L’acrocianosi è una condizione patologica appartenente al gruppo degli angioedema caratterizzata da disregolazione locale del tono vascolare. Dal punto di vista clinico, questo disturbo si manifesta con una colorazione bluastra della pelle, localizzata simmetricamente nella regione delle estremità distali. In questo caso, la cianosi compare quando si abbassa l’arto o durante un’esposizione prolungata al freddo. Posizionare l’arto in posizione verticale o riscaldarlo è accompagnato dal ripristino del normale colore della pelle. Di seguito discuteremo le cause, la diagnosi e il trattamento dell’acrocianosi.
Perché si verifica l’acrocianosi?
Lo sviluppo dell’acrocianosi si basa su un aumento eccessivo del tono vascolare, accompagnato da un restringimento del lume delle arterie che alimentano gli arti.
Tale patologia può essere provocata dall’impatto sul corpo di temperature eccessivamente basse, congelamento. Inoltre, a volte un aumento del tono vascolare è dovuto alla compressione dei fasci neurovascolari, danno ai nervi con alterata regolazione nervosa.
Un’altra causa comune è l’intossicazione acuta e cronica, ad esempio quando i pesticidi entrano nel corpo. Nel 2020, gli scienziati della Tajik National University hanno pubblicato un documento in cui è stato scoperto che l’acrocianosi nei bambini è caratteristica dell’intossicazione endogena.
Inoltre, la vasocostrizione può svilupparsi sullo sfondo di una malattia da vibrazione derivante da un’esposizione prolungata a vibrazioni locali o generali.
A volte si osserva angioedema con vari disturbi endocrini, ad esempio con una diminuzione della produzione di ormoni tiroidei.
Diagnosi e trattamento dell’acrocianosi
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Per cominciare, con l’acrocianosi, il medico conduce un esame obiettivo approfondito, raccogliendo reclami e anamnesi. Inoltre, vengono mostrati test provocatori.
Se necessario, viene determinato il livello degli ormoni nel corpo.
Il ruolo principale nella diagnosi è dato a vari metodi strumentali di ricerca. Questi includono la scansione duplex, l’ecografia Doppler, l’angiografia. Se, in base ai risultati di questi esami, non sono stati rilevati cambiamenti, ciò indica angioedema. Inoltre, possono essere eseguite dopplerografia laser, termografia, reovasografia e così via.
Per quanto riguarda il trattamento, tutta la terapia in corso è sintomatica a causa del fatto che l’esatto meccanismo per lo sviluppo dell’angioedema non è stato ancora stabilito. A volte l’acrocianosi scompare da sola, senza l’uso di farmaci.
Per alleviare lo spasmo vascolare sono indicati i vasodilatatori. Gli antispasmodici sono anche usati per prevenire attacchi successivi. Inoltre, il piano di trattamento può essere integrato con agonisti del calcio, bloccanti gangliari, agenti antipiastrinici e varie vitamine.
Sottolineiamo che qualsiasi farmaco può essere usato solo come prescritto da un medico. L’auto -mediazione è inaccettabile.
Inoltre, varie procedure fisioterapiche sono ampiamente utilizzate, ad esempio il darsonvalizzazione o la galvanizzazione.