Il dolore nella colecistite cronica è causato da un processo infiammatorio nella cistifellea. Ma lo sviluppo della colecistite non è questione di un paio di settimane, molto spesso il processo richiede molto tempo e una persona non lo sospetta fino a quando non si verifica un attacco di dolore. Dopo essere andato dal medico, aver condotto esami ed ultrasuoni, si scopre che la causa del dolore è nella cistifellea. Normalmente, la bile prodotta dal fegato viene immagazzinata in esso e, se necessario, entra nel duodeno. Ma se si verifica il ristagno della bile, si sviluppa un’infezione o c’è una curva congenita, si verifica un processo infiammatorio, colecistite. Uno stile di vita inattivo, la mancanza di una corretta alimentazione, lo stress: tutto ciò aggrava la situazione.

Segni di colecistite acuta e cronica

• Il dolore nella colecistite acuta è parossistico, forte e come se scoppiasse, sono localizzati nell’ipocondrio destro, possono essere dati alla scapola, alla spalla, alla schiena. Oltre alle sensazioni dolorose, si verificano nausea, vomito, eruttazione con amarezza e la temperatura aumenta. In alcuni casi, il bianco degli occhi diventa giallo, l’urina si scurisce e le feci perdono colore. Sulla lingua appare un rivestimento, chiaro, brunastro o verdastro. Con l’accesso tempestivo ai medici e un trattamento adeguato, l’infiammazione viene eliminata e la cistifellea ripristina le sue funzioni, funziona normalmente. Ma la colecistite acuta può diventare cronica.
• Il dolore nella colecistite cronica è in qualche modo diverso da quello acuto. Questi sono dolori sordi, una persona sente pesantezza a destra sotto le costole, il dolore può spostarsi nell’ipocondrio sinistro, nella parte superiore dell’addome. Il disagio può aumentare durante i periodi di allontanamento da una corretta alimentazione (ad esempio, lunghe vacanze) o durante un periodo difficile sul lavoro o a scuola associato a esami, relazioni importanti, situazioni stressanti. Il dolore è accompagnato da un sapore amaro in bocca, vomito, febbricola.

Nutrizione per la colecistite

Se gli esami hanno dimostrato che non ci sono calcoli nella cistifellea, la via principale per uscire da questa situazione è passare a una dieta speciale: una persona dovrebbe escludere cibi piccanti, grassi, piccanti e fritti; pasti in piccole porzioni, 5-6 volte al giorno; inclusione di alimenti ricchi di fibre. A poco a poco, il dolore si attenua, lo stato generale di salute migliora. Se necessario, il medico prescrive agenti coleretici, determinate procedure. E solo lui può farlo, l’autotrattamento non è un’opzione. Ma la nutrizione è qualcosa di cui una persona può essere responsabile per se stessa.

• Utile: passato di verdure, cereali, pesce magro, carne e latticini. Piatti di carne frullati, bolliti, al vapore. Verdure bollite e al forno. Pane bianco tostato. Nella colecistite cronica è bene aggiungere della crusca ai piatti (un cucchiaio un paio di volte al giorno), che prima devono essere cotti a vapore.
• Nocivi: cibi affumicati, cibi grassi, tutti i cibi fritti, muffin, dolci con panna, verdure ed erbe “piccanti” (come aglio crudo, cipolle, acetosella), legumi. Separatamente, vale la pena notare: l’alcool e le bevande gassate sono vietate.