Il capo del Ministero della Salute, V. Skvortsova, nel suo discorso sul programma OK in touch, ha affermato che la passione per i selfie è un indicatore della promiscuità di una persona e la forma più alta delle sue inclinazioni egoistiche, cioè, egocentrismo.

Secondo il capo del Ministero della Salute, una persona “non è un corpo e non è un volto, ma altra materia”. Quindi, anche se l’aspetto esteriore cambia, l’essenza interiore di una persona non cambierà.

Veronika Skvortsova è anche sicura che la dipendenza da uno smartphone sia un segno di stress cronico e minacci lo sviluppo di disturbi del sistema nervoso. Queste persone sono costantemente in uno stato di stress o soffrono di solitudine. Secondo lei, se una persona non fosse sola, non avrebbe bisogno di controllare costantemente il suo telefono.

Nel suo discorso, il capo del dipartimento ha anche sostenuto la pratica del consumo regolare di alcol in microdosi, cioè in volumi non superiori a 90 g di etanolo a settimana. Questo, secondo lei, riduce il rischio di aterosclerosi.

Veronika Skvortsova ritiene che la quantità di alcol superiore a 300 g di etanolo a settimana sia una minaccia per il corpo, spiegando che ciò aumenta notevolmente la probabilità di sviluppare ipertensione, malattie cardiache, pancreatite e patologie epatiche.