Chi non ha avuto la fortuna di incontrare un’emicrania lo sa per certo: è significativamente diverso da un normale mal di testa. E tutt’altro che sempre, un buon riposo e un impacco fresco, posato con cura sulla fronte del paziente, possono far fronte ai suoi sintomi. Poiché i meccanismi di sviluppo dell’emicrania non sono completamente compresi, non esiste alcun trattamento che possa garantire il cento per cento di sollievo dagli attacchi.
Tuttavia, alcuni farmaci e persino tecniche di medicina alternativa possono ridurre il numero di episodi di emicrania e persino mettere il paziente in remissione. MedAboutMe parla dei modi principali per affrontare la malattia.
Epidemia di emicrania: di chi è la colpa?
L’emicrania, precedentemente definita la “malattia delle giovani donne nervose”, è diventata una vera piaga della società moderna. L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che tra la metà e i tre quarti dei pazienti di età compresa tra 18 e 65 anni in tutto il mondo abbiano avuto mal di testa nell’ultimo anno. E oltre il 30% di queste persone ha riportato episodi regolari di emicrania.

È noto che le donne soffrono di emicrania molto più spesso degli uomini. Si presume che ciò sia dovuto a cambiamenti nel background ormonale e all’esposizione agli estrogeni. Viene anche preso in considerazione il ruolo della predisposizione ereditaria: se uno dei genitori soffriva di emicrania, la probabilità di questa malattia nei bambini è molto più alta.
Le cause dello sviluppo dell’emicrania non sono completamente note, ma ci sono molti fattori scatenanti che possono provocare un attacco:
- stress emotivo o fisico;
- forte stress;
- cambiamenti delle condizioni meteorologiche e climatiche;
- mestruazioni, gravidanza o menopausa nelle donne;
- lungo lavoro al computer;
- consumo di bevande alcoliche, formaggio, cioccolato, prodotti a base di soia, noci;
- disturbi del sonno (cambio di fuso orario, insonnia);
- esposizione all’aria fredda;
- uso di alcuni farmaci (come contraccettivi ormonali o steroidi).
Nel corso del tempo, ogni paziente con emicrania trova la propria lista nera di fattori scatenanti e li evita con successo.
mal di testa non comune
Nella maggior parte dei casi, l’emicrania è un mal di testa molto forte, che è accompagnato da altri sintomi del sistema nervoso autonomo: debolezza, nausea, sudorazione. Tuttavia, nel 18-30% dei pazienti, oltre al tipico mal di testa, si osserva la cosiddetta aura, che può avere una varietà di manifestazioni.

Nel 2021, gli scienziati della Soochow University (Cina) hanno pubblicato uno studio che esamina le caratteristiche del cervello dei pazienti affetti da emicrania con aura. Gli esperti hanno notato che le aree del cervello coinvolte nella generazione e nel controllo degli impulsi del dolore erano cambiate nei soggetti rispetto al gruppo di controllo.
I tipi più comuni di aure sono:
- Aura visiva. Accompagnato da vari disturbi visivi – che vanno da una diminuzione della sua nitidezza e termina con una perdita di campi visivi (quando non c’è visibilità laterale) e la comparsa di punti scuri tremolanti (bovini) davanti agli occhi.
- Aura motoria. La motilità è compromessa: una persona non può eseguire le azioni più semplici (ad esempio, tenere un oggetto).
- Aura sensoriale. Caratterizzato da un cambiamento della sensibilità (sensazione di bruciore o formicolio della pelle delle mani, dei piedi) o dalla sua completa perdita (intorpidimento).
Ci sono altri sintomi di un’aura, come problemi di linguaggio (incapacità di formulare frasi coerenti) o problemi di comprensione del testo scritto. La natura dell’aura dipende direttamente da quale area del cervello è interessata.
La pillola per la testa funziona per l’emicrania?
Con un mal di testa comune, molti di noi cercano il kit di pronto soccorso, dove c’è una pillola salvavita per qualsiasi dolore. Molto spesso, questo ruolo è svolto da alcuni farmaci antinfiammatori non steroidei o antispasmodici. Con un lieve decorso dell’emicrania, gli analgesici sono davvero in grado di fermare il mal di testa, ma l’assunzione di qualsiasi farmaco è possibile solo dopo aver consultato un medico.

L’uso frequente di analgesici è pericoloso e altre conseguenze, ad esempio lo sviluppo di “mal di testa da antidolorifici”. In questo caso, gli episodi di dolore diventano più lunghi e più sgradevoli.
Altri gruppi di farmaci vengono utilizzati anche per combattere gli attacchi di emicrania cronica. Ad esempio, la classe di farmaci dei triptani è efficace nel trattamento del mal di testa nel 70-75% dei pazienti. Agiscono sui recettori nelle arterie carotidi, provocandone il restringimento. Questo porta ad una diminuzione dell’intensità dell’emicrania.
Tutti i farmaci hanno alcune controindicazioni ed effetti collaterali. Ecco perché è necessario consultare un neurologo prima di iniziare la terapia. Solo uno specialista seleziona il dosaggio desiderato e determina anche la durata della somministrazione e la modalità di sospensione del farmaco.
Spot on: gli effetti dell’agopuntura
La comunità scientifica ha sempre avuto un atteggiamento ambivalente nei confronti dell’agopuntura. Da un lato, l’agopuntura è una tecnica di medicina alternativa che non ha prove. Questo è stato ripetutamente sottolineato in vari studi e articoli scientifici.
Tuttavia, nel 2016, gli autori di una revisione Cochrane che esamina il ruolo dell’agopuntura nel trattamento dell’emicrania hanno concluso che questa procedura può ancora aiutare con gli episodi di emicrania. Gli esperti hanno notato che c’è ancora un piccolo effetto rispetto alla finzione.
È importante ricordare che una persona con una certa esperienza e abilità pratiche dovrebbe eseguire la procedura di agopuntura. È meglio scegliere professionisti fidati con consigli e recensioni per non imbattersi in truffatori che possono nuocere alla tua salute.
Consigli generali per l’emicrania
Sfortunatamente, l’emicrania è una malattia cronica che può ripresentarsi in qualsiasi momento. Tuttavia, puoi ridurre il numero di convulsioni seguendo semplici consigli sullo stile di vita. MedAboutMe consiglia:
- Mangia bene. È necessario limitare la quantità di carboidrati veloci, nonché escludere dalla dieta cibi provocatori (alcol, formaggio, cioccolato, ecc.).
- Organizza la routine della giornata. Il corpo sarà molto grato se alzarsi dal letto e andare a letto avverrà all’incirca alla stessa ora ogni giorno. Si consiglia inoltre di fare delle pause durante uno stress fisico o mentale prolungato.
- Esercitati regolarmente e conduci uno stile di vita attivo. L’attività fisica giova non solo ai muscoli, ma a tutto il corpo nel suo insieme.
- Chiedi cure solo a un medico. L’autosomministrazione di farmaci può influire negativamente sulla salute.