La cancrena diabetica è una condizione pericolosa che ha una natura secondaria. La causa principale di questa malattia è il diabete mellito (DM), complicato da disturbi microcircolatori e neurotrofici negli arti inferiori. Dal punto di vista clinico, la cancrena diabetica è caratterizzata dalla comparsa di aree di necrosi tissutale, che spesso costringono i medici a ricorrere all’amputazione. La prognosi per questa condizione è estremamente grave. Solo con la tempestiva ricerca di assistenza medica è possibile salvare l’arto colpito. Altrimenti, oltre all’amputazione forzata, potrebbe esserci una complicazione così grave come la sepsi, seguita da insufficienza multiorgano e morte.

Sulla base di quanto precede, si può concludere che la cancrena diabetica è una forma estrema di piede diabetico. È noto che circa il dieci per cento delle persone che soffrono di diabete mellito soffre di piede diabetico. Tutti loro sono a rischio di sviluppare la cancrena diabetica. È interessante notare che il diabete di tipo 2 ha quasi dieci volte più probabilità di colpire gli arti inferiori. Allo stesso tempo, il rischio di sviluppare una tale complicazione è presente fin dall’inizio.

Un quadro leggermente diverso nel diabete di tipo 1. I pazienti con questa malattia non solo hanno molte meno probabilità di soffrire di cancrena diabetica, ma la sperimentano solo diversi anni dopo l’inizio della malattia.

Secondo le statistiche, circa il dieci percento delle persone che soffrono di cancrena a causa del diabete necessita dell’amputazione di un arto. Più specificamente, nei paesi sviluppati, ogni anno vengono eseguite tra le sei e le otto amputazioni ogni mille pazienti diabetici. Tuttavia, questo indicatore non tiene conto di quelle situazioni in cui viene amputata solo una parte del piede, per cui i numeri reali sono molto più alti. Allo stesso tempo, tra i pazienti con diabete di tipo 2, il numero di tali operazioni è leggermente superiore.

La cancrena diabetica è causata da un grave diabete mellito. Come risultato di questo processo patologico, si formano placche aterosclerotiche nei vasi periferici che forniscono sangue alle estremità distali, che compromettono la permeabilità del sangue. Inoltre, nei vasi si innescano cambiamenti strutturali e funzionali, caratterizzati da ispessimento e delaminazione della membrana capillare. Le violazioni che si verificano contribuiscono al fatto che i tessuti cessano di ricevere ossigeno e altri nutrienti nella quantità richiesta, il che porta gradualmente alla loro morte. Senza dubbio, ci sono segni che indicano l’insorgenza di polineuropatia metabolica.

È consuetudine identificare una serie di fattori predisponenti che aumentano la probabilità di sviluppare una tale malattia. Prima di tutto, è l’iperglicemia intrattabile a lungo termine. Potrebbe essere dovuto al rifiuto di assumere farmaci ipoglicemizzanti o insulina, al mancato rispetto delle raccomandazioni del medico in merito alla dieta e così via. È anche consuetudine includere nel gruppo a rischio le persone che devono affrontare uno stress eccessivo sul piede.

Quelle persone che hanno il diabete mellito combinato con alcune altre malattie sono particolarmente a rischio per quanto riguarda questa patologia. Prima di tutto, questo include problemi con il sistema cardiovascolare. Un ruolo significativo è assegnato anche a vari disturbi del sistema urinario, sovrappeso e stati di immunodeficienza.

Sintomi indicativi di cancrena diabetica

Esistono due tipi principali di cancrena diabetica: secca e umida. Differiranno in qualche modo nei sintomi di accompagnamento e nell’ulteriore prognosi. Si è notato che le persone con cancrena secca hanno molte più probabilità di cavarsela senza l’amputazione degli arti.

La cancrena secca si verifica se la circolazione sanguigna viene disturbata lentamente. Allo stesso tempo, è caratterizzato dall’aspetto di un’area interessata delimitata, che, di regola, non aumenta di dimensioni. Inizialmente, aumentano i sintomi come un dolore acuto, una tinta blu pallido della pelle, una diminuzione locale della temperatura e un deterioramento della sensibilità. All’esame, si può rilevare che il fuoco è chiaramente delimitato dai tessuti sani circostanti da un bordo infiammatorio. Nel tempo, la pelle diventa blu scuro o marrone-nero. C’è un rammollimento dei tessuti e la loro sostituzione con una componente di granulazione con la formazione graduale di una cicatrice.

I sintomi della cancrena umida sono molto più gravi. Anche la pelle diventa pallida e la sensibilità scompare. Le bolle si formano nell’area interessata, all’interno della quale è presente un liquido sanguinante. C’è un aumento abbastanza rapido dell’edema. È impossibile determinare il confine tra i tessuti sani e il focus e la necrosi si sta rapidamente diffondendo alle sezioni prossimali. I tessuti colpiti sono caratterizzati da una consistenza pastosa e un odore fetido. Senza dubbio, c’è un’intossicazione generale del corpo.

Diagnosi e cura delle malattie

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La diagnosi di questa malattia inizia con un esame obiettivo. Inoltre, viene eseguito un esame del sangue biochimico, che rivelerà un aumento del livello di glucosio, colesterolo e alcuni altri indicatori. Dei metodi strumentali, vengono mostrati la dopplerografia ad ultrasuoni, l’angiografia radiopaca e la risonanza magnetica del piede.

Quando ricoverato in ospedale per cancrena diabetica, prima di tutto, è necessario normalizzare il livello di glucosio. Parallelamente vengono eseguite la correzione del sistema cardiovascolare, le misure di disintossicazione e la terapia antibiotica. La cancrena secca viene spesso trattata in modo conservativo. L’arto colpito viene ripulito dal tessuto morto, vengono applicati preparati locali per accelerare la pulizia della ferita e la sua guarigione. Se il diabete mellito è complicato dalla cancrena umida, deve essere eseguito un intervento chirurgico. Il suo volume è selezionato in base all’area della lesione.

Prevenzione dello sviluppo della cancrena nel diabete

Il principale metodo di prevenzione è un attento monitoraggio della loro condizione nel diabete mellito. È necessario seguire tutte le raccomandazioni del medico e assumere farmaci tempestivi volti a combattere l’iperglicemia.