Genetica o educazione, gli esperti discutono sull’ADHD e sull’ereditarietà

Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) sta diventando sempre più comune nei bambini. Inoltre, ci sono due problemi: gli scienziati affermano che in molti casi questo disturbo non viene diagnosticato, e ci sono ancora casi in cui i genitori (o altri) sono sicuri che il bambino sia malato in assenza di ADHD o, al contrario, è semplicemente mal educato. La genitorialità può causare l’ADHD? Gli esperti stanno attenti a dire che con le vere cause della sindrome, tutto non è così semplice come sembra. Scopriamolo insieme!

Per prima cosa, ricordiamo come si manifesta l’ADHD

In primo luogo, ricordiamo come si manifesta l'ADHD

L’ADHD è oggi uno dei disturbi dello sviluppo più comuni diagnosticati nei bambini. Questi disturbi dello sviluppo neurologico sono correlati al modo in cui il cervello cresce e si sviluppa.

I bambini con ADHD hanno difficoltà di concentrazione e questo spesso li porta ad avere difficoltà a controllare il proprio comportamento. C’è un desiderio, un impulso all’azione e il bambino si sforza immediatamente di realizzare il suo piano, senza valutare cosa accadrà di conseguenza.

La lettera “G” nella diagnosi significa iperattività, attività eccessiva del bambino. Esistono forme di disturbo da deficit di attenzione senza iperattività, più spesso nelle ragazze, il che complica ulteriormente la diagnosi.

I sintomi dell’ADHD in età adulta includono difficoltà nel seguire le istruzioni e l’incapacità di completare le attività in tempo.

Se i sintomi sono stati studiati abbastanza bene, le cause dell’ADHD non sono del tutto chiare. È genetica, influenze ambientali o una combinazione dei due? O tutto questo non è abbastanza, e c’è qualcos’altro?

Poiché i sintomi del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (disattenzione, impulsività e/o iperattività) influenzano la capacità di un bambino di apprendere e andare d’accordo con gli altri, alcune persone pensano che il comportamento di un bambino con ADHD sia causato da una mancanza di disciplina, una famiglia caotica vita, o anche troppi dolci o guardare la TV.

In effetti, la ricerca mostra che l’ADHD è in gran parte una malattia genetica.

Tuttavia, anche alcuni fattori ambientali possono svolgere un ruolo.

Uno studio pediatrico del 2010 ha rilevato che i bambini con livelli elevati di composti organofosforici nelle urine, pesticidi usati negli alimenti, avevano maggiori probabilità di avere l’ADHD.

Un altro studio ha dimostrato che le donne con livelli elevati di composti organofosforici nelle urine hanno maggiori probabilità di dare alla luce bambini con questa diagnosi.

La ricerca suggerisce un possibile collegamento, ma non può dimostrare che i soli pesticidi causino l’ADHD. Tuttavia, gli esperti consigliano di pulire e lavorare a fondo frutta e verdura prima di mangiarli, ed è meglio, ovviamente, coltivarli da soli o acquistare da fornitori di fiducia.

“Gene ADHD”

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Tutti gli esperti oggi concordano sul fatto che il disturbo da deficit di attenzione con o senza iperattività è un problema di espressione genica. Inoltre, la tendenza all’ADHD è ereditata nelle famiglie – almeno l’80% dei casi – disturbi familiari.

Se un genitore ha l’ADHD, c’è una probabilità del 20-25% che anche il figlio abbia difficoltà a concentrarsi. Tuttavia, gli scienziati non sanno ancora esattamente quale gene causi il disturbo.

Può qualcos’altro causare l’ADHD oltre ai geni?

Mentre i medici capiscono che l’ADHD è familiare, non sono sicuri che non ci sia qualcos’altro che possa influenzare il rischio di sviluppare la sindrome. Ma ci sono versioni che aumentano la probabilità di ADHD.

Il piombo, un metallo pesante e una neurotossina, si trova a livelli elevati nel sangue dei bambini con ADHD. Ha la capacità di danneggiare il tessuto neurale in via di sviluppo nel cervello e quindi influenzare il comportamento e le capacità cognitive dei bambini.

Tuttavia, non è del tutto chiaro il motivo per cui aumenta esattamente la quantità di piombo nei bambini con questa diagnosi e qual è la causa principale. Forse a causa della presenza iniziale di mutazioni genetiche, i loro corpi accumulano metalli pesanti più velocemente e li espellono peggio.

Altri possibili fattori di rischio includono lesioni cerebrali e ictus precoci nei bambini, basso peso alla nascita e parto prematuro.

Viene indicata con precisione la connessione tra il fumo materno durante la gravidanza e l’ADHD – che può essere spiegata dall’accumulo e dalla penetrazione dei prodotti della combustione e degli stessi metalli pesanti attraverso la placenta: il fumo di tabacco contiene piombo, mercurio, cadmio, rame, polonio e altri elementi di la tavola periodica che non sono sani.

Se il fumo è accompagnato dall’assunzione di alcol, il rischio di ADHD in un bambino aumenta notevolmente.

Ma il colorante alimentare e l’eccesso di zucchero, ampiamente sospettati di ADHD, si sono rivelati non avere nulla a che fare con questo. Un numero molto piccolo di bambini con ADHD reagisce effettivamente al colorante più “sospetto”: il benzoato di sodio. E il mito sullo zucchero e l’iperattività è stato a lungo confutato!

E l’educazione?

E l'educazione?

In effetti, qualsiasi genitore di un bambino con ADHD confermato sa che la sindrome è primaria e che allevare bambini con disturbo da deficit di attenzione e iperattività deve essere molto più attento, anche solo per proteggerli da frequenti infortuni.

Tuttavia, ci sono una serie di fattori che, sebbene non causino questa sindrome, ne peggiorano il decorso. Secondo gli studi, tra i più significativi ci sono troppa visione della TV, basso reddito, “caos familiare” (educazione contraddittoria). Tutto ciò provoca stress in ogni bambino e i bambini con ADHD sono i più sensibili ad esso. Guardare anche la TV e vari videogiochi: un bambino del genere tende ad “attaccarsi”, sviluppare dipendenza da stimoli visivi tremolanti.

Se parliamo di giochi per computer, allora non ci sono prove che la dipendenza dal gioco possa causare l’ADHD, anzi il contrario.
E c’è un altro fatto interessante: l’ADHD viene trattato con l’aiuto di giochi per computer! Di recente, l’agenzia ufficiale del Dipartimento della Salute degli Stati Uniti ha approvato i risultati degli studi clinici e ora i medici possono prescrivere il gioco Endeavour RX ai bambini con disturbo da deficit di attenzione.

Pertanto, gli esperti considerano le famiglie in cui i genitori hanno l’ADHD e, di conseguenza, una maggiore probabilità di “caos familiare” come più rischiose per un decorso pronunciato della sindrome in un bambino. Cioè, un tale ambiente può aumentare i sintomi dell’ADHD, diventare un ulteriore “fattore ereditario”. Ma è impossibile incolpare lo stile di educazione per il fatto che una tale violazione sia apparsa.

Allo stesso tempo, un non professionista può confondere l’eccezionale coccole e permissività con i sintomi del disturbo da deficit di attenzione e iperattività. Ma sono i medici che dovrebbero decidere se c’è una diagnosi, non parenti prevenuti o insegnanti stanchi.

Genetica o educazione, gli esperti discutono sull’ADHD e sull’ereditarietàultima modifica: 2023-01-12T05:27:06+01:00da grarida007

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