La bronchite nelle donne in gravidanza non è così rara. Dopotutto, una donna incinta è una persona del tutto normale che va a lavorare fino a 30 settimane, visita luoghi pubblici e una clinica, cioè è attivamente in contatto con un’infezione virale. Il rischio di infezione aumenta durante l’epidemia di varie malattie respiratorie acute, cioè a fine inverno e inizio marzo.

Perché una donna incinta è a maggior rischio di contrarre la bronchite?

La bronchite durante la gravidanza si sviluppa a causa di alcuni cambiamenti nel corpo di una donna, dovuti alla sua “posizione interessante”.

• La gravidanza è uno stato di immunosoppressione fisiologica. Il feto è estraneo alla madre, in quanto contiene la metà dei geni del padre. Pertanto, la reazione del corpo è un tentativo di respingerlo. Tuttavia, la natura ha previsto tutto e durante la gravidanza l’attività immunitaria diminuisce. E insieme al fatto che il corpo cessa di “combattere” con il nuovo organismo che cresce in esso, diminuisce anche la sua resistenza alle infezioni. Pertanto, le donne incinte hanno maggiori probabilità di soffrire di varie malattie virali respiratorie.
• Limitazione della ventilazione delle vie aeree. Una pancia grande, soprattutto nell’ultimo trimestre, rende difficile la respirazione. Il diaframma si alza e il volume dei movimenti respiratori diminuisce. Per questo motivo, una lieve infezione del tratto respiratorio può durare a lungo.
• Una donna incinta è costretta a visitare la clinica più spesso di altre e a contattare lì i malati. Bene, se la consultazione delle donne si trova in un edificio o edificio separato. Ma il più delle volte, per entrarci, la donna incinta percorre il lungo corridoio della clinica, in cui adulti freddi e piccoli pazienti attendono l’esame.

Quali problemi sorgono nel trattamento della bronchite in una donna incinta

La bronchite durante la gravidanza ha le stesse manifestazioni cliniche di tutti gli altri malati: tosse secca all’inizio della malattia e umida dopo pochi giorni, febbre, dolore toracico, debolezza, ecc. Tuttavia, le misure terapeutiche hanno le loro difficoltà e caratteristiche:

• Una donna incinta non dovrebbe sottoporsi a radiografia del torace. Pertanto, la diagnosi di bronchite deve essere effettuata clinicamente, mentre esiste il rischio di complicanze sotto forma di polmonite.
• Difficoltà nell’espettorare. A volte è molto difficile per una donna incinta tossire l’espettorato: alcune donne possono avvertire il tono uterino, altre hanno paura di tossire a causa del rischio di parto pretermine o dolore addominale. Un’espettorazione completa dell’espettorato aiuta a curare la bronchite più velocemente.
• Vari medicinali sono controindicati per una donna incinta: alcuni antibiotici, antitosse, erbe. Come antipiretici, solo l’ibuprofene e il paracetamolo possono essere usati a piccole dosi e solo come ultima risorsa.

Il trattamento della bronchite in una donna incinta dovrebbe essere gestito da un ginecologo ostetrico insieme a un medico generico specializzato nel trattamento delle malattie comuni nelle donne incinte.