Successivamente, la funzione di identificazione degli individui diminuisce gradualmente e all’età di 60-70 anni il cervello può riconoscere solo circa il 75% delle persone.

7. Ricordare ad occhi chiusi

Non è un caso che quando devi ricordare qualcosa, alcune persone chiudono involontariamente gli occhi. Si scopre che quando gli occhi rimangono chiusi, la persona è più concentrata mentre le distrazioni visive scompaiono. Quindi il cervello inizia a lavorare più attivamente e la memoria fornisce più informazioni. Ad esempio, quando gli è stato chiesto di un film che avevano visto, i soggetti hanno risposto meglio del 23% quando hanno ricordato i dettagli con gli occhi chiusi.

8. La depressione compromette la memoria

8. La depressione peggiora la memoria

La depressione influisce negativamente su molte funzioni del corpo. Secondo le ultime ricerche nel campo della neurologia, la depressione prolungata e profonda diventa una delle cause di un grave deterioramento della memoria e delle funzioni cerebrali. Si è scoperto che le persone con sintomi di depressione avevano una situazione peggiore con la memoria episodica, una diminuzione del volume cerebrale e un aumento del rischio di danni vascolari.

9. Amore a prima vista e falsi ricordi

Il cervello umano ha una peculiarità nel collegare sentimenti e sensazioni nel presente con ricordi passati. La memoria sembra aggiornare e modificare gli eventi per creare una storia corrispondente all’ora attuale. Secondo gli scienziati, l’amore a prima vista è illusorio al 90% e un tentativo da parte del cervello che è desiderabile di passare come reale. Inoltre, esiste una cosa come “falsi ricordi”, quando le persone iniziano a affermare con sicurezza cosa non esisteva in realtà. Questo fenomeno non è raro, anche per quanto riguarda i ricordi autobiografici.

10. Meditazione e concentrazione

La capacità di concentrarsi, che è necessaria per la meditazione, migliora significativamente la memoria. Gli scienziati dell’Università della California hanno notato che gli studenti che hanno meditato per 45 minuti quattro volte alla settimana hanno iniziato a studiare molto meglio e ricordano più informazioni necessarie per gli esami. La meditazione, come un sogno, aiuta il cervello a funzionare meglio. Durante tali sessioni, l’anima, la mente e il corpo sono purificati, il che ha un effetto benefico sulla capacità di memorizzare e allenarsi.

11. Capacità cerebrali nelle persone a mano sinistra

Circa il 10% della popolazione del pianeta è abituato a utilizzare la mano sinistra più di quella destra. Gli studi dimostrano che il cervello di sinistra è più in grado di ricordare le informazioni meglio e più velocemente di a destra, poiché il primo del primo più spesso riguardava entrambi gli emisferi del cervello.

12. Cattiva memoria – Un problema con la ghiandola tiroidea?

Nonostante il fatto che la ghiandola tiroidea non svolga un ruolo speciale nel lavoro del cervello, gli scienziati hanno notato che un improvviso deterioramento della memoria può essere associato al scarso funzionamento di questa ghiandola. Le persone con un livello elevato o basso di ormoni tiroidei (che si trova più spesso nelle donne adulte) possono riscontrare difficoltà con la memoria e la concentrazione.

13. Il pericolo dalla TV

Uno degli studi britannici nel campo del cervello ha mostrato che ogni ora di 40-60 anni, spesso e per molto tempo a guardare la TV, ha rischi più elevati (1,3%) di sviluppare la malattia di Alzheimer e la demenza senile rispetto al resto. Il cervello durante la visione di solito si rilassa e non funziona in vigore. Un paio di fattori più dannosi: l’ipodinamia e una mancanza di ossigeno nella stanza, che influenzano anche negativamente le possibilità della memoria.

14. Sonno veloce e postura diretta

Una breve vacanza o il sonno entro 30-40 minuti dopo le sessioni di allenamento non solo impediranno l’assimilazione del materiale, ma piuttosto aiuterà meglio a ricordarlo. È così che gli scienziati tedeschi che hanno condotto un semplice esperimento: hanno chiesto a un gruppo di studenti dopo le lezioni in geografia di ricordare i dettagli della lezione. Gli studenti che sono riusciti a dormire dopo la lezione 40 minuti sono stati in grado di ricordare quasi l’85% del materiale, quando solo il 60% si è ricordato come studenti non riscaldati. Un’altra sfumatura che i ricercatori hanno notato: è meglio memorizzare la postura corretta. Grazie ad esso, è più facile per una persona concentrarsi, poiché il flusso di sangue e ossigeno nel cervello aumenta del 40%.

15. La connessione dell’olfatto con la memoria

Una persona collega la maggior parte degli odori con alcuni ricordi del passato. Ad esempio, l’odore di citrus e aghi per molti è associato alle vacanze di Capodanno. E forse questo aroma ben noto in una certa persona provoca i suoi ricordi, non necessariamente legati alla celebrazione del nuovo anno. In un modo o nell’altro, con l’aiuto di odori puoi viaggiare mentalmente nel tempo. Ciò è dovuto al fatto che le aree del cervello associate alla memoria e all’odore sono strettamente collegate tra loro.

15 fatti sorprendenti sulla memoriaultima modifica: 2023-01-12T23:45:46+01:00da grarida007