Viviamo in un’epoca in cui è di moda essere sani. Inoltre, abbiamo tutte le condizioni per rimanere giovani, energici e pieni di forza il più a lungo possibile, e uno di questi è sottoporsi a una diagnosi corporea annuale. Quali indicatori è importante monitorare periodicamente e perché, analizziamo insieme a un nutrizionista e alla nostra autrice abituale Valentina Gorbunova.
Innanzitutto, alcune statistiche:
- L’80% delle donne soffre di anemia da carenza di ferro di varia gravità.
- L’affaticamento cronico è un grave problema medico che può essere diagnosticato in laboratorio.
- Un semplice problema (la stessa anemia) può avere mille cause; la diagnostica di laboratorio è il modo più semplice per eliminare quelli non necessari e concentrarsi su quelli principali.
- L’insulina elevata è un fattore patologico in molte malattie, dall’obesità alla demenza. E anche il fattore invecchiamento. Maggiore è l’insulina, maggiore è la tua età biologica.
- Non puoi soddisfare il tuo fabbisogno di micronutrienti solo con la nutrizione.
- Lo stress ossidativo e la cattiva alimentazione sono le principali cause dell’invecchiamento.
Affaticamento cronico, stress, carenze di micronutrienti: queste condizioni non sono di per sé fatali, ma sono fattori scatenanti di gravi malattie. E questi stati di attivazione possono essere rilevati nel rudimento superando i test giusti in tempo.
Un minimo diagnostico che aiuterà a identificare lo stato disfunzionale del tratto digestivo, l’infiammazione, la carenza di nutrienti e la qualità del loro assorbimento:
- Marcatori di infiammazione interna: VES, CRP – proteina C-reattiva ultrasensibile.
- Indicatori del metabolismo proteico: proteine totali, frazioni proteiche facoltative, creatinina, urea. Le violazioni qui possono indicare un problema con l’assorbimento delle proteine: ipoacidità gastrica e disfunzione pancreatica.
- Diagnosi di insulino-resistenza: insulina, glucosio, test di tolleranza al glucosio facoltativo.< /li>
- Diagnosi di resistenza alla leptina: leptina e sensibilità ad essa. L’analisi mostrerà la presenza o l’assenza di resistenza alla leptina, che spesso va di pari passo con la resistenza all’insulina.
- Profilo lipidico: colesterolo totale, LDL, HDL, trigliceridi. Anche le basse prestazioni sono motivo di particolare attenzione.
- Bilirubina totale, enzimi epatici completi opzionali (ALAT, ASAT, bilirubina di entrambi i tipi, fosfatasi alcalina, lipasi).
- Diagnosi di anemia: l’indicatore di emoglobina nell’analisi generale non è sempre informativo, è meglio fare un test della ferritina , facoltativamente – ferro sierico, transferrina, emoglobina glicata. La ferritina mostra depositi di ferro nel corpo. Esistono molte strategie diverse per la carenza di ferritina, ma è importante capire che la ferritina è una proteina. E il modo in cui assorbi le proteine può influenzare il livello delle riserve di ferro nel tuo corpo. Anche la ferritina elevata è dannosa: indica un’infiammazione interna.
- Vitamina D3: dosaggio costoso ma ne vale la pena poiché la vitamina D supporta la funzione nervosa, sistema immunitario e riproduttivo. Allo stesso tempo, la carenza di vitamina D è un evento comune in Russia.
- Ormoni TSH, T3 libero, T4 libero, anticorpi anti-TPO e anti-TG . Il test anticorpale viene spesso trascurato quando può essere utilizzato, ad esempio, per diagnosticare la tiroide autoimmune.
Indicatori a cui ispirarsi:
- Pressione: 110-120/70-80.
- Indice di massa corporea (BMI): 21-25 (anche un BMI basso è negativo – aspettativa di vita ridotta associata) non si applica agli atleti: il loro indice di massa corporea è aumentato dal tessuto muscolare.
- Frequenza cardiaca (FC): 55-70 al minuto. < /li>
- Emoglobina glicata: inferiore a 5,5.
- Indice di resistenza all’insulina HOMA: inferiore a 1,4.
- Omocisteina: normale 5-7, né più né meno!< /li>
- Lipidogramma: colesterolo 3-5,5, HDL superiore a 1,6, LDL 1,8-2,5 , indice aterogenico inferiore a 2,3.
- TSH: 0,4-2,5 (massimo 3) fino a 60 anni, dopo 60 – 0.4-7.
- T4 free: riferimento 11-23, meglio tenere in media 15-19.
- Vitamina D3: minimo 50-60 ng/ml.
- Vitamina B12 (marcatore dell’invecchiamento cerebrale): 600-800 pg/mL (se superiore – cerca Sindrome sovrappeso batterica crescita (SIBO) nell’intestino).
- Ferritina (un marcatore di invecchiamento o oncologia): 40-70 ng/mL ( se 100 e più – aumenta il processo ossidativo).
- Potassio: 3,5-4,5 mmol/L.
- Interleuchina-6 (un marcatore di infiammazione nel corpo): meno di 1,07 pg /mL (se superiore a 2,3 – correla con un triplice aumento del rischio di sviluppare il cancro al colon); nel 20% dei casi di oncologia, la causa è un’infiammazione cronica lenta nel corpo!
- Proteina C-reattiva: meno di 1 mg/mL (sopra 1 è associato a tre -, un aumento di quattro volte del rischio di sviluppare il cancro ai polmoni, superiore a 1 dopo i 60 anni – correla con un aumento del rischio di ictus e infarto).
- Piastrine: 150-400 mila/µl.
- Albumina: 43-50 g/l.
- Acido urico: donne — 150-280 µmol/l, uomini — 210-360 µmol/L
Se ti ritrovi a deviare, questo non è motivo di panico. Analisi, sintomi e altri fattori dovrebbero essere valutati in modo completo!
Dio ti benedica!