Malattie autoimmuni, appuntamento con un medico, esame

Quando a un paziente viene diagnosticata una malattia autoimmune, come l’artrite reumatoide o il diabete di tipo 1, è probabile che la persona senta che la condizione è permanente. Anche se l’infiammazione sarà mantenuta a un certo livello per tutta la vita, è curabile con molte terapie convenzionali e complementari. Ma il paziente probabilmente non sa che avere una condizione autoimmune aumenta il rischio di contrarre un’altra, quindi è necessario un appuntamento con un medico e un esame per escludere complicazioni.

Perché ho bisogno di un appuntamento con un medico?

Perché ho bisogno di un appuntamento dal medico?

I processi autoimmuni sono di natura sistemica, quindi lo sviluppo dell’infiammazione in un’area può anche provocare danni ad altri organi. Pertanto, è necessario un appuntamento con un medico, conducendo misure diagnostiche per escludere lesioni concomitanti. Pertanto, è necessario un appuntamento con un medico per i pazienti con artrite reumatoide, soprattutto se le esacerbazioni sono frequenti e provocate da fattori relativamente minori. È importante consultare almeno per telefono +7 (499) 519-32-56 un reumatologo per le persone con lesioni tiroidee autoimmuni o diabete di tipo 1. E, naturalmente, è necessario un appuntamento con un medico per il monitoraggio regolare della dinamica della malattia di base, per la prevenzione delle complicanze e la correzione della terapia. In ogni caso, il medico valuta i rischi: possono essere alti o bassi e, in base a ciò, vengono determinate ulteriori tattiche.

Capire le malattie autoimmuni

Le malattie autoimmuni sono ancora un mistero per i medici. Sanno già che l’infiammazione si verifica quando il corpo prende di mira e attacca erroneamente determinati tessuti e le cellule immunitarie B e T provocano il caos sui tessuti. È anche noto che ci sono più di 80 malattie autoimmuni. Alcuni dei più comuni includono:

  • Artrite reumatoide: è la formazione di infiammazioni a carico delle articolazioni, dei polmoni e del cuore.
  • Diabete di tipo 1: attacco immunitario alle cellule beta produttrici di insulina nel pancreas.
  • Tiroidite di Hashimoto: malattia della tiroide (la causa più comune di un organo ipoattivo).
  • Artrite psoriasica: colpisce principalmente le articolazioni e la pelle.
  • Sclerosi multipla: l’infiammazione autoimmune colpisce prevalentemente il sistema nervoso centrale (midollo spinale, cervello e nervi ottici).
  • Lupus: colpisce prevalentemente le articolazioni, il cervello, i reni e la pelle.
  • Vitiligine: un attacco alle cellule del pigmento (melanociti) che colorano la pelle.

Ma la scienza rimane allo stadio di ricerca quando si tratta di capire cosa fa sì che il sistema immunitario provochi aggressioni contro i suoi tessuti e formi queste malattie.

Potenziale innesco di infiammazione

Potenziali fattori scatenanti dell'infiammazione

Ci sono oltre 20 geni associati alle malattie autoimmuni. Ad esempio, un gene chiamato PTPN22 è stato collegato a diverse malattie. Un membro della famiglia può avere l’artrite reumatoide, un altro può avere una malattia della tiroide e alcuni possono avere il lupus. L’infiammazione sistemica in ogni caso può essere causata dallo stesso gene. Questo spiega in gran parte perché le malattie autoimmuni tendono a trasmettersi nelle famiglie.

Ma i fattori genetici sono solo una parte dei provocatori. L’esposizione a fattori ambientali può effettivamente avviare l’infiammazione, innescando una lesione autoimmune. Gli scienziati ritengono che debba esserci un innesco esterno per spingere il sistema immunitario nella direzione dell’autoaggressione.

Ad esempio, i fattori ambientali associati alla sclerosi multipla includono carenza di vitamina D, dieta ipercalorica, fumo, virus di Epstein-Barr e ridotta esposizione alla luce solare. Ma queste sono solo supposizioni e non ci sono ancora prove conclusive della loro influenza. Sono stati condotti numerosi studi che hanno esaminato il glutine o il latte di mucca, la carenza di vitamina D o la salute dell’intestino e se aumentano il rischio potenziale di diabete di tipo 1. Ma la scienza non ha ancora identificato il fattore specifico che potrebbe causare l’infiammazione.

Complicare lo studio delle differenze individuali nelle persone e delle combinazioni di fattori che causano una malattia autoimmune in una persona, senza provocarne lo sviluppo in un’altra persona. In altre parole, non esiste un singolo provocatore di processi autoimmuni.

Relazione tra diabete, artrite e altre patologie

Inoltre, non è chiaro perché i pazienti con una malattia autoimmune (come il diabete) sviluppino una seconda e persino una terza lesione. Gli studi rilevano che ciò si verifica in circa il 25% dei pazienti. È probabile che le persone con diverse malattie autoimmuni abbiano un pool genetico particolarmente suscettibile. Alcuni processi autoimmuni (artrite reumatoide, tiroidite) di solito si verificano con altri. Ad esempio, la sclerosi multipla è associata alla malattia autoimmune della tiroide e alla psoriasi. E il diabete di tipo 1 è collegato a diverse malattie autoimmuni. L’ipotiroidismo è il più comune nel diabete di tipo 1. I medici vedono anche una combinazione di vitiligine e celiachia.

Avere una combinazione di almeno tre malattie autoimmuni è chiamata sindrome autoimmune multipla e questo rende difficile il trattamento. Se un paziente ha una malattia, può interessarne un’altra. Nel diabete di tipo 1, è difficile mantenere il controllo del glucosio, soprattutto se si rilevano bassi livelli di ormoni tiroidei. Questo può influenzare questo controllo del glucosio.

Notizie incoraggianti

Solo perché un paziente ha una malattia autoimmune non significa che ne svilupperà automaticamente un’altra. Dipende dalla malattia specifica e dai rischi associati. Se i fattori di rischio sono gestibili o curabili, allora la seconda malattia può essere prevenuta. Con artrite, tiroidite e altri problemi, è possibile influenzare fattori esterni. Consigliato:

  • Smettere di fumare. Può aggravare i sintomi di una malattia autoimmune.
  • Riduzione dello stress. Lo stress può esacerbare i sintomi di alcune condizioni autoimmuni, come la sclerosi multipla e il lupus.
  • Dieta ed esercizio fisico. Uno stile di vita sano è il modo migliore per proteggere la salute, compreso il sistema immunitario. Sebbene gli esperti non raccomandino una dieta in particolare, ma solo una dieta sana e 150 minuti di esercizio fisico di intensità moderata a settimana, aiutano a ridurre il rischio di artrite e altre malattie.

Nessuna di queste modifiche allo stile di vita può prevenire o arrestare una malattia autoimmune. Ma insieme possono aiutare a ridurre il rischio di sviluppare un’altra patologia.

Malattie autoimmuni, appuntamento con un medico, esameultima modifica: 2023-01-13T11:06:59+01:00da grarida007

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