Asma bronchiale, metodi diagnostici

Una delle forme gravi di allergia è la formazione di asma bronchiale in un paziente. Si tratta di attacchi di soffocamento con tosse secca dolorosa, respiro sibilante e grave mancanza di respiro, che porta a ipossia tissutale e condizioni alterate. Tuttavia, alcune invasioni parassitarie (ad esempio, opistorchiasi) o malattie somatiche, le infezioni possono sembrare attacchi di asma. Pertanto, è importante condurre una diagnosi completa, esami del sangue, test provocatori e metodi aggiuntivi per stabilire una diagnosi accurata.

Sintomi di attacchi di asma: tosse, mancanza di respiro

Sintomi dell'asma: tosse, respiro corto

Spesso la presenza di attacchi tipici di asma bronchiale fa sospettare la natura allergica della patologia. Molti pazienti, poche ore o minuti prima dell’inizio, notano una sorta di precursori: si tratta di un’abbondante secrezione acquosa dal naso, starnuti o lacrimazione, prurito della pelle. Molti hanno una tosse parossistica compulsiva. Ma uno scenario del genere è più tipico per una forma di allergia come la febbre da fieno, in cui l’asma bronchiale è una delle opzioni del corso o una complicazione.

L’attacco stesso inizia con una sensazione di mancanza d’aria, una sensazione di pressione al petto e difficoltà a respirare. Ci sono rumori patologici durante la respirazione e il respiro sibilante. Per facilitare la respirazione, molti assumono una posizione forzata, inclinando il corpo in avanti e appoggiando le mani sul tavolo, sullo schienale della sedia. C’è una sensazione di paura, il contatto con il paziente è difficile, il viso diventa pallido. Durante un attacco, è possibile una tosse con lo scarico di espettorato vitreo molto denso. Sullo sfondo della tosse, il viso diventa rosso o blu, le vene del collo si gonfiano. Man mano che l’attacco si attenua, la respirazione si normalizza, la tosse diventa più rara con lo scarico di un grumo di espettorato, la sensazione di mancanza d’aria e oppressione al petto scompare. Nei casi di asma lieve, inizialmente possono esserci solo attacchi di tosse secca.

Come viene diagnosticata l’asma?

Per accertarsi che si tratti di asma bronchiale non basta un’indicazione della presenza di un’allergia, così come una descrizione degli attacchi. È importante condurre una serie di studi che confermeranno la diagnosi. Ciò include una serie di studi strumentali, test di laboratorio, test allergologici e la determinazione dell’immunoglobulina E (Ig E). In caso di dubbi sulla diagnosi, il medico può prescrivere ulteriori procedure.

Prima di tutto, è importante eseguire la spirometria: questa è la determinazione del volume respiratorio dei polmoni. Durante lo studio, la respirazione calma e la respirazione forzata del paziente vengono valutate sullo sfondo dell’inalazione ed espirazione più profonde possibili. Inoltre, le variazioni dei parametri respiratori vengono valutate con l’uso di broncodilatatori. Sullo sfondo dell’asma bronchiale, questi farmaci migliorano significativamente le prestazioni.

Anche l’asma bronchiale richiede la pneumotacografia. Uno studio assistito da computer valuta i parametri respiratori, anche sullo sfondo dell’uso di farmaci. Questo metodo consente di chiarire l’area del danno ai bronchi.

Rilevazione delle allergie e valutazione dello stato allergologico

Se ci sono sintomi che fanno sospettare un’allergia, è necessario eseguire una serie di test per identificare la sostanza specifica che provoca gli attacchi. Molto spesso, le allergie si formano su polline o polvere domestica, prodotti chimici domestici, peli di animali. In alcuni pazienti, alcuni allergeni vengono rilevati durante i test cutanei. Se non viene rilevata alcuna allergia in questo modo o le reazioni sono dubbie, possono essere eseguiti test di inalazione provocatoria. Valutano la reazione dei bronchi ai mediatori di allergia, che nel corpo provocano broncospasmo (metacolina o istamina). Anche oggi i laboratori possono determinare lo spettro di alcuni allergeni dagli esami del sangue. Ciò facilita notevolmente la diagnosi di allergie e asma bronchiale, soprattutto nei bambini.

Livelli di sangue, espettorato, immunoglobuline

Sangue, espettorato, esami delle immunoglobuline

Per confermare la diagnosi di asma bronchiale, viene eseguito un esame del sangue, in cui è possibile determinare un livello elevato di eosinofili. Tuttavia, un risultato simile di un esame del sangue è così comune con la parassitosi, alcune patologie e inoltre non è un segno affidabile di una patologia allergica. Più indicativo è un esame del sangue per il livello di immunoglobulina totale E (IgE), che aumenta significativamente con l’asma e qualsiasi altra forma di allergia. Nelle persone sane, la sua quantità nel plasma è estremamente ridotta. Le immunoglobuline di classe E sono proteine ​​​​speciali sintetizzate in risposta al contatto del corpo di una persona sensibilizzata con allergeni.

Inoltre, viene prescritto anche un test dell’espettorato. Dovrebbe avere un numero aumentato di eosinofili e avere inclusioni patologiche tipiche dell’asma.

Se è necessario determinare se si tratta di asma o di qualsiasi altra patologia respiratoria, viene prescritta un’ulteriore radiografia dei polmoni, broncoscopia o tomografia computerizzata. Se necessario, la gamma di studi si espande, il medico può prescrivere procedure ripetute.

Opistorchiasi: segni che mimano l’asma

È importante sapere con certezza che tutti i cambiamenti nel sistema respiratorio sono associati all’asma. Tutto questo viene fatto perché ci sono patologie che sono molto simili nei sintomi ad esso, ma sono causate da influenze esterne, ad esempio l’infezione da parassiti. Una patologia come l’opistorchiasi, diffusa nei territori situati alla foce dei grandi fiumi russi, imita spesso gli attacchi di asma. Quando vengono infettati da opistorchiasi, i patogeni colpiscono l’area del fegato e della cistifellea, portando a una grave allergia del corpo, compresa la formazione di iperreattività bronchiale. Allo stesso tempo, si sviluppano attacchi, esternamente molto simili a quelli asmatici, ma di natura diversa. L’opistorchiasi può essere rilevata nelle persone che mangiano pesce termicamente non trasformato o parzialmente trasformato. Se ci sono indicazioni di una permanenza in una zona simile o dell’uso di pesce salato ed essiccato di questa regione, è richiesto un esame del sangue per l’opistorchiasi e uno studio delle feci. Spesso la diagnosi di “asma” in questo caso viene sostituita dalla diagnosi di “parassitosi”.

Asma bronchiale, metodi diagnosticiultima modifica: 2023-01-12T23:03:56+01:00da grarida007

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