Gli scienziati tedeschi del Centro per la ricerca sulle infezioni di Helmholtz hanno scoperto che alcuni ceppi di influenza possono peggiorare la memoria.

Durante l’esperimento, i ricercatori hanno analizzato come la memoria degli animali infettati da uno dei tre cambiamenti dell’influenza cambia: H1N1 (lo stesso ceppo ha causato un lampo di influenza di maiale nel 2009), H3N2 (un virus che guida in questa stagione epidemica in Europa) e H7N7 (H7N7 (H7N7 (H7N7 (H7N7 (H7N7 Nelle persone viene rilevato raramente). Il topo è stato testato in uno, due e quattro mesi dal momento dell’infezione.

Si è scoperto che negli animali infetti da ceppi H7N7 e H3N2, la memoria è peggiorata. È stato più difficile per loro completare il compito di memorizzare il luogo in cui era nascosta la piattaforma sottomarina, hanno anche dimostrato il deterioramento della navigazione nel labirinto. I topi, illuminati H1N1, così come gli animali del gruppo di controllo hanno svolto compiti molto meglio. Solo dopo 4 mesi, la memoria dei topi che ha subito l’influenza causata dai ceppi H7N7 e H3N2 è tornata completamente alla normalità.

Uno studio sul cervello di topi che erano stati malati di diversi ceppi di influenza ha mostrato che questi due ceppi portano a un cambiamento nelle reti neurali nell’ippocampo. Quando vengono infettate, le cellule immunitarie vengono attivate, il che nel tempo porta a un cambiamento nell’espressione di geni normalmente associati a determinate malattie mentali (schizofrenia, autismo e persino depressione).

I ricercatori indicano di aver ottenuto risultati solo per i topi. Sebbene il cervello animale sia molto simile a quello umano, la loro teoria dovrebbe essere testata su pazienti infettati dall’influenza.