Bellezza e Salute

Prebiotici, la guida completa per un intestino sano


Un intestino sano è più di un normale organo digestivo. Ci sono trilioni di batteri nell'intestino e non tutto il cibo che mangiamo è adatto alla loro attività vitale e prosperità. Mangiano fibre alimentari chiamate prebiotici. Tutti i prebiotici sono fibre, ma non tutte le fibre sono prebiotici. In questo articolo Yulia Maltseva, nutrizionista, specialista in nutrizione funzionale, autrice e organizzatrice della conferenza sul microbioma "These Fascinating Bacteria", ti dirà come soddisfare gli appetiti dei batteri, migliorare la digestione e il benessere generale.

Componente mancante

È possibile migliorare la salute solo cambiando la dieta o solo assumendo probiotici? span> Probabilmente no. La più efficace è una dieta opportunamente selezionata che includa prebiotici e probiotici. Se la tua dieta funziona contro i microbi che stai cercando di colonizzare nell'intestino, l'assunzione di probiotici non servirà a nulla. In questo caso, è necessaria una dieta che consenta a questi microbi di ottenere i benefici ambientali nell'intestino e di funzionare al massimo delle loro potenzialità.
D'altra parte, devi avere microbi che ti permettano di beneficiare di una dieta sana. Se vuoi seguire una dieta mediterranea e i tuoi microbi, incompatibili con una dieta "sana", richiedono torte e cioccolato al latte, rischi di diventare vittima di un conflitto interno. Pertanto, i due componenti - pro e prebiotici - sono inseparabili quando si forma una dieta completa.

Dieta per il microbiota

Se l'equilibrio del microbiota è gravemente disturbato, è improbabile che il consumo di probiotici commerciali lo riporti in equilibrio. È per questo motivo che molti studi clinici hanno utilizzato varie combinazioni di probiotici con prebiotici e persino antiossidanti e metaboliti microbici. Una dieta favorevole al microbioma deve tenere conto delle preferenze nutrizionali dei batteri, ovvero includere prebiotici che promuovono la crescita e il rinnovamento. I prebiotici includono alimenti come: (1) amidi resistenti, come quelli che si trovano in riso e patate cotti e refrigerati, sicomori (banane verdi), anacardi e altri alimenti; (2) l'inulina è un composto polisaccaridico presente in cipolle, cicoria, aglio, asparagi; (3) fruttooligosaccaridi, molti dei quali sono prodotti di degradazione dell'inulina, così come dell'avena, dei pomodori maturi, del topinambur, ecc.; (4) galattooligosaccaridi, che sono prodotti di degradazione del lattosio, presenti nei latticini, soia, tarassaco, cicoria, mango, mele, frutti di bosco, crusca di segale.

Vantaggi dei prebiotici

Le fibre prebiotiche non vengono scomposte nel tratto gastrointestinale superiore, ma raggiungono inalterate l'intestino, dove vengono fermentate dai microrganismi. I sottoprodotti della fermentazione delle fibre prebiotiche sono acidi grassi a catena corta (SCFA) che svolgono una serie di ruoli nel mantenimento della salute intestinale: /p>

Come aggiungere prebiotici alla tua dieta

Per saperne di più sul mondo dei batteri, partecipa alla prima conferenza in Russia "These Fascinating Bacteria", che si terrà il 24 settembre -30.< /i> Alla conferenza incontrerai più di 30 esperti provenienti da tutto il mondo - medici, nutrizionisti, genetisti che parleranno dell'incredibile ruolo dei piccoli batteri nel mantenimento della salute!   Ti piacciono i nostri testi? Seguici sui social network per tenerti aggiornato su tutte le ultime e le più interessanti! Instagram Facebook VK Telegramma