Anticorpo virus del morbillo IgM, IgG (Anti-Measles Virus IgM) (test qualitativo e quantitativo) – un test nella diagnosi precoce del morbillo, infezione in corso (IgM) o malattia pregressa (IgG).
Virus del morbillo
Il virus del morbillo (virus del morbillo) è un virus contenente RNA della famiglia dei paramixovirus che causa il morbillo, una malattia infettiva acuta negli esseri umani.
Vie di trasmissione, quadro clinico della malattia
Il morbillo è una malattia altamente contagiosa. La fonte dell’infezione è una persona malata. L’infezione è trasmessa da goccioline trasportate dall’aria (tosse, starnuti). I bambini di solito si ammalano all’età di 2 anni e raramente gli adulti. Il periodo medio di incubazione è di 1-2 settimane.
Il quadro clinico della malattia è causato dal danneggiamento delle mucose del tratto respiratorio superiore, della cavità orale e dell’orofaringe, dallo sviluppo della congiuntivite, dalla comparsa di una specifica eruzione maculopapulare e dalla comparsa di una tosse secca. Il secondo giorno di malattia compaiono macchie di Belsky-Filatov-Koplik, che rappresentano eruzioni cutanee sulle guance mucose, che sono un importante segno diagnostico del morbillo. L’esantema del morbillo si forma il 4-5 ° giorno dopo l’inizio della malattia. Un’eruzione di morbillo appare sul viso e sul collo. Successivamente, l’eruzione appare sul tronco, quindi l’eruzione cutanea copre la pelle sugli estensori delle braccia e delle gambe. Il recupero di solito avviene 7-10 giorni dopo l’inizio della malattia.
Diagnosi sierologica della malattia
Gli anticorpi IgM vengono rilevati nel sangue 2 giorni dopo l’insorgenza dell’eruzione cutanea. Dopo 2-3 mesi, questi anticorpi scompaiono. La presenza di questi anticorpi indica un’infezione in corso o recente. Il titolo di anticorpi IgG contro il virus del morbillo (metodo quantitativo) deve essere determinato per valutare l’immunità contro il morbillo.
Principali indicazioni per la prescrizione
Conferma della diagnosi di morbillo in caso di quadro clinico della malattia (febbre, congiuntivite, laringite, tosse secca, rash specifico, ingrossamento dei linfonodi del collo).